installare autonomamente vmc

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    salve a tutti, sono nuovo del forum, sto costruendo la mia nuova casa a totale risparmio energetico, quindi la casa verra alimentata con energia producibile in proprio come elettricità e legna, visto che la casa è situata in salento, quindi con climi invernali abbastanza miti, sto prevedendo oltre ad un involucro ben coibentato e a tenuta stagna, una ottimale disposizione delle camere con grandi vetrate a sud - sud est, focolare a legna a ventilazione naturale posizionato al centro dell'abitazione con aspirazione dell'aria comburente dall'esterno e un impianto vmc con recupero ma senza pompa di calore, per l'acqua sanitaria mi affiderò ad un termosolare con resistenza per eventuali compensazioni, piano cottura a induzione, acqua potabile da pozzo artesiano, la casa è in campagna, quindi non è possibile allacciare utenze oltre all'enel (meglio così) viste le possibilità quindi, per proteggermi dal caldo estivo, ho previsto ombreggiamento delle superfici vetrate e un po di tutto l'involucro con alberi a foglia caduca, ma veniamo al dunque, la ventilazione meccanica controllata, conosco benissimo in suo funzionamento e le sue potenzialità, anche il fatto che è una macchina che si presta benissimo alle prototipazioni, visto che la casa è tutta al pian terreno, libera su 4 lati e anche sopra, che il tetto è quello tipico salentino (calpestabile) e che la casa allinterno sia alta 3 metri, ho pensato di installarmi da solo la vmc, ho motlissima manualità e attrezzatura, vorrei installarla a soffitto e coprire poi il tutto con il cartongesso, la decisione di montarla da me per il fatto in zona non ho trovato nessuno che le installi, molti tecnici non sanno nemmeno cosa sia, e l'unico installatore preparato una sola azienda che non produce niente di adeguoato alle mie necessità e che costa anche tanto, quindi le mie domande sono, quali sono i criteri e accorgimenti tecnici di cui tener presente? elementi da utilizzare oltre alla macchina, tubazioni e bocchette, con l'unico installatore con il quale ho parlato mi ha detto che bisogna prima far fare i calcoli da un termotecnico, ma se la vmc non è un impianto di riscaldamento perchè serve un termotecnico? in ogni modo se puo servire allego una planimetria della casa, la superficie netta interna è 119mq x 2,7 altezza con controsoffitto, quindi sono circa 320mc, da tenere presente che la lavanderia è al momento scoperta, e non l'ho calcolata nella cubatura, ma quando sarà possibile chiuderla potrò recuperare l'aria da li semplicemente aprendo a wasistas la porta finestra che permette il passaggio dalla cucina alla lavanderia, altro appunto, il focolare verrà posizionato nella parete di grande spessore presente al centro della casa tra sala e camera da letto, ringrazio anticipatamente tutti coloro che possano darmi una mano
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    Secondo me potresti avere problemi di raffrescamento estivo e controllo dell'umidità.
    Hai visto il thread dove si sta organizzando il gruppo d'acquisto per prendere la miniUTA?
    A me pare una macchina molto adatta alle tue esigenze, ti farebbe tutto (riscaldamento, raffrescamento, umidificazione/deumidificazione) se ho ben capito, ma magari chiedi sul thread:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=54474280&st=735
     
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    io ho bisogno solo di ricambio d'aria con recupero di calore in inverno, per questo vorrei installarla da solo, fortunatamente la mia zona nonostante sia molto calda in estate è molto ventilata e stando in campagna ho ombra dappertutto, quindi so gia che non avrò problemi in estate, mi basta stare con le finestre aperte e respirare l'aria pura della campagna, per l'inverno che è abbastanza mite, diciamo 8-10 gradi mediamente, sono piu che sufficienti le ampie vetrate a sud che ho previsto e un focolare a legna che alimenterò con la legna dei miei stessi alberi, poi l'involucro efficiente, la tenuta stagna della casa e gli ottimi infissi faranno il resto
     
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    Meglio così, quasi quasi mi trasferisco dalle tue parti.
    :D

    Considera un deumidificatore per il problema dell'umidità, il solo recuperatore (tipo Mitsubishi Lossnay) non te lo risolve.
     
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    infatti il mio dubbio sul lossnay è che non riesca a deumidificare a sufficienza, ma un'altra macchina con recuperatore non entalpico forse si, altri sistemi come pompe di calore li escludo a priori, purtroppo la regione puglia ha inserito la tassa sugli impianti termici, tra questi le pompe di calore, gli unici sistemi non considerati impianti termici sono il camino in muratura o focolare a legna chiuso (purchè non integrato con riscaldamento di acqua) e la vmc se priva di pompa di calore, quindi non voglio fare altri impianti oltre a questi, se non dovesse essere sufficiente la vmc a deumidificare piuttosto prendo un tasciugo delonghi o simili ma escludo a priori impianti che mi vincolino a tasse e manutenzioni di legge
     
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    Se il recuperatore non è entalpico, secondo me in inverno riesci a deumidificare efficacemente.
    Perfino se piovesse, quindi UR esterna vicina al 100%, T esterna = 10°, portando all'interno quell'aria e riscaldandola a 20°C avresti un'UR di ca. 50%
    In casa si considera accettabile un'UR del 35-55%...
    In estate però, con T esterne superiori a quelle interne, il discorso si inverte e se non deumidifichi non riesci ad abbassare l'UR interna sotto l'UR esterna.
    Tutto questo a logica, non sono un esperto...

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    guarda qui l'estate soffri il caldo solo se abiti in città, ripeto che qui c'è vento da vendere, nella casa di campagna dei miei (vicina a quella che sto costruendo) si sta bene anche la notte, e le camere sono esposte a sud, le finestre non hanno nessun tipo di ombreggiamento e le pareti sono di tufo da 20cm senza alcuna coibentazione, se le tocchi nel tardo pomeriggio o sera sono bollenti, eppure basta stare con le finestre aperte e si sta bene, figuriamoci in una casa con ombreggiamenti ben progettati che non faranno battere il sole ne su vetrate ne su pareti, il clima estivo non mi preoccupa per niente, e mi preoccupa relativamente anche quello invernale viste le temperature, quello che voglio è riscaldare la casa con spesa quasi azzerata e senza preoccuparti di tasse varie, ora quello che vorrei capire è se la vmc è possibile installarla da soli (non parlo di manualità, quella non è un problema, parlo di calcoli e cose tecniche da tenere presenti) perchè macchina e componenti per conto loro non costano tantissimo, però non si puo spendere la stessa cifra dell'acquisto del materiale per la manodopera vista la semplicità di montaggio
     
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    CITAZIONE (grafio79 @ 17/11/2013, 01:43) 
    [..] il problema è che io vivo a lecce e qui il problema è esattamente l'opposto, quindi troppa umidità e necessità di deumidificatore, vorrei capire se il recuperatore entalpico è "intelligente" e quindi fa da deumidificatore o umidificatore in base alle esigenze, oppure se è "ignorante" e umidifica in inverno indipendentemente da quanta umidità ci sia già in casa

    Mi basavo su quanto da te scritto nell'altro thread...
    Se la temperatura non è un problema e l'umidità nemmeno, allora penso tu non abbia bisogno di molti calcoli, cmq aspettiamo magari l'intervento di altri utenti, personalmente questi argomenti mi affascinano però mi sono avvicinato da poco.
     
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    Anch'io non sono espertissimo, anzi, ma in base a quanto appreso dal forum e da qualche amico installatore cerco di risponderti. Puoi benissimo installartela da solo, l'impianto di per se è semplicissimo da collegare. Visto che stai ancora costruendo cerca di passare delle canalizzazioni generose, almeno diametro 100mm, così puoi stare sicuro che non avrai cali di portata dovuti alle condotte. Evita come la peste le curve a 90 gradi o, peggio ancora, a gomito. Come materiale è preferibile il PAL, in alternativa tubi flessibili in alluminio e PET, meglio ancora se coibentati. Riprese e immissioni vanno posizionate il più possibile lontano le une dalle altre per garantire il corretto lavaggio, con le prime nei locali bagno e cucina e eventualmente lavanderia, le seconde in soggiorno e camere da letto. Dimensionare in modo che il circolo sia bilanciato, tanto esce quanto entra, quindi calcolare bene quanti tubi e dove. Per questo metterei due immissioni nel soggiorno e una per ogni camera. Un problema potrebbe essere il caminetto che potrebbe scompensare i flussi sia da spento che da acceso (peggio?). Non ho esperienza su questo, forse qualcun altro sa dirti meglio. Stesso discorso per la cappa aspirante, consiglio installazione serranda elettromeccanica per chiusura forzata quando è spenta. Prevedere infine un umidificatore adeguato perché l'aria diventerà inevitabilmente molto secca. Esistono apparecchi canalizzabili che si possono anche regolare automaticamente (prevedi un paio di sensori umidità) ma consumano corrente e necessitano di scarico acqua in eccesso. Spero di averti chiarito le idee un pochettino :)
     
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    CITAZIONE (kostas @ 24/11/2013, 17:27) 
    Anch'io non sono espertissimo, anzi, ma in base a quanto appreso dal forum e da qualche amico installatore cerco di risponderti. Puoi benissimo installartela da solo, l'impianto di per se è semplicissimo da collegare. Visto che stai ancora costruendo cerca di passare delle canalizzazioni generose, almeno diametro 100mm, così puoi stare sicuro che non avrai cali di portata dovuti alle condotte. Evita come la peste le curve a 90 gradi o, peggio ancora, a gomito. Come materiale è preferibile il PAL, in alternativa tubi flessibili in alluminio e PET, meglio ancora se coibentati. Riprese e immissioni vanno posizionate il più possibile lontano le une dalle altre per garantire il corretto lavaggio, con le prime nei locali bagno e cucina e eventualmente lavanderia, le seconde in soggiorno e camere da letto. Dimensionare in modo che il circolo sia bilanciato, tanto esce quanto entra, quindi calcolare bene quanti tubi e dove. Per questo metterei due immissioni nel soggiorno e una per ogni camera. Un problema potrebbe essere il caminetto che potrebbe scompensare i flussi sia da spento che da acceso (peggio?). Non ho esperienza su questo, forse qualcun altro sa dirti meglio. Stesso discorso per la cappa aspirante, consiglio installazione serranda elettromeccanica per chiusura forzata quando è spenta. Prevedere infine un umidificatore adeguato perché l'aria diventerà inevitabilmente molto secca. Esistono apparecchi canalizzabili che si possono anche regolare automaticamente (prevedi un paio di sensori umidità) ma consumano corrente e necessitano di scarico acqua in eccesso. Spero di averti chiarito le idee un pochettino :)

    grazie mille per l'intervento, erano tutte informazioni che conoscevo, per il caminetto ho predisposto la presa d'aria comburente dall'esterno, quindi l'aria entra nella camera del camino, brucia ed esce dalla canna fumaria senza scompensi in casa, mentre l'aria da rispaldare verrà prelevata dal basso e portata verso l'alto, per la cappa prevedo di usarla solo l'estate quando la vmc è spenta, d'inverno la chiudo e aspiro direttamente con la vmc, il problema è proprio dimensionare le portate, come faccio a calcolare quanta aria viene aspirata e quanta ne viene immessa? non ho bisogno di un tecnico per questo? o posso fare da solo?
     
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    Se spegni la cappa in inverno immetti aria piena di grassi all'interno dello scambiatore con il risultato di intasarlo e ridurre la sua efficacienza, oltre che innervosire la moglie per gli odori in casa (servono portate molto elevate durante la cottura). :)

    Per il calcolo delle portate, come sai esiste una normativa che prescrive almeno 0,5 vol/h di ricambio, nel tuo caso sono 160 mc/h. Bisogna trovare quindi una macchina che ti garantisce almeno quelli, ma in genere si sovradimensiona ulteriormente per sopperire le perdite delle canalizzazioni e disporre di adeguata potenza in casi particolari, tipo molti invitati a casa o durante la cottura (vedi prima).
     
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    daccordo, ma come come calcolare lunghezze e aperture delle bocchette per garantire la stessa quantità di aria in ingresso e aria in uscita? a parità di bocchette naturalmente aspirerà meno aria un tubo lungo e con piu curve rispetto a un tubo corto senza curve, il problema è questo, è questo che io no so calcolare
     
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    Per questo si usano i plenum, per garantire la equa distribuzione delle portate. Naturalmente più lungo il tubo, più cala la portata e i valori sono calcolabili qui: http://www.claredot.net/it/sez_Aeraulica/p...i_circ_aria.php
    Io ho sommato i metri lineari in entrata e uscita e usato questo valore per dimensionare la portata richiesta.

    Se ti può essere di ulteriore aiuto leggi anche questo post: #entry375603338
     
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    ora si!!!!!!

    grazie mille!!!
     
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