pompa di calore in zona E e vespaio areato

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  1. egidio1234
     
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    Mi sono "infatuato" delle pdc come sistema alternativo al classico metano come sistema per produrre riscaldamento ed acs. Nel libro dei sogni pensavo ad un sistema con sonda geotermica ma i costi di trivellazione rendono poco economica la sua applicazione. Poi ho "scoperto" le pdc aria-acqua , buon cop e costo più abbordabile e sono diventate la mia scelta. Questi giorni da -5°, -10° mi stanno facendo seriamente dubitare della reale efficacia in termini di consumo elettrico di questa soluzione. Però leggiucchiando qua e là Dotting propone il vespaio areato come possibile soluzione per migliorare l'efficienza della pdc come pre-riscaldo dell'aria di scambio. Poichè mi sto accingendo ad iniziare una ristutturazione e a fare "scelte senza ritorno" volevo conoscere le esperienze di chi ha già sfruttato questo accorgimento.
     
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  2. francesco_a
     
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    se arriva il metano e sei in classe E, purtroppo conviene il metano, in particolare per l'investimento iniziale...

    Se è per scelta morale potresti magari mettere entrambi e usare il metano (o pellet, legna...) solo come integrazione in "quei" giorni... alla fine saranno meno di 10 giorni all'anno.

    Devi rifare comunque il solaio? Cosa ci sta ora? Termosifoni o pannello radiante?
     
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    Io spenderei i soldi della pdc per un signor cappotto isolando al massimo la casa facendola salire il più possibile di classe.. poi... ma solo poi guarderei come generare calore in casa.
    E poi, se hai il metano investirei in più sistemi di generazione, solare, legna pellet e caldaia a metano per integrare quando i 2 non vanno e integrare sia riscaldamento che l'acqua calda in modo istantaneo quando sempre i primi 2 non hanno messo da parte nulla.
     
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  4. egidio1234
     
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    Chiedo scusa per l'equivoco ma per E intendevo la zona in cui è situata l'abitazione.
    Nella ristrutturazione è già previsto un cappotto esterno in eps con grafite, eliminazione di ponti termici, etc che porta l'abitazione in classe "B" . Il dubbio riguardava la reale efficacia del vespaio areato come descritto da Dotting per preriscaldare l'aria che arriva alla pdc aria-acqua in una zona piuttosto fredda come la mia (Lombardia tra Milano e Varese) e quindi se ci sono esperienze sul campo di questa soluzione che hanno verificato un reale innalzamento di 1° per metro di vespaio dell'aria che vi transita nonchè suggerimenti di come realizzarlo. Tutto qui.
     
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  5. egidio1234
     
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    Uno dei dubbi riguardo il dimensionamento del vespaio in modo che la quantità di aria che vi deve passare avvenga evitando resistenze inutili al flusso d'aria in quanto la pdc della potenza adeguata alle esigenze della mia abitazione richiede una portata dai 3000m3/h ai 4000m3/h. Come può essere valutato?
     
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  6. francesco_a
     
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    scusami, ovviamente intendevo zona climatica E, non classe E (un colabrodo?). Il vespaio funziona e fa pochi gradi (se cerchi in giro ci sono già esperienze), in zona molto fredda il COP non sarà comunque entusiasmante. Comunque, avendo il metano resta dubbia la scelta PDC.

    per il tuo caso pensavo (posso dire cavolate, non son termotecnico) che magari potevi mettere una PDC da pochi KW e farci tutte le mezze stagioni, mentre quando è freddo davvero usare altro oppure pensare un vero preriscaldamento, anche con un grado al metro a quanto la porti aria a -10 gradi? Cosi avresti la tua PDC ma non dovresti spenderci 10/15.000 euro...

    ti consiglio di dire le dimensioni e organizzazione della casa, quanti metri puoi vespizzare, ancora non ho capito se hai pavimento radiante o no, magari ho saltato qualcosa io...
     
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  7. egidio1234
     
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    La distribuzione del calore è prevista radiante a soffitto . La casa è su 3 piani di cui 1 interrato ed ha una superficie di circa 90 mq con pianta quadra; indicativamente dal punto di prelievo a dove sarebbe collocata la pdc ci sono circa 8/9 metri. lineari. La mia idea è quella di utilizzare solo pdc e quindi ho la certezza che il vespaio preriscalda di circa 1° al metro signfica un innalzamento di di almeno 7/8 gradi il che modifica sensibilmente le prestazioni della pdc in termini di cop ma anche in termini di cicli di sbrinamento che deve efffettuare durante la fase più rigida dell'inverno. Per questo volevo conoscere se qualcuno aveva intrapreso questa strada e poteva offrirmi delle certezze prima di fare interventi costruttivi che non farei se non facessi l'impianto con pdc.

    ops la casa ha 90 mq per piano non complessivamente
     
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  8. francesco_a
     
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    CITAZIONE (egidio1234 @ 25/12/2009, 00:34)
    La distribuzione del calore è prevista radiante a soffitto . La casa è su 3 piani di cui 1 interrato ed ha una superficie di circa 90 mq con pianta quadra; indicativamente dal punto di prelievo a dove sarebbe collocata la pdc ci sono circa 8/9 metri. lineari. La mia idea è quella di utilizzare solo pdc e quindi ho la certezza che il vespaio preriscalda di circa 1° al metro signfica un innalzamento di di almeno 7/8 gradi il che modifica sensibilmente le prestazioni della pdc in termini di cop ma anche in termini di cicli di sbrinamento che deve efffettuare durante la fase più rigida dell'inverno. Per questo volevo conoscere se qualcuno aveva intrapreso questa strada e poteva offrirmi delle certezze prima di fare interventi costruttivi che non farei se non facessi l'impianto con pdc.

    1 grado a metro mi sembra ottimistico, altri sapranno dire

    il prelievo lo hai previsto lato sud?
     
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  9. federicocristiano
     
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    ciao, questi sono i grafici delle temp di questi gg, a voi i commenti e le domande.
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  10. tekneri
     
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    complimenti x l'impegno!
    Hai usato un pc? Con che software?

    Domanda: la temperatura dell'aria del vespaio, l'hai rilevata da "ferma"?
    Oppure è stata misurata in ingresso alla pdc?

    ciao Federico

    massimo
     
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  11. federicocristiano
     
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    Ciao, si ho usato un pc portatile con installato Logtemp, e una rete di sensori 1-wire della Dallas, queste misurazioni mi servono per decidere che pdc utilizzare, la casa è ancora da finire, ma manca davvero poco.
    La misurazione l'ho effettuata mettendo il sensore in un flusso d'aria, aspirata dal vespaio, di 350 m³/h generato da un aspiratore elettrico coassiale, in funzione 24h su 24.
    L'aria viene aspirata in giardino, scende a -2 m di profondità, in un tubo in pvc da 250mm di diametro, percorre trenta metri a questa quota, poi risale a -0.8m, passa in un primo vespaio di 65m², poi scende a -3m, altro vespaio di 65m² ed infine estratta, e canalizzata, nel locale tecnico situato nel piano interrato.
    Per la cronaca, al momento la casa è riscaldata da una stufetta elettrica da 1200w, la linea verde misura la temp ambiente. Isolamento tra pavimento del locale scaldato, 25m² su 65 di vespaio, e flusso d'aria, 20cm di polistirene con lambda 0.035
    ciao.
     
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  12. dotting
     
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    Complimenti vivissimi per i diagrammi e per la soluzione tecnica che hai adottato.

    Con una temperatura di circa 10°C puoi tenere in debito conto i dati di riferimento standard delle pdc aria-acqua secondo la procedura Eurovent, che nel caso di un'aria/acqua prevedono una Taria di 7°C al bulbo secco e 6°C al bulbo umido.
    Ricordo che

    "Il Programma Eurovent è un programma di certificazione dei dati tecnici relativi alla prestazione degli impianti di refrigerazione e condizionamento dell’aria. Le prestazioni di ogni macchina per la quale è richiesta la certificazione vengono controllate tramite test indipendenti, in conformità agli standard europei e internazionali.
    Se i dati misurati in occasione dei test di verificasono risultano diversi da quelli indicati nella documentazione ufficiale della casa costruttrice, la casa produttrice è obbligata da Eurovent ad aggiornare i dati pubblicati, pena la cancellazione dalle liste delle macchine certificate".
     
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  13. federicocristiano
     
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    be, è anche merito tuo......
     
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  14. gildo1
     
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    complimenti
     
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  15. egidio1234
     
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    Mi unisco agli altri per i complimenti. Quindi se non ho capito male sceglierai per una pdc aria-acqua per il riscaldamento?
     
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89 replies since 21/12/2009, 17:14   10113 views
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