Consigli per unire riscaldamento e acs

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  1. arturo1
     
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    Ciao a tutti, sono in procinto di intervenire su un impianto ma non ho ancora deciso come, sono graditi consigli e critiche.
    Casa monofamiliare indipendente su tre livelli
    taverna con vano tecnico adiacente
    appartamento principale
    mansarda al grezzo con vano tecnico
    Il circuito del riscaldamento è composto da un termocamino di Gabellini (40.000 Kcal/h), un accumulo Cordivari a due serpentine (1000lt) e una caldaia istantanea a condensazione(nina Emmetì)
    Il termocamino scambia a vaso aperto, la caldaia a vaso chiuso nelle due serpentine collegate in serie, nei radiatori gira l’acqua dell’accumulo; tre circolatori indipendenti, due termostati ambiente e relative valvole di zona.
    L’accumulo è tenuto in temperatura per tutto l’inverno, dal camino o dalla caldaia se questo è spento.
    Per l’acs c’è un solare termico in linea ad un’altra caldaia (in mansarda)e miscelatrice rovesciata per la gestione dell’acqua in uscita dal solare: In estate caldaia spenta, in inverno preriscaldo (Dotting ®)
    Devo eliminare la caldaia del circuito solare e gestire il tutto con l’altra, che si trova nel vano tecnico al pianterreno, a fianco dell’accumulo.
    Ho uno scambiatore a serpentina di Gabellini (era in dotazione al termocamino)da montare ….dove?

    Potrei collegarlo in serie all’uscita dell’accumulo utilizzando il circolatore dei termo azionato da un flussostato; i termostati ambiente controllano anche le valvole di zona, per cui non avrei problemi a impianto fermo.

    Il problema mi si pone nelle mezze stagioni, quando l’impianto di riscaldamento è spento(quindi accumulo freddo) e il solare non sopperisce al fabbisogno di acs.
    Al momento sarei per montare due bypass sul circuito scambiatore/caldaia/serpentine, da azionare manualmente due volte l’anno.
    In questo modo la caldaia lavorerebbe direttamente sullo scambiatore ma sono sicuro che se lo faccio poi scopro che c’è un sistema migliore, quindi…..
    Consigli, critiche e quant’altro sono graditi.

    Informazioni supplementari: il fabbisogno di acs invernale è minimo, una doccia e due piatti/giorno per 6 giorni la settimana.
    Il camino resta acceso per buona parte della giornata, caricandolo 4/5 volte al giorno la caldaia non parte quasi mai (termostato di avvio impostato a 60°C)
    Il primo accumulo (300), era costantemente in ebollizione; con il 1000 riesco a caricare energia termica sufficiente per una notte.
    La regola vorrebbe la caldaia a vaso aperto e il camino nelle serpentine, ma la superficie di scambio di queste non era sufficiente a dissipare la produzione del camino, in questo modo sembra lavorare meglio.
    La caldaia che serve il solare (acs) è una Dua della Unical, prima serie, con accumulo non escludibile da 60 lt, motivo per cui vorrei eliminarla.
    I due vani tecnici (sottotetto e taverna) sono sovrapposti e nel cavedio ho diversi tubi in rame "liberi"

    Vorrei metterci mano prima di accendere l'impianto dei termo, quindi fatevi sotto! :D
    Ciao

    Edited by arturo1 - 6/10/2015, 12:40
     
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  2. arturo1
     
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    Up up

    dai che arriva il freddo

    quasi 50 visite e nemmeno un "arrangiati"

    eh, non ci sono più i forum di una volta :lol:
     
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  3. dondavi
     
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    Di che anno è l'impianto?mamma che casino... non si riesce a usare l'accumulo piccolo per acs e tenerlo a regime anche in estste e mezzd stag? Cmq son complessi quegli impianti.. ci vuole un idraulico che li conosca davvero..
     
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  4. arturo1
     
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    Del 2007
    In realtà è abbastanza semplice, forse sono io che non mi spiego.

    Acs : un panello una miscelatrice rovescviata e una caldaia con bollitore interno, stop.

    Riscaldamento: un termocamino una caldaia istantanea e un volano termico da 1000lt, stop.

    Radiatori, valvole di zona e termostati ambiente, stop.

    Tre circolatori indipendenti (caldaia termocamino e radiatori), stop.

    Devo eliminare la caldaia dell'acs, ho uno scambiatore a serpentina di Gabellini (il famoso rosso ferrari postato qui da Dotting https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=32592702 ) e qualche cassa di valvole, raccordi, gomiti, riduzioni, niples......

    Domanda: qual'è il modo migliore di collegare caldaia istantanea, scambiatore e volano (per fare acs), tenuto conto che la caldaia lavora a vaso chiuso sulla serpentina del volano?

    A proposito, cambio argomento; l'anno scorso ho convinto Gabellini (siamo conterranei) a costruirmi un prototipo di recuperatore termico delle acque grigie partendo dal suddetto "rosso ferrari".
    In pratica lo allunga fino a 100/120 cm mantenendo lo stesso diametro e varia sezione e spire selle serpentine.
    Non ci ha ancora messo mano ma era molto interessato a fare qualche prova, vedremo......
     
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    Perché elimini caldaia?
     
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  6. arturo1
     
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    CITAZIONE
    La caldaia che serve il solare (acs) è una Dua della Unical, prima serie, con accumulo non escludibile da 60 lt, motivo per cui vorrei eliminarla.
     
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  7. arturo1
     
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    temperature in calo!

    mi sa che dovrò fare di testa mia

    poi non dite che non vi avevo avvisato :D

    seriamente, nessuno se la sente di dirmi come collegherebbe stò benedetto scambiatore?
     
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    Ho dei dubbi sulla funzionalità di quello scambiatore...
    Io ai tempi ne avevo preso uno per piscina, molto simile, ma non era in grado di darmi acs istantanea collegato all'accumulo.
    Adesso con uno scambiatore a piastre riesco, ma nell'accumulo devo avere almeno 57°, altrimenti la doccia è fresca.

    Scondo me gli scambiatori vanno bene se devono trasferire calore da un sistema ad un altro, produrre in diretta no...

    So che non è una soluzione ai tuoi dubbi, ma è un'informazione che magari non ti fa fare alcune scelte.
    Questa è la mia esperienza.
     
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  9. arturo1
     
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    In effetti è la prima cosa che ho cercato di appurare parlando con Gabellini.
    Dice che lo ha dimensionato per lavorare con l'uscita del termocamino, ma che diversi clienti lo utlizzano prelevando dal puffer.

    Nel mio caso l'accumulo non è quasi mai sotto i 60.
    La tubazione dell'acqua in arrivo dal pozzo è isolata e anche a T molto basse non scende sotto i 10/11C°, mi è capitato di dover escludere il solare per evitare di raffreddarla.

    Alla peggio potrei commutare lo scambiatore direttamente sulla caldaia.
    Il tuo era solo sull'accumulo o aveva anche altre fonti?
    Grazie
     
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    Io l'avevo messo sull'accumulo, magari aveva una resa minore, ma con le stesse temperature lo scambiatore a piastre funziona,
    quello a fascio tubiero neppure faceva finta.

    Ho riletto meglio... se hai la caldaia istantanea, e fa solo ACS io la userei per fare quello che sa fare, ACS a volontà senza troppe pippe mentali...
    fai un anello con una pompa e il gabellini collegato al puffer con un'altra pompa...

    Praticamente, dalla caldaia entra acqua dalla rete, anello con pompa e gabellini, esce tubo per acs in casa
    Quando serve scaldare il puffer parte la pompa della caldaia che fa circolare l'acqua nell'anello, tipo il ricircolo in casa per acs per intenderci, e assieme pompa che circola il gabellini e l'accumulo...

    Se la caldaia fa acs e riscaldamento invece salti questo anello e tutto si semplifica...

    Il solare.. mmmm dipende, ma il puffer da 1000 ha serpentine sue?
    Che tipo di solare hai?
     
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  11. arturo1
     
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    Parto dalla fine
    un solahart cn, da metà aprile ai primi di ottobre solitamente basta e avanza
    la caldaia è istantanea, senza accumulo
    può gestire diverse sonde ed è predisposta per un piccolo accumulo, ma al momento lavora esclusivamente sulla serpentina del puffer

    ricapitolando: un termocamino, un puffer con serpentina (solo acqua tecnica), una caldaia istantanea, un pannello solare e un gabellini, radiatori.

    in inverno la caldaia tiene il puffer a 60 (vaso chiuso sulle serpentine), i radiatori "pescano" il necessario dal puffer tramite termostati ambiente, vaso aperto

    se ho legna, voglia e tempo, carico il camino e scarico calore nel puffer, a volte fino a 90/95°, anche questo a vaso aperto
    nei termo e nel camino circola l'acqua del puffer, ovviamente

    lasciando da parte il solare, per acs potrei collegare il gabellini in serie al circuito dei termo senza problemi( un flussostato sul sanitario o un termostato con sonda capillare per azionare il circolatore dei termo e via

    Il problema mi si pone nelle mezze stagioni: camino spento, accumulo freddo, apporto solare insufficiente

    in questo caso la caldaia deve scaldare l'acqua in entrata dal solare lavorando direttamente sul gabellini piuttosto che sull'accumulo

    quindi o faccio due bypass estate inverno oppure....?

    tutto qua, cerco di capire se ci sono altre opzioni
     
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10 replies since 6/10/2015, 09:08   505 views
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