Consiglio collegamento Pompa di calore + serbatoio inerziale

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  1. gtini
     
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    Buongiorno a tutti amici del forum,
    sono nuovo qui e spero di postare questo lungo messaggio, nella sezione giusta.
    Ho un appartamento in Viterbo (zona climatica D) di 130 Mq, situato al secondo piano in una casa con muri in pietra da 45cm, infissi alluminio est/legno int. no cappotto termico ed esposto sui 4 lati.
    Facendo un rapido ed approssimativo calcolo, richiederebbe circa 10-12KW per il riscaldamento invernale.
    Dietro consiglio di un termotecnico, ho quindi acquistato una macchina aria-acqua Hitachi Yutaki RASM-4 (11KW nominali).
    In questa abitazione ci sono installati 6 fan coil, 1 radiatore in ghisa 8 elementi, 2 scaldasalviette.
    Inizialmente l'impianto, progettato e realizzato nel 2002, prevedeva una caldaia Riello Salvaspazio 28KIS con temperatura di mandata 65-70° per i mesi invernali ed un chiller Airwell 8KW ON-OFF come refrigeratore per l'acqua (T ritorno 11°) nei mesi estivi.
    Avendo dovuto sostituire il chiller, ho optato per una PDC inverter che facesse sia il caldo che il freddo ed ho mantenuto la caldaia a metano solo per l'acqua sanitaria.
    Per aver effettuato queste modifiche, ho ottenuto la tariffa D1 che mi ha permesso di utilizzare a basso costo anche un piano ad induzione ed a breve, partirò con le lunghissime pratiche(vincolo paesaggistico) per 6KW di fotovoltaico.
    Dietro consiglio del termotecnico, avendo poca acqua nell'impianto per via dei fan coil, ho collegato la PDC in parallelo ad un serbatoio inerziale/separatore da 50litri della Cordivari VOLANO TERMICO PDC PENSILE a 4 attacchi e l'impianto dei fan coil, all'altro lato del serbatoio, tramite un circolatore aggiuntivo sulla mandata.
    Lo schema è molto semplice, lato DX alto --> mandata PDC, lato DX basso --> Ritorno PDC, lato SX alto --> circolatore mandata impianto, lato SX basso --> ritorno impianto.
    Ho impostato la curva climatica facendo in modo che con una t esterna di 20 gradi ho una mandata di 25 e t esterna di -2, acqua a 50 gradi.
    Il problema è che la macchina, con qualunque curva climatica, lavora malissimo, continui cicli on-off e la temperatura di ritorno è quasi sempre identica a quella di mandata....Addirittura, quando la PDC spegne il compressore, in inverno, il ritorno va più alto della mandata e in estate il contrario.
    Temo che il problema possa essere generato da questo serbatoio a causa della circolazione interna dell'acqua.
    Tale serbatoio ha i due attacchi superiori e i due attacchi inferiori "in linea", ovvero non ci sono ne dislivelli, ne modificatori di flusso, quindi l'uscita della pompa di calore è a 40 cm dalla mandata dell'impianto, lo stesso per i ritorni.
    Mi chiedo e chiedo a voi, non sarebbe meglio usare tale separatore/accumulo, come semplice accumulo inerziale sul ritorno convertendolo in due attacchi (Ritorno impianto lato superiore SX, ritorno PDC lato inferiore DX)?
    Se non sbaglio, in caso di utilizzo di un separatore, il circolatore lato generatore dovrebbe avere un flusso maggiore del circolatore lato impianto, è corretto?
    I due circolatori (PDC e mandata impianto, molto simili nelle caratteristiche) sono entrambi inverter, quello della PDC ha un range di regolazione 50..100%, l'altro credo arrivi a 30..100%, secondo voi,, quale dei due deve avere il flusso più alto?
    In questi giorni, ho acceso la PDC in modalità estate e, chiaramente, il problema si presenta anche in estate.
    Temo di perdere una buona parte dell'efficienza del sistema per i continui cicli on-off (circa 6 minuti on, circa 6 minuti off).
    Cosa mi consigliate?
     
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42 replies since 6/6/2017, 08:08   18337 views
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