impostazione centralina impianto solare

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  1. Enzo1945
     
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    Saluti Freenrg, :bye1.gif: io ho gli stessi problemi con un impianto solare termico a circolazione forzata. Con 20 tubi = 4 mq. sotto vuoto a 5 mt. d'altezza, casetta su 2 livelli accumulo sui 250 l. una caldaia a gas con radiatori piu pavimento radiante piano terra. Non conosco la tua centralina e sono esasperato per la mancanza in zona TS di CAT competenti. ( il cat piu vicino segnalato a 80km costo orario 180€) Quindi ho dovuto arangiarmi con un perito termotecnico e con un idralico volenteroso... Stavo per iniziare una discussione comprensibile a tutti. Ma sono stato anticipato dalla sua. Io volevo suggerire :lighten.gif: che ho superato la torrida estate coprendo con una tenda i pannelli, e scoprendoli una volta utilizzata l' ACS. Il problema evidenziato se analizzato è più complesso di quello che sembra. La mia è una soluzione in emergenza.
    Per una mancanza rete in autunno 2016 il cicuito primario 20 litri ha superato i 170° il liquido Aligel pronto al 50% ha superato la pressione della valvola di sicurezza a 6 atmosfere con fuoriuscita di alcuni litri. Vaso espansione 24 L. Al ripristino tutto rimaneva bloccato causa la protezione della centralina che inibisce le pompe (wilo) se le sonde di temperatura superano i limiti massimi di funzionamento, sui 100°.
    Altra situazzione d'emergenza: dopo una giornata estiva l'accumulo ha raggiunto temperature sui 70° dispersioni di calore nulle temperatura notturna dell'aria minima 30° il giorno seguente i pannelli devono essere esclusi altrimenti le sonde superano i limiti bloccando per sicurezza la circolazione.
    Soluzioni proposte: Raffreddamento notturno con ventilatori, aumento del volume dei boiler, mantenere l'impianto in stagnazione... Se realizzata la mia soluzione :lighten.gif: da provvisorira potrebbe essere risolutiva. Sto cercando dei motori per gestire una tenda oscurante tipo saracinesce dei negozzi, con delle guide e dei sensori di fine corsa, ai progettisti dei pannelli solari suggerirei un'altra soluzione : :lighten.gif: Modificare i lamierini riflettenti d'alluminio CPC (Compound Parabolic Concentrator) renderli semoventi di 180° dispositivo elettromeccanico. (Eventuale protezione anche per la grandinate, senza dover inspessire il vetro ). La mia centralina di controllo con una quarantina di schemi sito www.sorel.de modello LTDC in italiano. Per concludere :lighten.gif: un gruppo di continuità come i PC, sufficiente per la continuità di funzionamento della centralina e delle pompe in caso mancanza rete con almeno 3 ore di autonomia, magari pannellino fotovoltaico per chi si vuol sbizzarire. Per fortuna ho impiegato 10 mt. bi-tubi in acciaio inox con isolazione non in neoprenne :ops.gif: che si sarebbe bruciato ma con materiale Nanosun2 della Akatarus. Modulo centralina ModvSol SOLO2 della www.brv.it
    Mi scuso :sorry.gif: per la lungagine, ho solo evidenziato un problema ne avrei altri pertinenti, ma vediamo in seguito :dots.gif: .
    Mi dispiace non poter allegare alcune foto :giveup.gif: causa il ridotto spazio concesso.
    Cordiali saluti Enzo
     
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14 replies since 9/9/2017, 12:11   1250 views
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