Posizionamento unità esterna

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  1. nello72
     
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    Come suggerito, apro una discussione specifica sul posizionamento dell'unità esterna di una PDC e le distanze minime che questa debba avere rispetto alle pareti circostanti. La PDC in questione è la Kita della Templari.
    CITAZIONE
    Mitarello avrei una domanda circa il posizionamento dell'unità esterna, so essere un po' OT dato che non è legata alle prestazioni della macchina, ma prima di prenderla in considerazione vorrei capire come questa possa essere "integrata" nel progetto di casa mia.
    Da lettore di lunga data, anch'io sto pensando di sfruttare il vespaio per temperare l'aria in ingresso alla PDC. Come Fazer, pensavo di fare un cavedio di generosa sezione per portare l'aria dal vespaio al piano campagna e li realizzare uno scatolotto con cui avvolgere l'unità esterna. Questa scatola avrà le dimensioni richieste in modo da garantire le distanze minime macchina/pareti e sarà apribile in modo da permettere la manutenzione della macchina.



    La posizione ideale per me sarebbe sotto un balcone che si trova a circa 1.30cm da terra, questa posizione avrebbe il vantaggio di essere ad un metro in linea d'aria dal locale caldaia, di avere 4 lati su 6 riparati dalla casa e di essere poco intrusiva dal punto di vista estetico.
    A differenza di altre PDC (Viessmann, Rotex, etc.) ho notato che la Kita richiede di avere almeno 2.5m di spazio libero sopra di essa, cosa che io non avrei a disposizione salvo cambiare completamente la posizione della macchina. Qui la mia domanda: come mai è necessario avere tutto quello spazio sopra la macchina?
     
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    Non capisco perchè A ha diversa distanza rispetto ad E. :sad2.gif:
    Attendiamo Mitarello...

    saluti
     
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  3. darkdove
     
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    a occhio, per eventuali interventi di manutenzione, da quel lato ci sono tutte le connessioni e la cheda elettronica
     
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  4. Mitarello Mito Max
     
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    Buone Feste e buone targhe alterne a tutti!
    il posizionamento della unità esterna di una pompa di calore permette lo libero sfogo della fantasia della mente umana, badate bene che non è una caratteristica questa solo italiana, ma in questo tutti i popoli sono uniti.
    Nelle distanze da rispettare chiediamo 100 nella speranza di ottenere 50, e quindi cade a fagiolo il vostro ragionamento e nel fianco che contiene il circuito frigo bisogna prevedere che un giorno, anche se lontano , un povero cristo di manutentore dovrà infilarci la testa senza dover spostare la macchina per eseguire un controllo o una manutenzione.

    Il concetto generale e valido per tutte le pdc aria/acqua è quello che per il buon funzionamento, anzi per ottenere un'ottima resa, le dpc devono avere a disposizione aria... Aria,tanta aria e libera poichè devono prelevare l'energia contenuta nell'aria e trasferirla nell'acqua (dal nome aria/acqua appunto).
    Si usa un ventilatore che costringe il passaggio dell'aria attraverso la batteria di evaporazione, durante questo passaggio l'aria tocca le lamelle fredde e cede la propria energia.
    i ventilatori sono normalmente dei ventilatori assiali, (elevata portata, bassa prevalenza bassi consumi basso rumore)
    bassa prevalenza significa che non "tira" l'aria: Se gli viene fatta una canalizzazione alla macchina, il ventilatore deve vincere la perdita di carico che questa canalizzazione comporta, oppure comunque la canalizzazione sicuramente crea una perdita di portata. La perdita di portata comporta uno minore passaggio d'aria, =minore scambio (tra aria e lamelle della batteria evaporazione) questo costringe una diminuzione di temperatura di evaporazione che comporta una maggiore fatica compressore= maggiore consumo.
    la probabilità quindi di diminuire il COP stagionale con una canalizzazione per sfruttare un vespaio è quindi molto alta.
    (Discorso diverso con i ventilatori centrifughi ma non voglio dilungarmi troppo)
    Altro problema viene dai mc d'aria movimentata, se leggete ogni macchina sposta qualche migliaio di mc d'aria all'ora; quante volte viene cambiata in un'ora l'aria del vs. vespaio? perchè si dovrebbe scaldare quindi questa aria? Perchè c'è una dispersione della casa così forte? Il terreno gratuitamente? magari fosse il terreno, ma purtroppo per togliere qualche KWhdal terreno vedete che bisogna fare delle ampie perforazioni / scavi.
    Il vespaio si raffredda quindi dopo qualche ora, siamo proprio sicuri che convenga avere una temperatura come quella ambiente sotto casa? anche sottozero? sommato alle problematiche di portata del ventilatore direi che questo intervento, non conviene farlo.
    richiestissima anche la cantina e il garage come sito per il posizionamento della unità esterna.
    ricordo che se una macchina da 12 kW con COP 4 per esempio, significa che il compressore consuma 3Kw, ma gli altri 9 per arrivare a 12 la macchina li ciuccia dall'aria... e se l'aria è sempre la stessa il vostro garage o cantina deve cedere questa energia. Di quanto scende la temperatura ogni ora prelevando 9kWh? Potete facilmente calcolarlo in base ai mc del vs garage, e potete immaginare anche che farete ghiaccio, che in breve tempo lavorerete ad una temperatura molto più bassa rispetto alla temperatura esterna.

    Una volta chiarito questo è più facile comprendere perchè non vogliamo avere protezioni e ripari vicino alle macchine.
    La misura in altezza della macchina è elevata per lasciare il vapore acqueo libero di andarsene durante il defrosting.
    delle protezioni come tettoie hanno dato problemi, ma tetti ad 1 metro non ricordo abbiano dato fastidi particolari... Poi ci sono vari modi di interpretare le distanze per il posizionamento unità esterna, ecco per esempio un esempio svizzero:
    www.templari.com/kita-l-split-st-gallen-svizzera/
    da non imitare!! :D
     
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    CITAZIONE (Mitarello Mito Max @ 28/12/2015, 16:27) 
    Una volta chiarito questo è più facile comprendere perchè non vogliamo avere protezioni e ripari vicino alle macchine.
    La misura in altezza della macchina è elevata per lasciare il vapore acqueo libero di andarsene durante il defrosting.
    delle protezioni come tettoie hanno dato problemi, ma tetti ad 1 metro non ricordo abbiano dato fastidi particolari...

    quà forse ho toppato
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  6. Mitarello Mito Max
     
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    se ti riferisci al vapore acqueo, sei a rischio... Se uscita dal defrosting la macchina va in blocco di alta pressione sai che devi togliere il coperchio...ma potrebbe filare tutto liscio perché non è una tettoia fissata alla parete e c'è dello spazio per far defluire il vapore.
    Se hai già la grata davanti al ventilatore potevi togliere quella sotto o comunque tieni presente che creano rumore vibrazioni aggiuntive le grate davanti ai ventilatori.
     
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    no nessun rumore è silenziosissima.
    Ho notato però un pò di condensa sotto coperchio, ma la macchina funziona
     
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    Intervento di Mitarello molto chiaro, conferma le supposizioni fatte in altro post: tutto ciò che si frappone tra l'evaporatore e l'aria (sporco, brina, protezioni..) riduce lo scambio termico e conseguentemente il COP della macchina.
    Iris, direi che devi stare molto attento a tenere il magic box ben pulito, altrimenti.. "tragic box"! :)
    Quale era la motivazione che ti aveva spinto a farlo? Sono vecio e non ricordo!
    Mitarello, hai qualcosa da dirci in merito al discorso "modulazione di potenza e impatto sull'impaccamento dell'evaporatore in caso di brina"?
     
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    CITAZIONE (Ingmaxim @ 28/12/2015, 19:20) 
    Quale era la motivazione che ti aveva spinto a farlo? Sono vecio e non ricordo!
    Mitarello, hai qualcosa da dirci in merito al discorso "modulazione di potenza e impatto sull'impaccamento dell'evaporatore in caso di brina"?

    l'unità è in una posizione infelice di passaggio e visto che su quel lato l'unità esterna non ha protezioni, ho deciso per la griglia, che tra l'altro la protegge da eventuale grandine di traverso.
    Sopra ho la grondaia del tetto.
     
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    Ok, pensavo a timori legati alla curiosità del tuo bel cucciolone o in previsione di futura prole! :)
     
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    CITAZIONE (Mitarello Mito Max @ 28/12/2015, 16:27) 
    la probabilità quindi di diminuire il COP stagionale con una canalizzazione per sfruttare un vespaio è quindi molto alta.
    (Discorso diverso con i ventilatori centrifughi ma non voglio dilungarmi troppo)
    Altro problema viene dai mc d'aria movimentata, se leggete ogni macchina sposta qualche migliaio di mc d'aria all'ora; quante volte viene cambiata in un'ora l'aria del vs. vespaio? perchè si dovrebbe scaldare quindi questa aria? Perchè c'è una dispersione della casa così forte? Il terreno gratuitamente? magari fosse il terreno, ma purtroppo per togliere qualche KWhdal terreno vedete che bisogna fare delle ampie perforazioni / scavi.
    Il vespaio si raffredda quindi dopo qualche ora, siamo proprio sicuri che convenga avere una temperatura come quella ambiente sotto casa? anche sottozero? sommato alle problematiche di portata del ventilatore direi che questo intervento, non conviene farlo.
    richiestissima anche la cantina e il garage come sito per il posizionamento della unità esterna.
    ricordo che se una macchina da 12 kW con COP 4 per esempio, significa che il compressore consuma 3Kw, ma gli altri 9 per arrivare a 12 la macchina li ciuccia dall'aria... e se l'aria è sempre la stessa il vostro garage o cantina deve cedere questa energia. Di quanto scende la temperatura ogni ora prelevando 9kWh? Potete facilmente calcolarlo in base ai mc del vs garage, e potete immaginare anche che farete ghiaccio, che in breve tempo lavorerete ad una temperatura molto più bassa rispetto alla temperatura esterna.

    Quoto ogni singola parola, a sua tempo avevo valutato il vespaio areato anche in funzione del preriscaldo per PDC, ma ragionandoci su mi era sembrata un mezza sciocchezza, ma alcuni santoni di questo forum la promuovevano come la soluzione di ogni male, mi sembrava brutto contarddirli :laughing1.gif: .
    Cambiando argomento, esistono "case" precostruiti per PDC?
     
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    I grafici di federicocristiano erano abbastanza positivi... e lui aveva isolato (se ben ricordo) molto sopra, quindi il calore non era rubato dalla casa..
     
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  14. marcoroma2
     
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    Salve ragazzi,
    una buona posizione potrebbe essere sulla canna fumaria esterna che ne dite?
    In questo modo quando il camino è accesso si sfrutta il calore prodotto.
     
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    Era questa la discussione.. ma le immagini sono sparite..
    ma ho visto che ogni tanto ci legge.. quindi chiedere magari non costa nulla ;)

    Il calore del camino solitamente è meglio lasciarlo dov'è.. altrimenti funziona male.. anzi malissimo.
    La posizione furba per la canna fumaria infatti è su un muro interno, non esterno.
     
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