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La Mydatec non modula. La Mydatec non va usata come pura VMC abbinata ad altro impianto. Semplice.
La percentuale di recupero statico è comunque dipendente dal salto termico interno/esterno. Con 20 interni e 14 esterni siamo sotto l’80%.
In termini assoluti l’elevatissimo recupero termodinamico della fase a compressore acceso (oltre il 140%) ripaga ampiamente l’eventuale fase di ventilazione a compressore spento, la cui energia è comunque prelevata dall’esterno.
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Stavo riflettendo sulla durata di un aggregato come l'HPU600. Secondo il vostro parere generalmente cos'è che si potrebbe rompere o esser soggetto ad usura? Riflettendo, i ventilatori sono praticamente sempre accesi, il compressore idem anche se nella maggior parte del tempo sarebbe sempre al minimo, poi l'accumulo e le resistenze sono soggette ad usura nel tempo?
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Era stata pubblicato l elenco dei componenti, tutti di marca top...wilo, Carel, ecc. Io nelle grosse uta con motori ad inverter dei centri commerciali in 20 anno di servizio ( sul tetto con temperature estive e invernali da forte stress) mai ho visto un motore andare...idem gli inverter ABB...Le cinghie si invece..Ma qui non ci sono.
Poi qui non so i motori delle ventole sono con inverter a bordo o separato. Le parti credo si trovino, Forse nel libretto di uso e manutenzione vi sono indicati anche i modelli esatti con i codici dei vari componenti.
Unico dubbio la princilale scheda elettronica di comando...ma se non salta per aria brofer dovremmo star tranquilli.
Onestamente non mi ricordo e non so se vale anche per le caldaie in genere o per gli aggregati come questo.... L'obbligo di produrre i componenti di ricambio per almeno 20 o 30 anni come vige sulle auto per intenderci.
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Di solito il minimo è 10 anni dopo aver dichiarato l'uscita di produzione dell'articolo, diciamo che io mi aspetto che una macchina del genere duri ALMENO una ventina d'anni, sperando sempre che la Brofer rimanga in piedi...
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anche io onestamente mi aspetto 15/20 anni...
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Le componenti sottoposte ad usura sono ventilatori, valvole e compressore della pdc, tutte parti sostituibili all'esigenza, per cui a mio avviso, non c'è motivo perchè non possa durare se non l'espressa volontà del costruttore o l'impossibilità nel fornire assistenza(che avrebbe poco senso), quindi starei abbastanza tranquillo..
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I componenti (ventilatori a parte) lavorano quanto una pompa di calore aria/acqua. E lavorano pure meglio: meno defrost (inversioni di ciclo..vedi Rortex/Daikin) e regime di On/Off compressore ridotto. Non solo: recupero estivo e produzione di acqua sanitaria che evita le inversioni di ciclo di un'aria/acqua.
I ventilatori sono Ebm, non cineseria (vedi asiatici). Tecnologia tedesca di ben altra qualità.
Se non erro Brofer è piuttosto grande, 100 dipendenti. Fa pure parte del gruppo Soler&Palau, multinazionale da 700 milioni di euro di fatturato annuo. Poi tutto può accadere.
P.S.
Credete che tra 10 anni troverete i compressori in r410a (gas praticamente abbandonato dagli asiatici) di una pompa di calore aria/acqua della Daikin/Rotex? Sorrido.
Edited by PID_Block - 10/2/2020, 11:08
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Tra 10 anni si troveranno anche i compressori Daikin/Rotex, figuriamoci i particolari più recenti.
Fa quasi tenerezza sapere che qualcuno pensi che un'azienda da 100 dipendenti sia grande (per il reperimento dei particolari di ricambio potrebbe essere un vantaggio).
Ciao.
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CITAZIONE (chiaro_scuro @ 11/2/2020, 09:55) Tra 10 anni si troveranno anche i compressori Daikin/Rotex, figuriamoci i particolari più recenti.
Fa quasi tenerezza sapere che qualcuno pensi che un'azienda da 100 dipendenti sia grande (per il reperimento dei particolari di ricambio potrebbe essere un vantaggio).
Ciao.
Tra 10 anni troverete SICURAMENTE i compressori Daikin in r410a....ne sono certo….
Sono certo pure del fatto che NON dovrete sostituire l'intera unità esterna per una soluzione in r32 (od altro gas). Ne sono certo, state sereni…
Un gruppo da 700 milioni di fatturato annuo non è piccolo.
Come procede lo studio dell'equazione del benessere? Ci stai capendo qualcosa?
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Oddio per esperienza personale, a volte in ambito elettrico perlomeno si trovano più facilmente i ricambi delle aziende piccole piuttosto delle multinazionali. Però non vuol dire. L'importante è che anche se non si trova più un ricambio originale ci sia un equivalente
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O che esista una macchina da poter collegare e che faccia le stesse cose.. perchè se la spesa di riparazione supera la nuova..  meglio nuova con garanzia... d'altra parte un'auto costa 5 volte di più (da quelle che vedo in giro) e nessuno si aspetta che duri 10 anni o 20... ma per una cosa che si mette in casa si pretende..
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No calma non si può paragonare le mele con gli pneumatici.
Se una caldaia tradizionale dura x anni, se una pompa di calore dura x anni...la brofer deve durare x anni. Altrimenti bisogna rivalutare e opportunamente riparagonare drasticamente i costi di impianto/consumi rispetto alle alternative. Personalmente da un oggetto simile da 13/14mila€ se non dovesse durare almeno 10 anni sarebbe una delusione. Idem l auto io non la cambio prima di 10 anni. È se a 10 non ci arriva è un cesso..
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CITAZIONE (Nogas @ 11/2/2020, 11:45) Oddio per esperienza personale, a volte in ambito elettrico perlomeno si trovano più facilmente i ricambi delle aziende piccole piuttosto delle multinazionali. Però non vuol dire. L'importante è che anche se non si trova più un ricambio originale ci sia un equivalente
Il motivo è semplice: le piccole aziende spesso devono "arrangiarsi" con quello che trovano in commercio perchè non hanno i volumi e/o le competenze per farsi realizzare componenti su proprie specifiche.
Arrangiarsi, in questi casi, non è da vedere solo in senso negativo, dipende dai casi.
Ciao.
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CITAZIONE (chiaro_scuro @ 11/2/2020, 15:37) CITAZIONE (Nogas @ 11/2/2020, 11:45) Oddio per esperienza personale, a volte in ambito elettrico perlomeno si trovano più facilmente i ricambi delle aziende piccole piuttosto delle multinazionali. Però non vuol dire. L'importante è che anche se non si trova più un ricambio originale ci sia un equivalente Il motivo è semplice: le piccole aziende spesso devono "arrangiarsi" con quello che trovano in commercio perchè non hanno i volumi e/o le competenze per farsi realizzare componenti su proprie specifiche. Arrangiarsi, in questi casi, non è da vedere solo in senso negativo, dipende dai casi. Ciao.
Non è affatto così. Si veda Templari: di fatto l'aria/acqua più prestante sul mercato.
Le grandi aziende fanno solo politica di marginalità: massimizzare gli utili. Massimizzare gli utili non vuol dire fare la macchina migliore, anzi. Vuol dire avere i massimi ricavi non la massima qualità. Basti solo osservare la penosa gestione dei defrost delle unità aria/acqua asiatiche.
L'eccellenza è sempre nella piccola/media produzione, per sua stessa definizione. Grandi strutture, grandi costi, grandi ricavi e non grande qualità. Non c'è grande qualità nel software e nella sensoristica (di fatto sono le unità esterne degli split), non c'è grande qualità nei ventilatori, pompe e valvole/servomotori. Di fatto l'eccellenza di questi componenti risiede in Europa e non in Asia. Loro sono bravi sulla sezione frigorifera (compressori e valvole di espansione).
Per la cronaca tutti i compressori BLDC in commercio (e pure valvole di espansione e di inversione ciclo) sono di origine giapponese/cinese. Questi componenti si trovano sul mercato e quasi sempre vengono meglio sfruttati rispetto alle macchine di derivazione split (tutte le pompa di calore aria/acqua asiatiche e non solo).
Credo di conoscere MOLTO meglio di il mondo della HVAC.
Il tuo solito chiacchierare a vanvera.
Ciao.
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Ciao PID, mi aiuteresti a capire una cosa?
Non riesco a spiegarmi perchè spesso mi trovo ambiente soddisfatto e compressore che resta intorno ai 50 Hz.
Tempo fa, se ricordi, lamentavo il fatto che il compressore non salisse di frequenza (restando sui 30 Hz) anche lontani dal set point (0.5-0.6 °C sotto).
C'è una qualche spiegazione?
Stamattina ho fatto uno screenshot (siamo a 22C con 22C di set point).
PS: in questo periodo l'umidificatore serve parecchio...Attached Image
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