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Lo riporto di qua.. l'ho scritto in una discussione ma è meglio aprirne una ad hoc..
Come si chiama e se esiste un "aggeggio" elettrico/elettronico con queste caratteristiche:
1 input -> corrente da gestore
X input -> generatori propri (eolico, fotovoltaico, benzina, gas... tutto quello che può produrre corrente)
1 output -> corrente casa
Lo chiedo perchè se volessi installarmi un cavolo di impianto "semplice", diciamo qualche pannello FV, 500W, un piccolo eolico, 500W pure lui.. e immetterli nel mio impianto di casa così da avere corrente parzialmente di mia produzione... e corrente quando staccano la luce.. io possa farlo.
Esempio.. nessuno in casa, la casa consuma 200W.. poterla generare con i miei mezzi...
gente in casa.. 800W, ne produco 400W, 400W li prelevo dalla rete..
salta la corrente quando non sono in casa.. i 200W continuano ad esserci...
Anche senza batterie o altro (se fosse possibile).. solo un attrezzo per non immettere corrente in rete.. in modo da non dover avere autorizzazioni da enel e cose varie.. e non fulminare nessuno.
Non so se mi sono spiegato
Per il momento in rete ho trovato il sunny backup.. ma lavora con batterie... il mio concetto è diverso.
Probabilmente però le batterie gli servono per gestire la cosa e sincronizzarsi... ma per la mia logica di funzionamento basterebbe una batteria piccola.. molto piccola.. -
thenemis.
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si spreca troppo in trasformatori ma la via imho è passare tutto in corrente continua, mixarla come vuoi, e riportarla alternata in casa.
costoso e sprecoso , ma fattibile.. -
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Nordico aveva proposto questo, ma non so i costi ups . -
nordico8.
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La Ecotecnologie lavora con pacchi batteria da 220 V corrente continua. Praticamente le perdite in carica e scarica sono minime. L'efficienza è sopra il 90%.
Quello che cerca Fringui è il metedo Push pull.CODICESi riferisce a un’utenza non gestita da Gse con impianto ex novo. La metodologia è ideata per uno stile di vita «casalingo» in cui si hanno i maggiori consumi nelle fasce di insolazione, dalle ore 7 alle 18. In questo modo l’utenza utilizza l’energia prodotta dal generatore ecocompatibile senza immetterla in rete né accumularla. La metodologia consente di abbattere i costi dell’impianto di immissione del 40% non richiedendo necessariamente l’accumulo esterno. La macchina è comunque fornita di un pacco d’accumulo interno di 2 kwh. L’inverter utilizzato è parallelabile. È infatti possibile integrare nel tempo l’impianto in potenza generata, sia in accumulo, sia in potenza convertita
La Ecotecnologie è un laboratorio di ricerca in continua evoluzione. Lo staff tecnico studia ed analizza le esigenze degli utenti per poterli soddisfare al massimo garantendo continuità e stabilità dei parametri interni. La Ecotecnologie offre progettazione gratuita degli impianti ad Isola, Ibridi e SuperIbridi con le nostre macchine e metodologie. Supporto, competenze e professionalità ci contraddistinguono da anni.. -
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Fantastico.. ora ho il nome posso cercare
Il mio concetto è semplice.. ho 2 soldi monto un piccolo eolico.. e lo testo.. ma non voglio fare 1000 pratiche.. ma voglio poterlo utilizzare senza stravolgere l'impianto.. quindi quando genera energia la immette in casa.. se c'è qualche cosa che lo usa perfetto.. altrimenti la corrente generata non viene usata da nessuno stop.
Se salta la corrente avrei a disposizione quel che basta per non far bloccare nulla a casa...
il giorno che ho 2 soldi in più metto un paio di pannellini solari.. etc etc.. ed evolvo l'impianto con un mix di più genratori.. piccoli..
Idea malsana?
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alby1982.
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Idea tutt'altro che malsana, anche io vorrei una soluzione di questo tipo ma sembra che tutti i produttori siano propensi all'uso di accumuli a batterie, che peró sono costosi e pieni di incognite. . -
thenemis.
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frinPui :-) potresti anche sentire chi fa i diodi di stringa per il fotovoltaico. tipo www.ocramitaly.it/servizi.html . -
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Effettivamente.. alla fine un diodo fa esattamente quello che cerco
Si mette un diodo sulla rete elettrica e si collega l'impianto in diretta (con sui inverter e quello che serve) sull'impianto.. -
thenemis.
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serve comunque un po di elettronica per dar precedenza alla cc autoprodotta. . -
alby1982.
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Il diodo non funziona con la corrente di rete perchè è alternata... . -
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credo che i prodotti ecotecnologie siano un'ottima soluzione, li carichi con ciò che ti pare e usi la corrente quando sono carichi o quando non hai rete.....sistema utilizzabile anche con impianti incentivati....nel senso che l'impianto incentivato resta collegato sempre alla rete, un generatore extra è collegato solo ad un ulteriore generatore, non incentivato, il problema è solo decidere come e quando far intervenire il pacco batterie.... . -
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Grossomodo servirebbe un piccolo gruppo di continuità con una piccola modifica
Ingresso 220 si mette la rete
Ingresso batterie esterne si mette la "fonte"
Un relè alimentato dall'ingresso esterno batterie.. che stacca e attacca la corrente a monte.. e la batteria del gruppo tappa gli stacca/attacca...
Il problema è miscelare e sommare le 2 correnti... servirebbe una cosa già fatta a norma
Idea malata? abbastanza.. ehehehe
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nordico8.
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credo che i prodotti ecotecnologie siano un'ottima soluzione, li carichi con ciò che ti pare e usi la corrente quando sono carichi o quando non hai rete.....sistema utilizzabile anche con impianti incentivati....nel senso che l'impianto incentivato resta collegato sempre alla rete, un generatore extra è collegato solo ad un ulteriore generatore, non incentivato, il problema è solo decidere come e quando far intervenire il pacco batterie....
è tutto confezionato e pronto all'uso. Se poi uno vuole avere le cose regalate, è meglio che continui a pagare enel.. -
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Stavo dando un occhio al sito ecotecnologia ma non trovo il modello che dovrebbe fare quello che pensavo.. qual'è? . -
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Nordico, sai per caso anche i costi? Da ... a.... .
Sistema di gestione corrente... |
