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nic87.
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Ciao Paolo... Finalmente hai iniziato questa discussione
Qualche domanda....
Se nn sbaglio dovrebbe essere un annetto che hai l'impianto, l'estate com'è andata?
Che contratto hai per l'energia elettrica?
In un anno quanti kw hai consumato? Scorporando l'acquario
Una distribuzione stellare permette anche canali più piccoli?
I termotesi li hai montati?
Che problemi hai riscontrato con i sensori nel bagno?
Edited by nic87 - 6/12/2015, 09:25. -
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Rispondo non per il caso di Paolo,ma in generale in bagno la gestione di un aumento di ricambio tramite sensori è poco gestibile/flessibile... Se sono in bagno per lavarmi i denti/cambiarmi mica bisogna aumentare il ricambio... Quindi un pulsante dove dò io l'impulso per aumentare il ricambio risulta la miglior soluzione... -
.Ciao Paolo... Finalmente hai iniziato questa discussione
Qualche domanda....
Se nn sbaglio dovrebbe essere un annetto che hai l'impianto, l'estate com'è andata?
Ciao, bene. I risultati li indico più avanti al termine.
4,5 kw in D3 e sono + che sufficienti a fare tutto elettrico
Vedi prima domanda
In una stellare il canale è dimensionato per l'aria che deve portare in quella stanza, col sistema lineare (ad albero) i canali partono grandi per ridursi dopo le ramificazioni per forza di cose (devono portare l'aria di più ambienti per certi tratti)
Non ancora
Oltre a quanto scritto da Ale, il problema è che oggi i rilevatori durano non più di due anni (me lo hanno confermato elettricisti) e anche se imposti logiche tipo attivazione dopo enne minuti di presenza continuata, non azzecchi tutte le possibilità. -
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Progettazione: componenti (segue)
Ora veniamo alla centrale termica: dovete sapere che UTA, serbatorio da 300 per acs, filtri, pdc e tutto l'ambaradam è stato inserito nel sottotetto del garage in un vano ove l'altezza max è 180 per scendere a 80 cm dopo l'uta in uno spazio di 3mx2m. Hanno fatto i miracoli per farci stare tutto.
1) Uta
La uta è divisa in 3 elementi principali:
a) il corpo principale (UTA vera e propria) contenente doppio recuperatore, serrande, batteria ad acqua e ventilatore espulsione:
b) il deumidificatore
c) la scatola filtri e ventilatori di mandata
Poi ci sono in cascata
d) umidificatore a ultrasuoni della Carel (0,5 litri/h)
e) silenziatore
Sempre dal touch la rappresentazione della macchina:
Si vedono i due recuperatori e nella parte superiore la scatola filtri e il deu. -
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Vorrei fare una raccomandazione visto quello che leggo: se uno vuole un sistema a tutt'aria, non è che parte dalla scelta della macchina, ma deve partire dal fabbisogno (non termico) volumi/h e poi sceglie la macchina, facendo attenzione che poche fanno raffrescamento e nessuna umidificazione.
Vista da sopra
[IMG][/IMG]. -
dondavi.
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occorre fare un importante distinguo tra uta e vmc termodinamiche.altrimenti con 8-9 k€ si puo sognare la casa elettrica ad aria... paolo pensaci tu. . -
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Paolo ma la tua Uta che potenza ha ? E' monofase vero ? . -
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Dam, la mia uta non ha gruppo frigorifero a bordo, utilizza l'acqua fornita da una pdc aria/acqua. Massimo assorbimento a manetta compresa pdc da 3,2 kw, siamo sul 1,5kwh. Se parte anche il deu aggiungiamo 400wh. Ovviamente monofase. Diciamo che mediamente in fase riscaldamento ambiente viaggia il tutto dagli 800wh ai 900wh.
Ci puoi attaccare qualsiasi pdc che fornisca acqua.occorre fare un importante distinguo tra uta e vmc termodinamiche.altrimenti con 8-9 k€ si puo sognare la casa elettrica ad aria... paolo pensaci tu.
Be, sono 2 cose diverse, il principio termodinamico di una vmc si contrappone al recuperatore statico. Il primo utilizza un circuito frigorifero per recuperare il calore, l'altro uno scambiatore meccanico. Una vmc termodinamica può arrivare a fare del raffrescamento ma non va mai in ricircolo. Una vmc fa SOLO scambio con l'esterno.
Altra cosa è una Uta che possiamo definire come un completo sistema di climatizzazione e filtrazione.. -
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Ottimo!!
Attendo con impazienza anche la parte relativa ai costi impianto e progettazione se ritieni opportuno pubblicarli
👍. -
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Progettazione: la UTA
a: i filtri
Per combattere le allergie avrei dovuto mettere dei filtri Hepa dal H10 in su, ma le perdite di carico dovute a questi filtri, il maggior consumo elettrico e il costo di sostituzione mi hanno indirizzato ad un filtro a tasche F9 (dimensioni 60x30x29 adatto a 2000 mc/h) con poca perdita di carico.
A monte di questo vi sono due livelli di protezione con filtri G4: 1) subito prima del filtro F9 (davanti ai ventilatori di mandata), 2) 1 all'ingresso dell'aria esterna per il ricambio e 1 nella ripresa del ricircolo. Poi abbiamo i filtri G4 per l'aria in espulsione.
Vi dico subito che un filtro F9 costa circa 60 euro e potrebbe durare un anno (io lo cambio 2 volte all'anno), gli altri filtri costano da 5 ai 10 euro a seconda della dimensione e si possono pulire una volta prima di cambiarli.
E' logico che l'utilizzo di filtri potenti comporta maggiori consumi, ma devo dire non più di tanto.
b: i ventilatori
La uta ha 3 ventilatori brushless con regolazione 0-10 v da circa 900 mc/h l'uno: uno per l'espulsione e 2 per la mandata (2 per bilanciare le perdite dovute al filtro F9). I ventilatori sono a portata costante, quindi risentono poco dell'intasamento dei filtri.
Ho chiesto al costruttore di poter aver un ricambio di almeno 2 volumi/h per gestire meglio eventuali necessità (uso il caminetto per cucinare - feste tra amici ecc. ecc.)
Per cui è stato messo un ventilatore di espulsione da circa 900 mc/h e questo ha richiesto l'adozione di un doppio recuperatore.
c: i recuperatori
Sono stati inseriti due recuperatori RECAIR RS160 220 mm (utili x 1000 mc/h).
d: batteria acqua
La batteria ad acqua è da 10 kw ed è collegata con miscelatrice a un puffer da 50 litri.
e: deumidificatore
E' un deumidificatore commerciale con compressore a bordo ma necessita di acqua refrigerata per rendere meglio: queste le sue caratteristiche:
[IMG][/IMG]
non ho avuto molte occasioni per valutare la validità di un deumidificatore (proverò meglio il prossimo anno) ma a dire il vero, questo è il componente che forse non metterei più per motivi di consumi. Lui assorbe 400w/h ma gli serve acqua refrigerata per cui dobbiamo aggiungere 1kw/h della pdc. Il periodo di utilizzo normalmente coincide con la stagione calda, per cui utilizzando la batteria dell'uta possiamo deumidificare e raffrescare. E' possibile deumidificare sempre utilizzando la batteria con dei cicli start e stop in modo da non raffreddare troppo l'ambiente. Vedremo l'anno prossimo.
f: umidificatore
Questo è invece un elemento indispensabile: che sia una vmc o una uta l'aria si secca anche con 100% di umidità fuori. Ho escluso umidificatori ad elettrodi immersi in quanto ci vuole una manutenzione estrema. Ho messo un piccolo umidificatore a ultrasuoni da 0,5 litri/h della Carel e lavora molto bene salvo i lavaggi automatici che sono frequenti. A breve metterò un impianto ad osmosi inversa per alimentarlo .
Edited by paolomak - 20/12/2015, 16:20. -
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Io i filtri li cambio ogni tre mesi, ce n'è uno per l'aria esterna e uno per quella interna in ricircolo, i filtri usati li lavo per riutilizzarli dopo tre mesi, non immaginate che brodo nero esce . -
.Una vmc fa SOLO scambio con l'esterno.
Altra cosa è una Uta che possiamo definire come un completo sistema di climatizzazione e filtrazione.
Queste macchine possono essere considerate a grandi linee una via di mezzo tra una UTA e una VMC?
Ecoclima EVHRS (scheda tecnica qui)
IRSAP Serie IR-HRD D / IR-HRD DC / IR-HRD W pagg. 46-47
Eurotherm Deuclima VMC con o senza copressore.
In cosa differisocno da una UTA vera e propria?
Con un involucro abbastanza spinto (A casaclima p.es) possono essere sufficienti oppure manca la portata/potenza termica?. -
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Paolo bello tutto ma andiamo al sodo !
1) Trovare chi si prende l'impegno di progettare e installare e quà è già un problema x i comuni mortali.
2) prezzo che potrebbe far propendere per altre soluzioni
Altrimenti continuiamo a dire tutto bello ....e non concludiamo.
Con questo non voglio sminuire, ne te ne quello che stai scrivendo che rimane interessante.. -
dondavi.
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rimane comunque interessante a prescindere, se non altro per il futuro, anche se oggi fosse "fuori mercato".
anche i primi cellulari erano fuori mercato ma guai se non li avessero creati e migliorati.
se mi posso sbilanciare al prezzo che indicherà paolo c'è da togliere un po il fatto che lui è stato uno dei primi, credo che impianti come il suo ce ne siano gran pochi di domestici in giro...
ad es se oggi partissi io potrei usare le sue esperienze per risparmiare e non "sbagliare"alcune scelte..
"va avanti ti che me vien da ridere" "armiamoci e partite!". -
.Paolo bello tutto ma andiamo al sodo !
1) Trovare chi si prende l'impegno di progettare e installare e quà è già un problema x i comuni mortali.
2) prezzo che potrebbe far propendere per altre soluzioni
Altrimenti continuiamo a dire tutto bello ....e non concludiamo.
Con questo non voglio sminuire, ne te ne quello che stai scrivendo che rimane interessante.
Non posso dire un prezzo se non ho elencato tutto in quanto il costo deve essere giudicato dai componenti. È vero che il mio costo si potrebbe ridurre con altre configurazioni (no pal antipolvere, no filtri f9, no touch, no hpm, no estensione garanzia Panasonic, no termoteso, no faretti led e plafoniere led in termoteso, no opere idrauliche e elettriche e murarie, no serbatoio acs da 2k perché ce ne sono da meno). Ti potrei dire 20 o 30k, ma se si guarda il solo totale non capiresti. Attendi che manca poco..