impostazione centralina impianto solare

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  1. freenrg
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 11/9/2017, 10:58) 
    Posso solo dire che bello aver tolto tutto.. con la corrente che consumava la pompa di circolazione ci faccio l'acs con la pdc... e ho detto tutto sulla resa del termico.

    Io, quando lo avevo facevo Accumulo +3, per evitare le stagnazioni.. avevo una situazione un po particolare, preferivo far circolare l'acqua che avere stagnazioni..
    Tranquillo che l'acqua se va su non torna più fredda..
    Se hai caldo dove hai l'accumulo ISOLA decisamente meglio tubi e accumulo.. anche in modo casalingo ma isola.. perchè se si scalda così tanto sono soldi buttati.
    Io tenevo 2 bar così alzavo la temperatura di ebollizione ed evitavo le bolle d'aria, perchè per quanto la togli qualche cosa rimane sempre e quindi come si scalda espande e blocca la circolazione.
    T+40 mi sembra una follia.. quasi come quella dell'idraulico che ti dice di usare più acqua calda... a me ai tempi avevano suggerito di mettere una piscina.. ho risolto facendomi la centralina con arduino e 5 sensori, con 10 euro..

    Grazie per la risposta Fringui.
    Ho letto alcuni dei tuoi post sull'argomento solare termico e sono molto illuminanti!
    Se dovessi decidere ora, lascerei perdere anch'io: sono più le complicazioni che il risparmio.
    Però ormai l'impianto c'è e sinceramente non ho molta voglia di metterci mano...

    Venendo allo specifico:

    1. accumulo + 3, "Tranquillo che l'acqua se va su non torna più fredda"
    ma il sensore era anche nel tuo caso nella parte bassa dell'accumulo?
    Perché io vedo che c'è parecchia differenza tra temperatura minima (nella parte bassa), temperatura massima (nella parte alta) e temperatura media.
    Se p.e. guardi i dati che ho postato nella tabella allegata la primo post, nella parte bassa avevo 25,7°C, quindi impostando accumulo + 3 già con il pannello a 29°C avrebbe cominciato a circolare, ma la temperatura media dell'accumulo era ben maggiore di 29°C (non so bene quanto, forse attorno ai 45°C indicati dal sensore "generico" che non so dove sia piazxzato, comunque l'acqua dal rubinetto usciva bella calda, direi intorno ai 40°C).
    In questa situazione se immetto a 29°C o poco più nella parte alta dell'accumulo raffreddo invece di riscaldare o sbaglio qualcosa nel ragionamento?

    2. "T+40 mi sembra una follia"
    perché una follia?
    alza di molto la temperatura media a cui operano i pannelli, quindi disperdono più calore nell'aria esterna e ne trasmettono meno al fluido vettore = perdita di efficienza (che era quanto volevo ottenere in estate)
    vedi controindicazioni?

    Arduino ci ho pensato anch'io, il costo non è elevato ma dovrei investirci un bel po' di tempo perché sono inesperto dell'ambito (ho qualche nozione di programmazione ma solo a livello software, non mi sono mai "sporcato le mani" con l'hardware)
    Hai qualche guida da consigliarmi?

    Grazie ancora...

    Ah dimenticavo...

    3. "Isola meglio l'accumulo" (per evitare che si scaldi il locale lavanderia durante l'estate)
    Sono un po' scettico, se ho un accumulo di 280 l @ 60-65 °C in un locale di nemmeno 20 mc @ 23 °C senza finestre, per quanto isoli mi pare inevitabile che durante i mesi estivi la temperatura del locale salga un bel po', se isolo tanto ci metterà qualche settimana in più ma poi l'effetto sarà ca lo stesso no?
     
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14 replies since 9/9/2017, 12:11   1250 views
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