Obbligo sostituzione caldaia

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  1. rosmari
     
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    Salve a tutti e grazie anticipatamente a chi cercherà di aiutarmi o consigliarmi-

    Nel 2007 ho installato una caldaia Junkers modello Cerastar ( smontata da un'altro appartamento nella quale era installata dal 2005)-L'installatore mi ha rilasciato regolare certificazione di conformità e negli anni ho sempre provveduto a fare regolari manutenzioni e controlli fumi inviando il tutto agli enti preposti. Purtroppo quest'anno me ne sono dimenticato e sono incorso nella visita ispettiva dell'EALP ( ente incaricato dalla regione Toscana). L'ispettore mi ha contestato che nel 2007 non avrei potuto installare una caldaia con un rendimento energetico inferiore a 92% come previsto dal decreto legislativo 19 agosto 2005 n.192. Prima di fare la domanda premetto il rendimento energetico misurato dall'ispettore è stato 92% ma che purtroppo i dati tecnici riportati sul libretto della caldaia dicono 87.7. Per questo il provvedimento che mi è stato notificato è di sostituzione della caldaia. Adesso vi chiedo se qualcuno ha avuto esperienze del genere e se esistono deroghe o prescrizioni visto il tempo trascorso.
    Capisco che l'ignoranza non è ammessa che forse , anzi sicuramente l'installatore dell'epoca doveva essere a conoscenza della normativa, ma detto tutto questo a me adesso servirebbe sapere se c'è una soluzione per non sostituire una caldaia che come dimostrano i fatti è ancora in ottime condizioni.
     
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    Gli 87,7 , sono scritti nelle caratteristiche della caldaia o sono state riportate sul libretto da chi ha effettuato la prova ?
    Che modello esatto è ? è una camera aperta senza ventilatore?
     
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  3. rosmari
     
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    Gli 87.7 sono scritti nel libretto di uso e manutenzione della caldaia che è una Junkers modello Cerastar ZWE 24 HK a camera aperta senza ventilatore
     
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    Non ti sò aiutare allora ; comunque mettere una camera aperta , se non c'erano problemi di canna fumaria in comune , nel 2007 non era il massimo , anche se fosse costata niente , il rendimento giusto è quello dichiarato dalla casa 88% , una tradizionale forzata (6-700€) stà sui 92-93% , una condensazione almeno 97-98% ..... in questi 9 anni hai consumato il 5% in più .... casomai l'errore è di chi ha misurato il 92% in una camera aperta , li raggiungo io con una tradizionale AR .
    Sul libretto di caldaia , cosa ti hanno scritto quando hanno provato i fumi , ogni 2 anni ?
     
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  5. rosmari
     
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    Se ti riferisci al rendimento era sempre intorno al 92-94%­
     
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    Allora era tarato male lo strumento o non lo sapeva usare , la mia AR ti ho scritto che arriva a 92,5 ma è forzata , poi se qualcuno conosce la tua e veramente fà quel rendimento non si capisce perchè la casa non l'ha omologata per quel rendimento..... non ti pare ?
     
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  7. rosmari
     
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    Bhe il tuo ragionamento tornerebbe... ma anche l'ispettore che è venuto ha misurato i fumi e il risultato è 91%, considerando inoltre che era il 4 di agosto mi sembra che l'attendibilità dello strumento non sia da mettere in discussione... ed è per questo che continuo a dire che la legge è sbagliata
     
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    Ho letto un articolo interessante a proposito della sostituzione della caldaia quando si guasta, ve lo condivido.
    www.prontobolletta.it/costo-energia-el...ettrica/guasta/

    Edited by guidotrem - 16/6/2021, 14:55
     
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7 replies since 12/9/2016, 17:49   357 views
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