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zeke89.
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Ciao a tutti!
Sono da poco andato ad abitare nella nuova casina con pavimento radiante.
La casa è di due piani e su ogni piano c'è un termostato che funziona più o meno così:
Temperatura impostata: 18.4
Parte il riscaldamento, la temperatura viene portata a 18.8 e si stacca fino a che la temperatura ripevata non scende a 18.2 per poi ripartire.
In questoodo le oscillazioni sono abbastanza grandi e il tempo per tornare da 18.2 a 18.8 direi abbastanza lungo (in un'ora e mezza sale di circa .1/.2).
La domanda è questa - non converrebbe impostare il termostato in modo che raggiunga esattamente la temperatura impostata e riparta non appena scende di .1? Coaì dovrei avere più o meno i pavimenti caldini ed una temperatura costante.. anche perché altrimenti ci sono mattine che mi trovo con 18.8 e mattine che mi trovo con 18.2 e sembrerà strano ma la differenza si sente.. che ne pensate? A occhio direi che una grande differenza sui consumi non dovrebbe esserci.
Grazie!. -
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Dovresti bilanciare i due piani in modo che le temperature siano stabili tra di loro e poi impostare una curva climatica tale per cui il sistema resti in equilibrio nei dintorni della temperatura desiderata.
In questo modo il termostato non interviene quasi mai e massimizzi il comfort.
Ciao.. -
zeke89.
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ok quindi un po' più complesso del semplice cambiare quel coefficiente che spinge il termostato a comprotarsi così.. intanto grazie per il feedback! . -
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Se i due piani sono già sufficientemente bilanciati, dovresti alzare la temperatura target del termostato per evitare che intervenga e poi dovresti giocare con la curva climatica per trovare il giusto equilibrio.
Al momento hai una temperatura di mandata più alta del dovuto quindi dovresti abbassarla un po' giocando, a seconda dei sistemi, sia sulla temperatura di mandata minima sia sulla pendenza/temperatura massima.
Ciao.. -
zeke89.
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uhm temperatura di mandata troppo alta dici? uhmm ma il fatto che i pavimenti siano sempre freddi non c'entra niente? . -
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Se la casa si scalda più del dovuto, se non dipende dagli apporti interni/esterni, allora dal pavimento arriva più calore di quello che serve.
Il pavimento, se è a 24-25°C, sembra freddo ma è in grado di riscaldare (probabilmente la casa è abbastanza isolata).
ciao.. -
zeke89.
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No aspetta.. la temperatura arriva a 18.8 lerché il termostato stacca quando la temperatura è di circa mezo grado superiore a quella impostata e riattacca quando è di .2 al di sotto.
Il fatto è che - forse - almeno a livello di comfort ma non ho idea dei consumi, sarebbe meglio se ci fosse una temperatura costante di tot gradi, anziché questa altalena di quasi un grado: significherebbe avere acqua leggermente più fredda di quella che si usa ora, ma per più tempo durante le 24h, non so se ni sono spiegato bene.
In effetti la pdc dovrebbe lavorare in base alla temp esterna e regolare di conseguenza la mandata... Ora vedo di cercare nel forum, comunque ho una daikin hpsu.
Grazie ancora!. -
.CITAZIONEsignificherebbe avere acqua leggermente più fredda di quella che si usa ora, ma per più tempo durante le 24h, non so se ni sono spiegato bene.
Giusto, hai bisogno di una temperatura di mandata più bassa in modo che nel tempo riesca a tenere sufficientemente costante la temperatura ambiente senza far scattare in off il termostato.
Ciao..
Pavimento radiante - temperatura costante o no? |
