Caldaia a Pellet - Riscaldamento + Produziona acqua sanitaria istantanea

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    Il confort è impagabile!
    Alessandro
     
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    CITAZIONE (attila650 @ 22/12/2017, 13:18) 
    Scusa non comprendo, io ho una 25kw e un microaccumulo da 25 litri e non ho mai avuto l'acqua fredda.
    Quando chiedo acs se la caldaia è spenta si accende e in 10 minuti è a regime, l'accumulo ha uno scambiatore ed è sufficiente a garantire acs nel transitorio.

    Alessandro

    non mi quadra tanto..una doccia dovrebbe erogare 12 lt minuto..diciamo a 40 gradi.
    Se hai 25 lt a (mettiamo) 70 gradi e arriva fredda a 10..potesti spillare 50 litri a 40 gradi, giusto?
    Sono 4 minuti di autonomia se davvero hai accumulo ad alta T..se fosse meno, cala.

    Se la reattivita è di 10 minuti ..come fa a non mancare in estate?

    Cioè..in inverno presumo che sta sempre accesa o in stand by e dunque riparte a fare magari 20 kw in 2-3 minuti..ma in estate? hai solare termico?

    Inoltre...quando decide che serve ripartire? quando fai uno spillamento? non credo se no parte anche se spilli 1 litro? penso parta solo per riportare il suo accumulo in temperatura, dunque se spilli per 4 minuti freddi accumulo ..lei parte..e solo dopo 10 minuti torna a scaldare accumulo..che dunque in casa avrai beneficio dopo magari 15 minuti..in totale sono 4 di calda..buco di 15..e poi di nuovo calda.

    Mi pare che unica soluzione sia cercare di fare la doccia contenendo uso di acqua n 50 lt..cosa possibile, per carità, se uno chiude flusso (come si dovrebbe fare) ma a casa mia il concetto nn è passato.
    E di certo va bene per una doccia..la seconda con 50 lt non la fai..salvo davvero farla col timer.. 30 secondi per bagnarsi..90 secondi per sciacquarsi...divorzio in vista per me...altro che "confort impagabile".

    Se poi fai 3 docce in 3 momenti diversi della giornata..sono 3 ripartenze da zero a caldaia fredda? ma non fanno "male" alla caldaia? non si sporca troppo? non consuma troppo?
    Ma non sarebbe meglio fargli fare 1 carico al giorno di 500 lt e non pensarci piu fino a domani se non dopodomani? magari integrando accumulo con 2 pannelli termici?

    Con 65 lt mi pare piu umano..molta gente vive con 80 lt di scaldabagno elettrico e si adatta...ma appunto, non ha nulla di "istantaneo", pare..
     
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    Le tue osservazioni sono interessanti, andando a rivedere la scheda tecnica l'accumulo è di 90 litri effettivamente.

    Io ti posso dire questo, penso che la richiesta di acqua si possa misurare in 6-8 litri al minuto per una doccia.
    La temperatura nel microaccumulo non sende mai sotto i 58 gradi. Appena scende sotto 58 la caldaia parte e la riporta a 75.
    D'estate ho contato 5-6 accensioni il giorno. anche se la temperatura è prossima a 58 gradi e la calaia è spenta io apro la vasca (ho una vasca da 380 litri) e l'acqua è sempre calda.

    certamente il puffer sarebbe una buona soluzione, sopratutto per limitare le accensioni, ma se funziona tutto che bisogno ho di cambiare?

    poi io ho detto 10 minuti ma è un tempo indicativo, la fiamma arriva davvero molto rapidamente. Nella descrizione tecnica della caldaia c'era scritto:
    90 litri di accumulo sanitario
    - Fino a 200 litri di acqua
    calda sanitaria nei primi 20 minuti di utilizzo
     
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    Ora quadra
    90 litri a 75 gradi sono 200 lt di sanitaria..a 10 lt/min sono 20 minuti
    Tempo sufficiente per ripartire
     
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    Breve OT

    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 16/1/2018, 10:22) 
    .....non credo sia il caso di fare troppo i puntigliosi quando si parla di comfort e qualità della vita ;)
    Ciao.

    Ciao
    Frequento alloggi con il cappotto dove tengono rigorosamente controllate le temperature, ma se ti togli la giacca dopo 10 minuti inizi ad avere le mani di ghiaccio.
    Avere il cappotto non è che per magia stai bene in casa se poi hai i riscaldamenti troppo bassi.
    Senza cappotto ho i figli che girano in maglietta estiva in pieno inverno.
    T interne sotto i 20 gradi mai neanche di notte e di giorno 22.5.
    Il comfort è già ad alti livelli.
    Non si tratta di essere puntigliosi, semplicemente una scelta sulla priorità dei lavori da fare o dei beni-servizi da acquistare.

    Chiuso OT
     
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    Pure io non ho il cappotto e sinceramente spendere poi così tanti soldi per farlo non ne vale certamente la pena.
    Ho una semplice stufa a pellet di 18 kW che riscarlda i termosifoni, e per la produzione di ACS ci pensa la mia caldaia a gas impostata ora solo per questo.
     
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    Non era una critica, volevo solo far notare come a volte ci si lascia andare a spese senza ritorno solo per questioni estetiche e poi ci si concentra troppo sul ritorno economico quando una scelta riguarda la qualità della vita.
    Questi conti li ho fatti anch'io quando stavo ristrutturando quindi non mi chiamo fuori.

    Comunque 22.5° con cappotto sono più confortevoli dei 22.5°C senza cappotto. Tra l'altro con il cappotto l'ultima cosa che mi verrebbe in mente di fare è abbassare i riscaldamenti per risparmiare 50 euro l'anno!

    Sul vale la pena o meno, ovviamente, ognuno fa come vuole e come può. Dal mero punto di vista economico quando si è in fase di ristrutturazione pesante quasi sempre conviene farlo ma comunque c'è da mettere sul piatto una cifra consistente e quindi di motivi per non farlo se ne trovano.

    Ciao.
     
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    Ho come la sensazione che qualcosa ci sfugge.
    Ci sono case con cappotti che invece sono prive di criteri antisismici, o sbaglio?
     
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    CITAZIONE (stufo ma non troppo @ 15/1/2018, 21:53) 
    Cappotto? Preventivo di 35.000 euro e per rientrare dall'investimento mi servono 15 anni. Investimento esagerato troppo a lungo termine

    A me ..preventivo 80 mila Eurozzi..2 piani + rialzo..28 finestre..2 balconi..2 ingressi...fregi in facciata..canali esterni..etc etc..
    Tempi : 2 mesi
    Impatto estetico: elevato
    Stima risparmio 40% spese riscaldamento 2000*0,4 = 800 euro..rientro 35 anni con detrazione...

    In alternativa..pdc 12 kw + FV 6 kw (7000 kwh anno) ..spesa 20 mila..
    tempi: 1 settimana
    Impatto estetico: trascurabile
    Risparmio (verificato in 4 anni) su spese risc + acs: 2000 euro
    detrazione 65% su pdc e 50% su FV..media 55%..rientro in 4,5.. Vita utile pannelli FV 30 anni, pdc e inverter 15 anni..dunque in 30 anni (1 sostituzione pdc + 1 sostituzione inverter fv) avro risparmiato circa 45 mila euro

    Ora che spendo 500 euro..il cappotto che porta 40% di risparmio non rientra piu..vero che durerebbe magari 50-60 anni...ma se anche fra 30 anni devo rifare FV, non importa..e poi fra 30 anni chissà che pannelli ci saranno e a che costo...che gia oggi costano 400 euro al kw all'ingrosso, solo pannello.

    Per me..cappotto si ma solo se fai nuovo o ristrutturi intera casa...oppure se non hai radiante o spazio per il fv...altrimenti, i conti non tornano.
     
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    Io non ho fatto conti sul rientro se non per il fotovoltaico, il cappotto serve per il confort, non ci sono punti freddi in casa, io non ho speso molto perché avevo solo due lati della casa da fare, poi anche la vmc aumenta il confort, portando la stessa temperatura in tutta la casa. Nella mia vecchia casa in camera da letto il termo era spento, ora la temperatura più alta non da alcun fastidio se non per la secchezza che devo correggere con un umidificatore.
    Il mio boiler pdc ha 300L ma riscalda a temperatura solo la parte alta, o a metà. Con 50° C facciamo 4 docce non limitate, un po' di più in estate quando serve meno calda l'acs
     
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    @overpack
    Io con 8 cm di cappottino interno, intervento su ponti termici limitati per forza di cose e finestre doppio vetro (fascia media) ho dimezzato i consumi, ridotti di un ulteriore 30% grazie alla PDC/radiante/VMC, e tu con 80.000 euro di cappotto avresti ridotto i consumi solo del 40%? Chi te lo faceva Michelangelo? :) (Si scherza, meglio puntualizzare.)

    Fermo restando che anche riducendo i consumi del 70% il cappotto non poteva competere con l'azzeramento dei costi di riscaldamento del tuo sistema PDC/FV attuale.

    Ciao.
     
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    Ciao..come detto...tanta superficie molto elaborata...fregi alle 28 finestre...segnapiani...balconi...marciapiedi ...canali...insomma un casino. All'interno avrei potuto farlo nel 2000 quando ho strutturato ma mi avevano consigliato di non perdere il vantaggio di avere la massa dei muri di mattoni pieni...avrò sbagliato? Chi lo sa...con metà consumi avrei messo poi pdc più piccola e solo 3 kW di Fv ...avrei risparmiato netto detrazione 6-7 Mila ma per farlo ne avrei speso penso 20 ...non so...ci vorrebbe una seconda vita.
     
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    Tra pareti e finestre ho speso all'incirca, rispetto alla superficie del mio appartamento, 130 euro/mq ma considera che le finestre le avrei comunque cambiate e le pareti le avrei comunque dovute rilavorare per far passare gli impianti, per eliminare qualche difetto di planarità e per tinteggiarle.
    Considerando i costi al 100% delle contropareti e delle finestre, ho un ritorno in circa 10 anni.
    Dove non rientreranno neanche i miei figli, in parte anche a causa dell'isolamento, è nel passaggio da caldaia a metano con termosifoni a PDC/VMC/radiante. Solo che ora ho caldo, freddo, deumidificazione e aria pulita: come li valutiamo in euro? ;)

    Ciao.
     
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    130 euro mq..per casa mia 2 piani alti 4 metri e perimetro 48 metri...sarebbero 50 mila euro.
    E fai un "mezzo lavoro" perche comunque non riesci ad eliminare il mega ponte termico dei (tre) solai..che avendo il radiante sono molto importanti, perche due sono anche "solai caldi"
    Cambiando serramenti avrei compensato (come effetto globale) il fatto dei ponti termici non corretti...MA comunque un rapporto spesa beneficio simile al cappotto esterno da 80 mila..comunque improponibile.
    Con una spesa limitata ho solo cambiato i doppi vetri su infissi esistenti..da U 2,9 a 1,2..ma con effetto secondo me molto limitato...fosse oggi non farei manco questo intervento.

    Chiaro...il discorso di base che deriva dalle ns due esperienza è questo.
    Se uno PRIMA isola, poi non si giustifica molto passare a radiante/ pdc/ fv e magari VMC..perche ha una spesa bassa anche col metano..e mette due split cinesi per raffrescare...salvo come fai tu dire "lo faccio per confort"
    Se uno(gia con radiante), fa pdc e fv..poi non ha alcun interesse a isolare

    Quindi tutto dipende da quale intervento si fa per primo.

    Ovvio che radiante o cappotto interno sono 2 interventi che uno fa se ristruttura e non ci abita..in pratica sei in condizioni simili alla nuova costruzione..e dunque anche impiantistica sarà da fare da zero..e tanto vale fare comunque pdc e vmc.

    se uno "ci abita"..non puo fare radiante o cappotto interno..per cui..se ha termi, gli conviene cappotto esterno e tenere metano..se ha radiante, gli conviene pdc e fv e non isolare..quest in linea generale, ovvio
     
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    Considera che senza cambiare le finestre il costo sarebbe stato di 50 euro/mq.

    Ciao.
     
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