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CE-Admin 1
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Non amo insistere, ma norme e contratti di fornitura parlano chiaro, qualunque cosa ci sia o non ci sia nei post. Il fatto che esistano apparecchi di scarsa qualità e che non rispettano le normative è cosa deprecabile, ma totalmente ininfluente visto che l'energia reattiva NON viene misurata per utenze domestiche di taglia inferiiore ai 16,5 kW, a meno di contratti particolari incui è indicato anche lo scorporo dell'energia reattiva. E bisogna tenere presente anche il fatto che il contatore misura comunque il fattore di potenza medio mensile, e non quello del singolo apparecchio o il picco di qualche ora dovuto all'accensione sporadica di computer o altro. In ogni caso, il fantomatico apparecchio NON rifasa nulla, per cui la discussione è sterile se si riferisce ad argomenti diversi da quello del titolo.
copia-incolla da contratto ENEL: "6) Fattore di potenza ed energia reattiva: il valore del fattore di potenza istantaneo in corrispondenza del massimo carico e quello medio riferito a periodi di consumo compresi tra due letture consecutive dei misuratori non deve essere inferiore a 0,90. Alle utenze con potenza impegnata superiore a 6 kW (ora modificata in 16,5 kW, ndr), per i quantitativi di energia reattiva induttiva prelevati, espressi in kvarh, numericamente eccedenti il 50% del corrispondente prelievo di energia attiva, espresso in kWh, si applicano i corrispettivi previsti dalle disposizioni di legge e dai provvedimenti delle Autorità competenti vigenti protempore. Nel caso di tariffa bioraria i quantitativi di energia reattiva e attiva da considerare ai fini suddetti sono solo quelli registrati nelle ore piene. In nessun caso l’impianto del Cliente deve erogare energia reattiva induttiva verso la rete del Fornitore."
Nel caso dei computer, la energy star5 prevede un cosfì minimo di 0,85 ....
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