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nioken181.
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Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e spero di aver trovato la sezione corretta per postare questo messaggio.
Scrivo dalla provincia di Alessandria, dove ho appena acquistato una casa di nuova costruzione certificata in classe energetica B. Questo è il primo inverno che passo in questa casa e, nel mese di ottobre, metto in funzione il riscaldamento a pavimento. L'idraulico che me lo ha installato, passa a fare una verifica delle varie valvoline che regolano il passaggio dell'acqua nelle varie stanze e mi dice di utilizzare il riscaldamento (mediante il cronotermostato posizionato in casa) in questo modo: 20-21 gradi di temepratura massima, 18-19 gradi di minima, temperatura dell'acqua di mandata impostata da lui a 38 gradi.
Io inizio ad utilizzare il mio bel riscaldamento ma ecco il problema che mi sta logorando:
quando il riscaldamento è acceso si ha sensazione di calore...la casa arriva a 21 gradi e il termostato stacca il riscaldamento. Il problema è che prima che raggiunga i 19 gradi di temperatura minima per farlo ripartire, passano magari 10 ore se non di più (complice il buon isolamento della casa). Il problema è che con l'acqua che non circola più sotto il pavimento, ok ho 20 gradi in casa ma non si ha sensazione di calore come quando è acceso.
Un altro idraulico mi ha detto che l'ideale è trovare la temperatura dell'acqua tale per cui in casa rimangono circa 20 gradi ma il bruciatore non si arresti mai.
La mia caldaia non eroga acqua in mandata a meno di 35 gradi il perchè non si sa.
Qualcuno di voi sa aiutarmi?
La mia caldaia è una Chaffetaux Mod. Tallia Green System penso linea 2011 o 2012. Attendo vostre risposte. Grazie!!!.
Problemi regolazione impianto a pavimento...aiuto!!! |