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Avorio_T.
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In una casa (145mq) così divisa: 2 camere, 2 bagni, 1 lavanderia, cucina e soggiorno (ambiente unico ma ampio 56mq), piano primo open space di 40mq è previsto il riscaldamento radiante a pavimento servito da due collettori al piano terra (un 7+7 e un 6+6) e uno al piano primo (4+4).
Ho visto che nel impianto proposto ci sono 8 sonde interne, ma sono proprio necessarie? Non sono un po' tante? Nella casa dove attualmente abito, un classico trilocale più servizi ho una sola sonda termostato e non ho mai avuto particolari problemi.
Inoltre mi hanno proposto in opzione (ma a sentire loro molto consigliato) l'aggiunta di 8 testine elettrotermiche e 2 moduli attuatori , che gestirebbero le testine stesse, la valvola miscelatrice e il circolatore idraulico.
Dato che il tutto non costa poco, chiedo sono ben spesi o sono futilità di cui si può fare tranquillamente a meno.. -
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Sinteticamente... non ne serve neanche una di sonda interna, al max 1. Non servono cronotermostati, non servono testine e moduli attuatori.
Servirebbe di più che la caldaia riuscisse a modulare tanto verso il basso, ovvero riuscisse a fornire poca potenza, e che fosse dotata di sonda esterna per lavorare in climatica e non a punto fisso.
In maniera estesa... leggi questo post lunghetto che ha fatto la storia
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Se vuoi le testine ti do le mie 
Ne ho una scatola!!. -
Avorio_T.
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Sinteticamente... non ne serve neanche una di sonda interna, al max 1. Non servono cronotermostati, non servono testine e moduli attuatori.
Servirebbe di più che la caldaia riuscisse a modulare tanto verso il basso, ovvero riuscisse a fornire poca potenza, e che fosse dotata di sonda esterna per lavorare in climatica e non a punto fisso.
In maniera estesa... leggi questo post lunghetto che ha fatto la storia
grazie.
Ho letto un po', sarà che sono stanco dopo una giornata lavorativa, ma ci capisco poco...
In ogni caso mi sembra di aver capito che tutto questo sistema di sonde termiche, testine e moduli attuatori non serve a nulla se non a spendere soldi.. -
hyperviper.
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Quoto tutti gli interventi. Lascia stare testine e compagnia cantante, servono solo a complicare le cose.
Non so in che zona geografica ti trovi ma è molto probabile che ti bastino due buoni crono-termostati, uno sotto ed uno sopra.. -
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Buoni cronotermostati? Quelli cattivi come sono fatti?
E poi cosa ci gestisci con i crono, il radiante?. -
.....ma è molto probabile che ti bastino due buoni crono-termostati, uno sotto ed uno sopra.
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cri 15.
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Buoni cronotermostati? Quelli cattivi come sono fatti?
E poi cosa ci gestisci con i crono, il radiante?
buoni: quelli che costano meno, meccanic,i da impostare 20 gradi fissi e dimenticarli là.
cattivi: gli altri, sopratutti il NEST :-D. -
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Direi che la funzionalità di un termostato con un radiante a pavimento, funziona tanto quanto le testine, on/off senza regolazione climatica...
Poco funzionale, poco ottimizzato e solitamente in accoppiata con caldaia con potenza minima troppo alta.
Per il resto funziona bene...
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Avorio_T.
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...oggi finalmente un nuovo incontro con il termotecnico, seguendo i vostri preziosi suggerimenti, ho fatto togliere i 17 attuatori e la centralina che gestisce la pompa a portata variabile e gli attuatori stessi.
Delle 8 sonde interne, ne ho fatto rimuovere 5, lasciandone 1 al primo piano e 2 al secondo (zona notte e zona giorno).
Avevo richiesto 1 sola sonda visto che con la VMC, credo che tutto rimanga alla stessa temperatura, Non c'è verso sotto le 3 sonde non si scende, dicendomi che per legge devono esserci sonde per ogni ambiente...sarà vero?...a me sa di supercazzola!
Passiamo al materiale proposto dagli installatori, due scuole di pensiero, a sentir loro hanno ragione entrambi, sopratutto uno racconta il contrario dell'altro!
Vi riporto il commento tecnico che ho ricevuto, in modo da poter schivare le ca##ate, però credo sia facile proporre senza possibilità di replica tecnica.
Scuola di pensiero 1
- collettori ottone/polimerici 1” ¼: è al pari di quello tutto in ottone, ormai i materiali sono sovrapponibili ma meno costosi. 1” ¼, perché 1” è piccolo meglio avere un bel ingresso grosso
- Tubazione in polietilene PE-RT del tipo II MidiX Plus 20x2: il miglior materiale, è tedesco e molto innovativo ed è in commercio dal 2015 con garanzia 50 anni!
L'ampio diametro 20x2 apporta più acqua e quindi fa maggiore scambio e crea maggiore volano nel massetto. Nel tempo difficilmente le alghe lo intasano e si allungano i tempi di manutenzione (svuotamento e lavaggio).
- Pannello eps/grafite da 44mm senza bugne: il nostro pannello è una dei migliori sul mercato. Il minimo raccomandato per il primo piano per avere un ottima tenuta alla dispersione. Senza bugne per avere maggiore contatto tubo/massetto (n:b sotto al pannello ci sono 15cm di alleggerito, 10cm di CA, 30cm di vespaio) e favorire l'effetto volano termico del massetto.
Scuola di pensiero 2
- collettori ottone 1”: l'ottone perde difficilmente nel tempo i polimerici sono una sola anche quelli più blasonati. 1” ¼, non serve, il tubo di mandata dalle macchine in ogni caso è da 1”.
- Tubazione PEX-A: il miglior materiale! Il multistrato è superato.
- Tubazione 17x2: il 20x2 non ha senso se non in un capannone da 1000mq dove hai un passo ampio, ma in casa il 20 soprattutto nelle curve rischia di essere piegato. L'ampio diametro vuole dire maggiore acqua da scaldare nel tempo e maggiore quantità da spingere con maggiore usura della pompa. Serve un piccolo diametro in modo che il fluido passa veloce lascia il calore e se ne va.
- Pannello eps 37mm (30mm coibente+ bugne): non servono altri spessori c'è già sotto 15cm di alleggerito + 10 ca + 30 di vespaio. Meglio con le bugne, quello da graffettare alla fine ti ritrovi con i tubi non perfettamente diritti e lo devi bucare tutto soprattutto sulle curve dove se non metti un bel pò di graffe si alza il tubo. A dimenticavo...il nostro pannello è uno dei migliori.. -
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Le sonde ambiante è vero, servono.. ma non devono per forza essere sonde, serve qualche cosa che non faccia andare il riscaldamento oltre la temperatura di legge.. perchè c'è anche un temperatura che dovresti tenere in inverno.. diciamo che è una garanzia aggiuntiva.
Sui tubi non mi esprimo, non ho esperienza dei 2 sistemi... ma di alghe direi che non dovrebbero essercene, visto che ci va l'antialga e un mettendo un defangatore ti togli il problema a monte.
Le bugne sono comode per stendere il tubo, ci si mette meno e sei sicuro che il tubo passa di li e non si sposta... quindi se la mano d'opera te la fanno pagare uguale per i 2 sistemi, e li curi quando li fanno.. sicuramente il senza bugne c'è più superficie di contatto.. ma non è che scalda meno o di più, potrebbe scaldare prima.. ma se usi un sistema acceso 24/24.. anche qui il problema non esiste.
Sull'isolazione dal basso.. io preferirei quella che ne ha di più, perchè sotto è freddo, l'alleggerito non isola quando un isolante, tantomeno il cs.. ancora meno il vespaio!
Migliori o peggiori, spesso, sottile, bello brutto.. è tutto opinabile, fai i conti dei valori U con le 2 stratigrafie e saprai qual'è il migliore per isolare.
Ci sono 2 scuole di pensiero, una isolare tanto verso il terreno così in inverno disperdi meno e consumi meno, una isolare meno perchè così in estate hai la casa più fresca, io sono per la prima..
Riscaldamento pavimento, sonde e testine |
