MyDATEC RT vs NILAN COMPACT P vs CLIVET ELFOPACK

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    Con questa discussione voglio fare un confronto tra le tre macchine più note ed utilizzate per realizzare impianti di climatizzazione a tutt'aria (o che ne hanno velleità ).
    L'analisi è basata solo sulla potenza realmente trasferita all'ambiente nella condizione invernale, quindi valutando quali siano i carichi termici in grado di compensare, escludendo la componente di potenza della ventilazione.

    A questo punto è saggio dare un paio di definizioni.

    Aria neutra: aria immessa in ambiente alle condizioni di temperatura dello stesso. Non fornisce contributo termico per vincere le dissipazioni.

    Unità di ventilazione meccanica forzata: unità che si occupa del solo rinnovo dell'aria, immettendo in ambiente aria neutra ed estraendo la stessa quantità d'aria viziata recuperandone totalmente o parzialmente l'energia. E' abbinata ad un impianto di riscaldamento (radiante o di altro genere). Il recupero può essere statico o termodinamico. Il recupero statico non è mai del 100%, l'aria immessa non è totalmente neutra e determina un carico termico (ridotto ma sempre un carico) per l'impianto di riscaldamento presente in ambiente. Il recupero termodinamico avviene con una pompa di calore interna, è sempre superiore al 100%, ma il contributo termico fornito all'ambiente si realizza con rendimenti bassissimi che non ne giustificano l'utilizzo in presenza di un impianto di riscaldamento (conviene usare lo statico e compensarne la non totale neutralità con l'impianto di riscaldamento).

    Impianto di climatizzazione a tutt'aria: è un impianto in cui la climatizzazione viene realizzata trattando direttamente l'aria ambiente. Può essere totalmente a ricircolo ambiente (es. impianto a split) o con una quota d'aria di rinnovo.

    E' proprio negli impianti a tutt'aria con quota di rinnovo che si inseriscono le tre macchine citate. Ed in questa precisa applicazione diventa sensato un recupero termodinamico dell'energia di ventilazione in quanto non unica componente che l'unità deve gestire, ma una delle componenti in cui la principale è il carico ambiente (le dissipazioni dell'ambiente), carico che viene ovviamente gestito trattando in ricircolo aria ambiente (perché il carico ambiente è così che si tratta).

    L'analisi è stata eseguita sull'unico punto (tra l'altro normato) in cui è possibile estrarre dei dati dalle tre unità:
    - Ambiente a 20°C
    - Esterna a 7°C (6,1°C WB)

    In realtà in Nilan fa la furbetta e fornisce dati a 21°C ambiente e curve che non superano i 5°C/6°C esterni, magari per sottrarsi a confronti o per propinare la solita frase “non si possono fare confronti a condizioni diverse”. Ma con un paio di calcoli proporzionali ed una semplice interpolazione grafica per eccesso (quindi a favore dell'unità) si ottiene quello che si cerca non lasciando spazio a scuse di sorta.
    La Nilan tra le tre è l'unica che utilizza un recuperatore statico (di grossa dimensione, occupa molto spazio), quindi l'aria in ingresso alla batteria si troverà sempre nelle stesse condizioni (ambiente) sia che sia di ricircolo che di rinnovo.

    N.B.: il recuperatore statico serve solo per riportate alle condizioni neutre l'aria di rinnovo. NON DA CONTRIBUTO ALL'AMBIENTE (anzi, per quanto grande sia non recupera il 100%). AUMENTARE LE PORTATE DI RINNOVO NON AUMENTA O DETERMINA UN CONTRIBUTO ALL'AMBIENTE.

    Ulteriore considerazione tecnica riguarda il circuito frigorifero (in ordine tecnologico crescente):
    - Nilan Compact P monta un compressore alternativo on/off e gas R134 (tecnologia da deumidificatore).
    - MyDATE RT monta un compressore alternativo (o forse scroll) on/off e gas R407c.
    - La Clivet ELFOPACK monta compressore BLCD Rotary (quindi brushless e con inverter) e gas R410a.


    CLIVET ELFOPACK
    Alla temperatura esterna di 7°C (6,1°C WB) dichiara una potenza totale pari a 3,18 kW con 100 mc/h d'aria di rinnovo (sui 400 mc/h totali, 300 mc/h sono di ricircolo ambiente).
    Per portare 100 mc/h da 7°C a 20°C (aria neutra) servono 0,44 kW.
    Il contributo ai carichi ambiente è quindi pari a 3,18-0,44= 2,74 kW

    MYDATE RT
    Ho tre taglie con portate di rinnovo pari a 200, 250 e 300 mc/h (anche troppi, ma sono i dati che fanno più esaltare le prestazioni della macchina). La carica del gas è sempre la stessa (900g) il che fa pensare che scambiatori (batterie alettate) e compressore siano sempre gli stessi, ma cambino solo i ventilatori,
    La potenza fornita è rispettivamente paria a 1,9 kW, 2,53 kW e 3,1 kW.
    Dobbiamo sottrarre la quota ventilazione che risulta rispettivamente paria a:
    - per portare 200 mc/h da 7°C a 20°C (aria neutra) servono 0,88 kW;
    - per portare 250 mc/h da 7°C a 20°C (aria neutra) servono 1,11 kW;
    - per portare 300 mc/h da 7°C a 20°C (aria neutra) servono 1,33 kW.

    Il contributo ai carichi ambiente è quindi pari a:
    - 1,9-0,88=1,02 kW per la taglia piccola.
    - 2,53-1,11=1,42 kW per la taglia media.
    - 3,1-1,33=1,77 kW per la taglia grande.

    NILAN COMPACT P
    Ho tre curve di prestazione rispettivamente a 98mc/h, a 179 mc/h e 220 mc/h. In tali curve mi indicano la potenza totale e quella recuperata dal recuperatore statico in funzione della temperatura esterna (alla temperatura ambiente di 21°C).

    Dobbiamo sottrarre la quota ventilazione che risulta rispettivamente paria a:
    - per portare 98 mc/h da 7°C a 20°C (aria neutra) servono 0,44 kW;
    - per portare 179 mc/h da 7°C a 20°C (aria neutra) servono 0,8 kW;
    - per portare 220 mc/h da 7°C a 20°C (aria neutra) servono 0,98 kW.

    La potenza fornita totale a 21°C ambiente e 7°C esterni è rispettivamente paria a (estrapolazione per eccesso da curve di potenza):
    - per 98 mc/h pari a 1,1 kW;
    - per 179 mc/h pari a 1,58 kW;
    - per 220 mc/h pari a 1,8 kW.

    Facendo la proporzione sui 20°C ambiente le potenze totali a 7°C risultano:
    - per 98 mc/h pari a 1,18 kW;
    - per 179 mc/h pari a 1,7 kW;
    - per 220 mc/h pari a 1,94 kW.

    Il contributo ai carichi ambiente è quindi pari a:
    - 1,18-0,44= 0,74 kW per la portata di 98 mc/h.
    - 1,7-0,8= 0,9 kW per la portata di 179 mc/h.
    - 1,94-0,98= 0,96 kW per la portata di 220 mc/h.

    Non serve aggiunga nessun commento.

    Edited by PID_Block - 20/10/2019, 08:44
     
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    :clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif:

    Sei stato così bravo che sono riuscito a capire tutto. (spero)

    Ciao Teone
     
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    Avevo chiesto un preventivo per la Clivet ma coi miei dati di involucro mi dissero che non era sufficiente, dai tuoi dati sembra sia la migliore, 1kw in più di quella che ho poi installato, la Mydatec 300V, che comunque con 7°C fa egregiamente il suo lavoro, mentre ha bisogno di aiuto se la temperatura si mantiene fra 0 e 3 °C con nebbia
    Sarà perché la Clivet muove solo 100mc mentre la Mydatec 300 mc?
    un recuperatore statico in più quindi non serve a queste macchine?
     
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    È un'analisi di prestazione massima a 7 gradi. Dubito sia la tua temperatura di progetto. A 7 gradi ci sarebbe tranquillamente riuscita pure la Clivet. A 7 gradi hai un carico termico che la Mydatec riesce a gestire. Al di sotto come hai detto ha bisogno di elementi di postriscaldo. Probabilmente con la Clivet saresti riuscito a raggiungere temperature più basse, ma poi avresti dovuto integrare e se non erro la Clivet non ha moduli di post riscaldo. La macchina viene scelta sul carico alla temperatura di progetto. È probabile che la Clivet non era sufficiente, mentre la Mydatec + i suoi moduli di post riscaldo elettrico si. Facile far fare il lavoro alle resistenze, ma le rese sono pari a 1. Io non ho analizzato il sistema Mydatec, ma la sola macchina. La Nilan si muove sulla stessa scia. Un controsenso a livello energetico.
     
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  6. teone202
     
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    Una tabellina proveniente dal paese degli Elfi (Riscaldamento temperatura progetto -5)

     
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    La degenerazione delle prestazioni di una pompa di calore al calare della temperatura è peggiore in circuito con compressore alternativo piuttosto che con compresso rotary. A -5 praticamente la Mydatec sparisce, la Nilan cala un po' e la Clivet dovrebbe aggirarsi sui 2 kW. Le sparate prive di competenze lasciano il tempo che trovano.
    Ho fatto un'analisi comparativa, non l'elogia di questa tipologia di macchine. È ovvio anche ai muri che la scelta di un qualunque generatore (caldaia o pdc che sia) va fatta sulle dispersioni alla temperatura di progetto.
    Salutami gli Elfi.
     
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  8. teone202
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 21/12/2016, 18:22) 
    Ho fatto un'analisi comparativa, non l'elogia di questa tipologia di macchine. È ovvio anche ai muri che la scelta di un qualunque generatore (caldaia o pdc che sia) va fatta sulle dispersioni alla temperatura di progetto.
    Salutami gli Elfi.

    Non volevo per nulla inficiare la tua disamina con il mio intervento.

    Visto che durante le mie considerazioni sulla mia futura casa ho visionato il materiale fornito dagli Elfi ho pensato di condividerlo. Mi aspettavo semmai una critica (costruttiva) ai valori riportati da chi sa interpretare (meglio di me) tutti i dati riportati nelle tabelle.

    Ciao Teone
     
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    CITAZIONE (teone202 @ 21/12/2016, 19:29) 
    CITAZIONE (PID_Block @ 21/12/2016, 18:22) 
    Ho fatto un'analisi comparativa, non l'elogia di questa tipologia di macchine. È ovvio anche ai muri che la scelta di un qualunque generatore (caldaia o pdc che sia) va fatta sulle dispersioni alla temperatura di progetto.
    Salutami gli Elfi.

    Non volevo per nulla inficiare la tua disamina con il mio intervento.

    Visto che durante le mie considerazioni sulla mia futura casa ho visionato il materiale fornito dagli Elfi ho pensato di condividerlo. Mi aspettavo semmai una critica (costruttiva) ai valori riportati da chi sa interpretare (meglio di me) tutti i dati riportati nelle tabelle.

    Ciao Teone

    Teone dallo smartphone non avevo visto la tabella (che posseggo anche io), scusami per le parole.

    Analisi ad un temperatura esterna pari a -5°C. Per il confronto tra le unità cambia poco, ma facciamolo.

    CLIVET ELFOPACK
    Alla temperatura esterna di -5°C dichiara una potenza totale pari a 2,42 kW con 100 mc/h d'aria di rinnovo (sui 400 mc/h totali, 300 mc/h sono di ricircolo ambiente).
    Per portare 100 mc/h da -5°C a 20°C (aria neutra) servono 0,85 kW.
    Il contributo ai carichi ambiente è quindi pari a 2,42-0,85= 1,56 kW

    MYDATE RT
    Ho tre taglie con portate di rinnovo pari a 200, 250 e 300 mc/h.
    La potenza fornita a -7°C è rispettivamente paria a 1,83 kW, 2,68 kW e 3,64 kW (il contributo più grande è ovviamente quello neccesario a portare l'aria di rinnovo alle condizioni neutre).
    Dobbiamo sottrarre la quota ventilazione che calcoliamo a -5°C esterni in moda da compensare in accesso (a favore dell'unità) il calcolo della potenza totale fatto a -7°C.
    - per portare 200 mc/h da -5°C a 20°C (aria neutra) servono 1,72 kW;
    - per portare 250 mc/h da -5°C a 20°C (aria neutra) servono 2,14 kW;
    - per portare 300 mc/h da -5°C a 20°C (aria neutra) servono 2,57 kW.

    Il contributo ai carichi ambiente è quindi pari a:
    - 1,83-1,72=0,11 kW per la taglia piccola.
    - 2,68-2,14=0,54 kW per la taglia media.
    - 3,64-2,57=1,07 kW per la taglia grande.

    NILAN COMPACT P
    Ho tre curve di prestazione rispettivamente a 98mc/h, a 179 mc/h e 220 mc/h. In tali curve mi indicano la potenza totale e quella recuperata dal recuperatore statico in funzione della temperatura esterna (alla temperatura ambiente di 21°C).

    Dobbiamo sottrarre la quota ventilazione che risulta rispettivamente paria a:
    - per portare 98 mc/h da -5°C a 20°C (aria neutra) servono 0,84 kW;
    - per portare 179 mc/h da -5°C a 20°C (aria neutra) servono 1,53 kW;
    - per portare 220 mc/h da -5°C a 20°C (aria neutra) servono 1,88 kW.

    La potenza fornita totale a 21°C ambiente e -5°C°C esterni è rispettivamente paria a (estrapolazione per eccesso da curve di potenza):
    - per 98 mc/h pari a 1,2 kW;
    - per 179 mc/h pari a 1,9 kW;
    - per 220 mc/h pari a 2,28 kW.

    Facendo la proporzione sui 20°C ambiente le potenze totali a -5°C risultano:
    - per 98 mc/h pari a 1,25 kW;
    - per 179 mc/h pari a 1,97 kW;
    - per 220 mc/h pari a 2,39 kW.

    Il contributo ai carichi ambiente è quindi pari a:
    - 1,25-0,84= 0,41 kW per la portata di 98 mc/h.
    - 1,97-1,53= 0,44 kW per la portata di 179 mc/h.
    - 2,39-1,88= 0,51 kW per la portata di 220 mc/h.
     
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    Sinceramente non capisco il motivo per cui un'azienda come Clivet non abbia una macchina con portate maggiori..L'attuale elfopack é indicato dalla stessa casa madre per abitazioni di dimensioni massime di 80 mq circa, il che la autoesclude dalla gran parte delle abitazioni singole.
     
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    Complimenti Pid!!!! :thumbup.gif:
    Ottima idea aprire questo topic di confronto, mi piace ;)
    Quando ho letto le tue considerazioni sul circuito frigorifero, mi sono cadute le braccia a terra, devo dire che in Italia costruiamo una signora macchina e a volte non ci rendiamo conto.
    Una cosa che ho cercato ma non sono riuscito a trovare è come si pone l'elfopack nei confronti della normativa sugli F-gas; io per quanto possibile sto cercando una macchina che mi eviterebbe il controllo periodico.
    Così giusto per un suggerimento potrebbe essere interessante aggiungere al confronto queste altre due macchine:
    https://www.stiebel-eltron.ch/it/pagina-in...lwz_504_e.html#
    www.athitalia.it/sistema-integrato/#/pompadicalore
    La prima prodotta dalla STIEBEL ELTRON, aggiungo che ho avuto tempo fa una chiacchierata telefonica con il distributore italiano che non mi ha entusiasmato.
    La seconda prodotta dall'azienda italiana ATH ITALIA, macchina secondo me dalla dubbie performance.
     
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    Essendo una macchina monoblocco (non splittata) e di potenza limitata non credo proprio superi i 2,39 kg di R410 che determinano l'applicazione del regolamento f gas. Nella documentazione che ho non trovo indicata la carica.
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 22/12/2016, 10:07) 
    Complimenti Pid!!!! :thumbup.gif:
    Ottima idea aprire questo topic di confronto, mi piace ;)
    Quando ho letto le tue considerazioni sul circuito frigorifero, mi sono cadute le braccia a terra, devo dire che in Italia costruiamo una signora macchina e a volte non ci rendiamo conto.
    Una cosa che ho cercato ma non sono riuscito a trovare è come si pone l'elfopack nei confronti della normativa sugli F-gas; io per quanto possibile sto cercando una macchina che mi eviterebbe il controllo periodico.
    Così giusto per un suggerimento potrebbe essere interessante aggiungere al confronto queste altre due macchine:
    www.stiebel-eltron.ch/it/pagina-in...lwz_504_e.html#
    www.athitalia.it/sistema-integrato/#/pompadicalore
    La prima prodotta dalla STIEBEL ELTRON, aggiungo che ho avuto tempo fa una chiacchierata telefonica con il distributore italiano che non mi ha entusiasmato.
    La seconda prodotta dall'azienda italiana ATH ITALIA, macchina secondo me dalla dubbie performance.

    La Stiebel-Eltron non è una macchina per impianti a tutt'aria. E' un pompa di calore che centralizza la gestione dell'aria. Per intenderci è una pompa di calore aria/acqua unita ad una VMC ed ad un accumulo di acqua sanitaria. E' un interessante monoblocco per impianti a radianti di riscaldamento. Se deumidificasse anche l'aria della VMC in regime estivo potrebbe essere abbinata anche per il radiante in freddo. Ho qualche dubbio vista la presenza di un recuperatore entalpico....
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 21/12/2016, 18:06) 
    È un'analisi di prestazione massima a 7 gradi. Dubito sia la tua temperatura di progetto. A 7 gradi ci sarebbe tranquillamente riuscita pure la Clivet. A 7 gradi hai un carico termico che la Mydatec riesce a gestire. Al di sotto come hai detto ha bisogno di elementi di postriscaldo. Probabilmente con la Clivet saresti riuscito a raggiungere temperature più basse, ma poi avresti dovuto integrare e se non erro la Clivet non ha moduli di post riscaldo. La macchina viene scelta sul carico alla temperatura di progetto. È probabile che la Clivet non era sufficiente, mentre la Mydatec + i suoi moduli di post riscaldo elettrico si. Facile far fare il lavoro alle resistenze, ma le rese sono pari a 1. Io non ho analizzato il sistema Mydatec, ma la sola macchina.

    Le resistenze della mia MyDatec però si devono attivare manualmente e le attiviamo solo nei periodi critici, ovvero con temperature che rimangono per giorni interi fra 0 e 3-4° C, tipicamente nebbiosi, come nella settimana dall'8/12 da poco conclusa, nella quale abbiamo avuto anche qualche sottozero
    La mia casa ha buoni apporti solari, che grazie ai frangisole vengono sfruttati in inverno

    per i consumi c'è questo post dove si può fare qualche confronto
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=56929622&st=1005
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 22/12/2016, 10:07) 
    Complimenti Pid!!!! :thumbup.gif:
    Ottima idea aprire questo topic di confronto, mi piace ;)
    Quando ho letto le tue considerazioni sul circuito frigorifero, mi sono cadute le braccia a terra, devo dire che in Italia costruiamo una signora macchina e a volte non ci rendiamo conto.
    Una cosa che ho cercato ma non sono riuscito a trovare è come si pone l'elfopack nei confronti della normativa sugli F-gas; io per quanto possibile sto cercando una macchina che mi eviterebbe il controllo periodico.
    Così giusto per un suggerimento potrebbe essere interessante aggiungere al confronto queste altre due macchine:
    www.stiebel-eltron.ch/it/pagina-in...lwz_504_e.html#
    www.athitalia.it/sistema-integrato/#/pompadicalore
    La prima prodotta dalla STIEBEL ELTRON, aggiungo che ho avuto tempo fa una chiacchierata telefonica con il distributore italiano che non mi ha entusiasmato.
    La seconda prodotta dall'azienda italiana ATH ITALIA, macchina secondo me dalla dubbie performance.

    ATH ITALIA EASY COMPACT
    Unità monoblocco con recuperatore di calore statico. Sulla falsa riga della NILAN Compact P.
    Non dicono molto nella scheda tecnica, i cui dati sono parecchio strani.
    Comunque il compressore è On/Off (quando non si dice nulla sul compressore è on/off, la tecnologia ad inverter viene più che pubblicizzata), batterie di scambio piccoline (invitabile quando lo spazio è occupato dal recuperatore statico).
    L'unica prestazione indicata è a -15°C ed alla portata nominale di 225 mc/h. La potenza totale (c'è sicuro il contributo del recuperatore) è indicata pari a: 2,6 kW.
    Ora l'energia necessaria per portare 225 mc/h da -15°C a 20°C (condizioni neutre) è pari a 2,6 kW...cosa rimane per l'ambiente? Il nulla.
    A temperature minori credo non si allontani molto dalle prestazioni della Nilan.

    P.S. E' TECNICAMENTE UNA FORZATURA POCO CORRETTA INSERIRE NEL CALCOLO DEL COP (O EER) LA QUOTA DI CALORE RECUPERATA DEL RECUPERATORE STATICO, IN QUANTO NON FA PARTE DEL CIRCUITO FRIGORIFERO.
     
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