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teone86.
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Buongiorno, sono nuovo nel forum, mi sono deciso a scrivere per un problema che non riesco a risolvere, vi spiego:
Siamo andati ad abitare nella nuova casa a settembre di quest'anno, edificio in muratura di pietrame senza nessun isolamento e copertura in legno e pianelle anch'esso senza isolamento.
Abbiamo deciso insieme all'idraulico di installare l'impianto per il riscaldamento a pannelli radianti annegati a pavimento.
Il problema principale sta nel fatto di non raggiungere la temperatura desiderata di 20° nella zona giorno (grande ambiente di 40 mq. con altezza media di 5,50 mt), mentre negli altri vani della casa tutto risulta funzionante.
Come potrei intervenire? Considerando che:
- La caldaia è a pellet paradigma 32kw, puffer 600lt, bollitore 300lt, sonda climatica esterna a NORD, termostati per ogni vano.
- La casa nel complesso è 180mq. su due livelli e la zona climatica è la E.
- Le serpentine delle tubazioni sono a passo 10.
Non vorrei che l'impianto fosse sottodimensionato.
Scusate per la lunghezza del post.
Saluti
Matteo. -
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Un pavimento può essere al massimo a 29 °C con qualche eccezione nella zona perimetrale.
Un pavimento a 29 °C scambia con un ambiente a 20 °C 100 W/mq ----> 40 x100 = 4000 W.
Se le dispersioni del tuo soggiorno sono superiori a 4000 W (molto probabile per edificio non isolato di altezza doppia del normale) il tuo sistema di emissione risulta sottodimensionato, quindi o isoli o devi avere un sistema di emissione integrativo. -
teone86.
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Ciao cri, grazie per la celere risposta.
Il problema sta nel fatto che l'edificio di cui Ti ho parlato sopra è una ex Chiesa, quindi vincolata come bene culturale e non ho la possibilità di poter fare comignoli in copertura ne tantomeno sulle murature.
L'idraulico sapeva dove avrebbe installato l'impianto, mi chiedo perché non abbia pensato a qualche alternativa?!?
Non potrei ovviare al problema in alcun modo?. -
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Se non puoi isolare dovresti pensare ad un sistema integrativo...e non mi riferivo ad una nuova caldaia ma a un radiante a parete o radiatori a supporto . -
teone86.
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Il problema sarebbe da dove far passare le tubazioni, in quanto oramai è tutto pavimentato e intonacato!!! . -
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Non spetta all'idraulico fare i conti prima di un intervento del genere ma ad un ingegnere termotecnico. A mio modo di vedere le cose, alza la temperatura dell'acqua e manda al radiante acqua più calda. I miei genitori con impianto radiante anni 90 mandano acqua a 45 gradi e resta acceso perennemente per avere 20 gradi in casa . -
....A mio modo di vedere le cose, alza la temperatura dell'acqua e manda al radiante acqua più calda. I miei genitori con impianto radiante anni 90 mandano acqua a 45 gradi e resta acceso perennemente per avere 20 gradi in casa
Certo, quella è la prima cosa da fare, ma parto dal presupposto che sia già al limite.... -
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Pensa che i miei genitori prima che me ne accorgessi io mandavano acqua anche a 65 gradi.... Come fosse un termosifone... Partiva qualche scricchiolio strano al parquet ogni tanto ahahha . -
.Il problema sta nel fatto che l'edificio di cui Ti ho parlato sopra è una ex Chiesa, quindi vincolata come bene culturale e non ho la possibilità di poter fare comignoli in copertura ne tantomeno sulle murature.
Non e' che il problema e' che la Chiesa e' ancora consacrata ?
Battute a parte hai modo di controllare temperatura di mandata e ritorno effettiva ?. -
teone86.
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Grazie a tutti.
La mandata è già a 45°
Il ritorno sta sui 40°/42°
P.S: Il progetto termotecnico l'ha redatto direttamente la ditta che forniva l'impianto!. -
.Grazie a tutti.
La mandata è già a 45°
Il ritorno sta sui 40°/42°
P.S: Il progetto termotecnico l'ha redatto direttamente la ditta che forniva l'impianto!
Riesci anche a capire se si accende e spegne frequentemente ?
Riesci a vedere la portata in qualche modo ?. -
teone86.
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Allora:
- I circuiti della chiesa (ben 5 circuiti) rimangono sempre accesi e nonostante questo non riesco ad avere una temperatura di 20° (al massimo arriva a 19.3);
- La portata dai flussometri ho provato ad alzarla a 3 l/m sui circuiti incriminati.
Inoltre faccio presente che negli altri vani il riscaldamento non parte quasi mai e la temperatura rimane sui 19° come da me impostato.. -
.Allora:
- I circuiti della chiesa (ben 5 circuiti) rimangono sempre accesi e nonostante questo non riesco ad avere una temperatura di 20° (al massimo arriva a 19.3);
- La portata dai flussometri ho provato ad alzarla a 3 l/m sui circuiti incriminati.
Inoltre faccio presente che negli altri vani il riscaldamento non parte quasi mai e la temperatura rimane sui 19° come da me impostato.
Perché hai alzato la portata ?. -
teone86.
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Perché in questi giorni di freddo esagerato (-4°) la temperatura era scesa a 18° e avendo una bimba piccola in casa ho dovuto provare qualche cosa per non farla stare al freddo.
In questo modo la temperatura è ritornata a 19.3/19.4.
Ho fatto male?. -
.Perché in questi giorni di freddo esagerato (-4°) la temperatura era scesa a 18° e avendo una bimba piccola in casa ho dovuto provare qualche cosa per non farla stare al freddo.
In questo modo la temperatura è ritornata a 19.3/19.4.
Ho fatto male?
Io ho dimostrato di non capire nulla di pavimenti radianti, ma sei certo che la soluzione sia aumentare la portata ?
Ci vorrebbero gli esperti.
Mi pare che il salto termico del tuo pavimento sia limitato.
E quindi che non si scambi tutta l'energia possibile.
Ma ripeto ci vuole un esperto..