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darkdove.
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- sul nuovo (abitazione principale) hai iva al 4%
- completa demolizione e ristrutturazione ora come ora ha ancora la dicitura "con la stessa volumetria", sicuramente si arriverà ad ammettere la riduzione, ma lo deve fare il legislatore, con i suoi tempi, considera che ci sono già state due rivoluzioni copernicane negli ultimi due anni (consentire la completa demolizione rientrando nella "ristrutturazione" e il riferimento delle detrazioni 36-50% al dpr 380/2001 e non più alla 457/1978)
- PS se riesci a non fare completa demolizione hai diritto alle detrazioni per la parte in ristrutturazione, mentre gli interventi eccedenti (ad esempio ampliamento o diciamo "fuori sagoma") basterà tenere contabilità separate perchè avrà iva diversa e niente detrazioni
- PPS nessuno ti vieta di demolire una parte e poi demolire il resto con un intervento successivo (per evitare la completa demolizione) (non sto parlando di varianti, ma di interventi a se stanti: la classificazione dell'intervento viene fatta entro i limiti del singolo titolo edilizio)
- un punto di attenzione che molti non considerano è: attenzione alla vostra capienza di reddito! non potete detrarre più dell'importo delle tasse che pagate
2-3) dipende dalla classificazione e da quando lo liquidi (es. entro fine anno 90.000 di ristrutturazione ti danno diritto a 4.500 all'anno per 10 anni di detrazione, ma vorrei avere io uno stipendio tale da avere quella tassazione....).