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Volevo approfondire qualche differenza tra R410a ed R32. E' la vera novità nel mondo HVAC.
A me non serve. Se lo faccio è per puro spirito didattico e per autocompiacermi.
Devo perdere del tempo sui diagrammi di Mollier dei due gas, quindi se a qualcuno interessa mi metto in cuffia un DJ Set di Nicolas Jaar e butto giù un paio di considerazioni, altrimenti fanculo
Fatemi sapere.. -
teone202.
User deleted
Quando sei didattico è un piacere leggere i tuoi interventi.
Ciao Teone. -
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Presente!
Scherzi a parte anche per me è un piacere leggere i tuo commenti. Scritti anche in maniera chiara, tali da essere capiti anche da chi come me non mastica questa materia.. -
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go go go . -
matley72.
User deleted
Molto lieto di leggerti . -
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Interessa anche me . -
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PID, sai che mi ricordi un certo Dotting?
Sempre molto interessanti le tue considerazioni. -
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Ok....cercherò di dare un taglio non troppo tecnico. Ci vorrà qualche giorno.
Il mio approccio al forum é di assoluta condivisione delle informazioni. Dotting era più "empirico"... io ho un background diverso.. -
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Nel modo di fare 
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Certo, amorevole come me.
Tornando al tema della discussione, sto aspettando delle specifiche sui compressori in R32, necessarie a definire le differenze tra i due gas.
Vorrei essere il più preciso possibile ed evitare gli interventi di Gianni e Pinotto.
Edited by PID_Block - 18/12/2017, 00:21. -
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a) Compressore
Il compressore è una macchina volumetrica che attraverso il suo lavoro meccanico trasferisce una massa di refrigerante in fase gassosa da una pressione ad una superiore. Le due pressioni sono determinate degli organi di scambio che costituiscono il circuito frigorifero in cui è inserito il compressore, quindi dipendono dalle condizioni del fluido vettore (aria o acqua che sia).
Come in tutte le macchine volumetriche (es. pompa di circolazione acqua) il legame tra portata (nel nostro caso di massa di gas, portata massica, Kg/h) e prevalenza (differenza tra pressione di aspirazione e mandata) è vincolato. A parità di potenza (in questo caso termica) il compressore può lavorare con elevate portate massiche e basse differenze di pressione (zona ad elevato COP) o basse portate e alte differenze di pressione (zona a basso COP). In sostanza all'aumentare della differenza di pressione e decresce la portata massica, perché la capacità del compressore è limitata. Un compressore dotato di inverter può modulare il proprio numero di giri e modificare quindi la propria portata massica.
Si distinguono per tecnologia (che ne determina la qualità meccanica: es. alternativo Vs BLDC), per tipologia di gas refrigerante e per cilindrata (dell'organo di compressione).
b) Il diagramma di Mollier
Il diagramma di Mollier h-p (pressione assoluta, entalpia specifica), senza entrare troppo nei dettagli, è un utile strumento per descrivere graficamente un ciclo frigorifero in una precisa condizione. Il ciclo che viene tracciato è una fotografia e qualcosa di statico. Se cambiano le condizioni al contorno l'intero ciclo cambia e va ridisegnato con i nuovi valori.
Piccolo inciso. Diagramma a destra.
La più classica delle speculazioni è quella sul sottoraffreddamento (tratto A-A'). Spesso, partendo da un ciclo, viene prolungato il tratto A-A' (aumentando quindi il sottoraffredamento) viene di conseguenza allungato anche il tratto B-C' (evaporazione) e spacciato il tutto come un aumento della resa in evaporazione. Non è così. Essendo come ho detto una fotografia, la traslazione del punto A' altera l'intero ciclo. In particolare l'aumento del sottoraffreddamento ha come naturale conseguenza (aumento della fase liquida nel condensatore) un aumento della pressione di condensazione (tratto A'D che si alza e stringe), peggiori consumi e tratto BC' che rimane invariato, in quanto anche il punto A' si sposta.
Fine inciso.
Da diagramma di Mollier non si possono dedurre le potenze. L'entalpia è relativa, serve conoscere la portata massica. Macchine di potenza diversa possono quindi avere lo stesso ciclo.
c) Confronto tra R410a ed R32
Tracciamo due cicli frigoriferi che si realizzano alla stessa temperatura di condensazione (40°C) ed evaporazione (-10°C), ma realizzati con i due diversi gas (parte sinistra, R410a in alto ed R32 in basso). Per semplicità ho ipotizzato surriscaldamento e sottoraffreddamento pari a 0°C.
L'evaporazione (tratto AB) relativa al gas R410a ha un contenuto energetico specifico pari a 150 kJ/kg. Quella del gas R32 pari a 239 kJ/kg.
E' un primo dato importante: con l'R32 riesco a scambiare un potenza pari a quella dell'R410 ma con il 38% in meno di portata massica.
La densità del gas in fase di vapore surriscaldato dell'R32 è inferiore a quella dell'R410a (tratto BC) quindi a parità di cilindrata e delta di pressione (a cui corrispondono le temperature di condensazione ed evaporazione) la portata massica è inferiore del 14%, con assorbimenti dell'8% superiori (dati prelevati da due compressori Scroll della stessa marca, aventi la stessa cilindrata ed alla frequenza di 50 Hz).
Mettendo insieme questi dati osservo che utilizzando l'R32 posso ottenere la stessa potenza scambiata all'evaporatore con assorbimenti inferiori, che si aggirano intorno al 10-15%, rispetto all'R410a.Attached Image
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azzzz non è poco.
Grande Pid .... pistola
Con simpatia sia chiaro
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L'inciso è dedicato ad un utente in particolare. . -
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trovo anche io molto ben fatti i grafici di Climaveneta
www.climatizzazione.it/Capitolo%209%20-CICLO%20FRIGOR.pdf
Sotto quello che hai postato ..circa il sottoraffreddamento..non ti sarà sfuggito quanto dicono sul sottoraffreddamento e il cop...Attached Image
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Ahahah che intervento del cazzo. Pure qui.
Quello che dicono non è vero. Perché ipotizzano che la pressione di mandata rimanga costante.
Entriamo nel tecnico: cosa accade quando eccedo con la carica di gas?
Come si misura un eccesso di carica di gas?
Non c'entra comunque nulla con la discussione. Ne apriró una appositamente: overpack ed il sottoraffreddamento così impari qualcosa ok?
(Nella tua immensa esperienza personale hai pure lavorato in Climaveneta! Urca!)
Comunque le tue deficienze cognitive non ti hanno fatto notare che ho solo utilizzato il più didattico dei ciclo frigorifero ideale, privo di valori numerici. Era fatto bene, l'ho usato per non disegnarmelo da solo. Usato anche più volte in altre occasioni.
Per chi non avesse capito è il disegno a sinistra.
Edited by PID_Block - 20/12/2017, 19:33.
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