Un sistema a tutt'aria

Dall'idea, alla progettazione, realizzazione e utilizzo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,003
    Location
    Treviso

    Status
    Offline
    Davide, ognuno fa le proprie scelte, ma ti assicuro che anche se sembra esageratamente grande, il tutto è stato studiato per dare massimo comfort e per gestire tutto. Diciamo che c'è semplificazione in quanto hai un unico impianto e facilmente gestibile. Le misure sono proporzionali al fabbisogno e alle regole sopra dette.
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Seguace

    Group
    Member
    Posts
    436
    Location
    San Donà di Piave VE

    Status
    Offline
    grazie per la foto !
    altra domanda, da quello che ho imparato googolando, naturalmente l'aria immessa va anche espulsa per mantenere una pressione costante. Immagino che tu non ricambi con l'esterno grandi quantità, penso attorno ai 180 mc , mentre il rimanente è ricircolo interno.
    quindi le bocchette di ripresa quanto grandi sono dato che sono in un numero minore di locali ?
    se le bocchette dei bagni e cucina non ricircolano come viene regolata la ripresa ?
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,003
    Location
    Treviso

    Status
    Offline
    Continuiamo con il progetto (procedo a step)
    Analizziamo i componenti:
    1. I canali in PAL: ho già scritto i vantaggi di questo materiale. Aggiungo anche che è facile da lavorare (viene sagomato su misura) e facile da installare.
    C’è una ditta nostrana con brevetti internazionali che produce anche il Pal autopulente (o antipolvere): questo il link PAL Autopulente. La mia scelta ovviamente è ricaduta su questo prodotto (anche se più costoso) sia per il problema delle allergie sia per l’azzeramento (spero totale) delle operazioni di pulizia.
    2. Distribuzione stellare: scelta obbligata se si vuole il controllo della temperatura di ogni singolo ambiente. A parte questo aspetto è altamente consigliata in quanto la distribuzione lineare ramificata trasmette i rumori da una stanza all’altra se non si fanno curvature nei percorsi o non si installano silenziatori.
    3. Serrande ambiente: Ogni stanza ha una sonda di temperatura con la quale viene regolata la apertura della serranda di mandata (di quella stanza) in funzione alla differenza tra temperatura della stanza e setpoint. Le ventole di mandata lavorano in modo proporzionale all’apertura delle serrande.
    Questo sistema non è obbligatorio, ma presenta dei vantaggi notevoli. Credo che qualsiasi casa (dalla Gold alla B) abbia differenze termiche tra ambienti (scompensi termici) in funzione della posizione delle stanza o delle persone presenti nella stessa o dai carichi presenti. Queste differenze potrebbero arrivare a disturbare se raggiungono certi livelli. Nel mio caso ho una stanza con uno spigolo a nord pieno ed è la stanza più fredda d’inverno, mentre la stanza a sud nonostante le schermature solari, soffre di più in estate (ovviamente). Con sistema di regolazione a serrande si riesce a gestire in modo automatico la temperatura di ogni stanza. Inoltre si possono scegliere gli ambienti ove si vuole più mandata rispetto ad altri. I vantaggi sono notevoli.
    4. Soffitti termotesi: i soffitti termotesi sono una valida alternativa al cartongesso, soprattutto in una casa abitata: sono dei teli plastici che vengono montati in un telaio perimetrale a soffitto e possono essere montati e smontati con facilità. Con specifici distanziatori è possibile avere una diffusione d’aria perimetrale a bassissima velocità e a grande portata, con il vantaggio di avere un lavaggio completo dell’aria ambiente. Inoltre hanno un effetto radiante. Questi teli li uso per coprire alla vista i canali in PAL, ove possibile, e per la distribuzione nella stanza delle ragazze.
    5. Comandi nei bagni. Parliamo di ricambio. Dobbiamo innanzitutto avere un ricambio continuo minimo (settabile) in ogni ambiente. La mandata è nelle stanze e la ripresa dai bagni. Oltre a questo ci possono essere esigenze a fare ricambi maggiori: vi sono 2 livelli di ricambio veloce: 1) su comando dei bagni (a tempo), 2) per sforamento di co2 (questo attiva ricambio a massima potenza). Per l’attivazione del ricambio extra dei bagni abbiamo provato con sensori di presenza e logiche di avviamento: non riuscendo a trovare una logica valida per tutte le casistiche abbiamo tolto i sensori e messo un comando manuale da attivare quando vi è necessità.

    CITAZIONE (Dam73 @ 4/12/2015, 20:51) 
    grazie per la foto !
    altra domanda, da quello che ho imparato googolando, naturalmente l'aria immessa va anche espulsa per mantenere una pressione costante. Immagino che tu non ricambi con l'esterno grandi quantità, penso attorno ai 180 mc , mentre il rimanente è ricircolo interno.
    quindi le bocchette di ripresa quanto grandi sono dato che sono in un numero minore di locali ?
    se le bocchette dei bagni e cucina non ricircolano come viene regolata la ripresa ?

    Il ricambio è gestito da due elementi: la serranda di ricambio che regola la % di aria di rinnovo e la ventola di espulsione. A seconda dell'apertura della serranda la ventola si regola in automatico, e a seconda della velocità della ventola di espulsione vi è una regolazione di quella di mandata e l'apertura di serrande di zona definite per il ricambio.
    Ora io tengo la serranda di ricambio al 15% che corrisponde ad una espulsione di 200 mc/h, mentre i ventilatori di mandata spingono sempre per avere una pressione in casa. Questo è fondamentale quando vi è un caminetto o una stube, come nel mio caso, che pescano aria dall'interno. Stiamo studiando un sistema che rilevi se la casa è in depressione per aumentare la mandata.
    Una cosa che non ho scritto è che i ventilatori sono a portata costante e non a pressione costante.
    Le bocchette di ripresa sono piccole e sono collegate a tubi di sezione 100. Ovviamente con queste dimensioni non si è in grado di fare un ricambio a 1000 mc/h per cui in caso di attivazione di ricambio co2 o ricambio booster, come lo chiamo io, la ripresa del ricircolo viene deviata sulla espulsione.

    Non bisogna escludere a priori il fatto che non ci serva ricambiare grandi quantità d'aria e velocemente.
     
    .
  4. Mauro.t
     
    .

    User deleted


    urka!, questo si che è un plenum! :clapping.gif:
    Ma come fa a starci nel contro soffitto?


    Complimenti ai progettisti e agli installatori, davvero un bel lavoro, anche se secondo me un ricambio (anche se in ricircolo) di 3 volumi ora mi sembra esagerato, ma non sono un esperto...

    Incredibile il pannello comandi touch-screen con la pianta della casa, per me è fantascienza. :ph34r:
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    12,482
    Location
    Cannobio

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Mauro.t @ 5/12/2015, 00:25) 
    Incredibile il pannello comandi touch-screen con la pianta della casa, per me è fantascienza. :ph34r:

    No dai, fantastico il progetto, fantascienza tutto ;)
    Tranne 2 cose, la piantina, è un'immagine appicicata, essenziale e funzionale, ma fantascienza direi di no ;)

    Piccolo appunti il costo dei touch.. se hai un webservef che immagino processi tutto 1000 euro mi sembrano eccessivi, non bastavano dei tablet?
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,740

    Status
    Anonymous
    ...aggiungo da 50 euro. In questo campo i prezzi sono precipitati.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Seguace

    Group
    Member
    Posts
    436
    Location
    San Donà di Piave VE

    Status
    Offline
    Io continuo sempre con le domande .... :P
    quanto è stato difficile / quanto tempo hai impiegato, a trovare un termotecnico competente di questi sistemi e che si sia preso la briga di studiare una soluzione per un'abitazione e non un centro commerciale ?
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,003
    Location
    Treviso

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Fringui75 @ 5/12/2015, 07:30) 
    Piccolo appunti il costo dei touch.. se hai un webservef che immagino processi tutto 1000 euro mi sembrano eccessivi, non bastavano dei tablet?

    Il touch fa da web server.anche il tecnico me lo aveva sconsigliato, ma la decisione per il touch è stata fatta per motivi di praticità ( ve ne sono di modelli e dimensioni diverse). In casa ti,serve un pannello di controllo e l'alternativa base è un display fatto a menù ad albero dove per trovare quello che ti interessa diventi cretino (vedi hpm Panasonic). Mi serviva,qualcosa che fosse facile anche per le bimbe e da appendere al muro. Sotto android vi sono solo le funzioni base. L'alternativa era un portatile che mi sarebbe costato uguale (ricordo detrazioni) e sempre appoggiato e acceso con consumi superiori e un uso non appropriato.

    La piantina, anche se aiuta la gestione, per me è solo scena. Vi farò vedere poi le schermate di controllo, impostazione, statistiche, trend. Quelle sono interessanti.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,003
    Location
    Treviso

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Dam73 @ 5/12/2015, 09:11) 
    Io continuo sempre con le domande .... :P
    quanto è stato difficile / quanto tempo hai impiegato, a trovare un termotecnico competente di questi sistemi e che si sia preso la briga di studiare una soluzione per un'abitazione e non un centro commerciale ?

    Il tecnico me lo ha presentato Amico, ma mi ci è voluto un anno per convincerlo. Io sono più che pignolo (direi rompiballe) ma la sua esperienza abbinata alle mie idee e studi, gli hanno aperto una nuova esperienza. Ha sempre lavorato nel terziario e industria, per cui per lui fare un impianto al 100% era una novità. Non è stato facile, abbiamo provato prodotti di diverse aziende, smontato e rimontato sensori, controller, serrande fino a trovare i componenti giusti. Il lavoro non è finito: dobbiamo migliorare degli aspetti ma si riferiscono solo al software.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,003
    Location
    Treviso

    Status
    Offline
    Ora ho letto meglio, non è un termotecnico ma un tecnico esperto nel trattamento aria (anche ospedaliero). Il mio termotecnico mi ha fatto i calcoli come qualsiasi altro termotecnico

    Inviato tramite ForumFree Mobile



    Edited by paolomak - 5/12/2015, 15:13
     
    .
  11. dondavi
     
    .

    User deleted


    Mauro, il plenum in piantina se lo vedi dal vivo.... occupa tutto il bagno se non ricordo male..., è un bestione, e poi ci sono le serrande a valle del plenum.
    Paolo è uno che fa le cose per intero... e lo ammiro per il fatto che è stato un pioniere nel settore.
    senza nulla togliere ai più semplici sistemi quali mydatec e elfo o simili, la sua è una vera e propria centrale di trattamento aria con scatola filtri (per le peculiari necessità) che è adattabile a ogni situazione specifica e il tutto (ed è qui il bello) è gestito da una pdc micro che ha l'assorbimento dei nostri termoboiler Mauro... quindi se da una parte vedi un impianto che a dire la varità mi ha un po spaventato per dimensioni e "complessità visto con gli occhi di un ignorante nel settore come me, dall'altra hai un consumo misero e delle performance ottime in una casa tutto sommato non estrema in prestazioni.

    paolo, ricordo che la deumidifica ti dava noie per i consumi mi sembra, hai risolto??
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Appassionato

    Group
    Member
    Posts
    914
    Location
    Romagna

    Status
    Anonymous
    I canali pal cos'hanno di meglio?
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,003
    Location
    Treviso

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Mauro.t @ 5/12/2015, 00:25) 
    anche se secondo me un ricambio (anche se in ricircolo) di 3 volumi ora mi sembra esagerato, ma non sono un esperto...

    Se parliamo di ricircolo non si può discutere. Sono i calcoli che determinano i metri cubi necessari nel caso limite. Per il ricambio ne possiamo discutere. Una cappa da cucina lavora a partire dai 600 mc/h. Nelle case ermetiche o se ne mette una a doppio flusso bilanciato (portando dentro freddo) o scarichi all'interno. Ora se utilizzi la uta come grande cappa aspirante con recuperatore hai risolto i problemi.

    CITAZIONE (FFede @ 5/12/2015, 14:53) 
    I canali pal cos'hanno di meglio?

    Scusa ma non capisco la domanda. Rispetto a cosa?

    CITAZIONE (dondavi @ 5/12/2015, 14:01) 
    paolo, ricordo che la deumidifica ti dava noie per i consumi mi sembra, hai risolto??

    In parte si lavora di batteria stando attenti a non abbassare troppo la TA, dopo parte il deu. Il prossimo anno farò altri esperimenti.
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Seguace

    Group
    Member
    Posts
    392

    Status
    Offline
    Paolo per i canali avete passato i progetti alla P3 e loro hanno costruito, oppure solo preso i pannelli?
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    2,003
    Location
    Treviso

    Status
    Offline
    Il canalista ha tutti i macchinari per lavorare il pal. Le piantine viste prima le ha fatte lui in sede di progettazione, poi ha fatto plenum e canali. Poi ha fatto tutto il resto. Il bello di questo progetto è che è stato eseguito da una unica azienda. Questo è molto importante.
     
    .
242 replies since 3/12/2015, 22:11   13480 views
  Share  
.