Confronto su Geotermia con pozzo già disponibile.

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  1. Filippo.Corazza
     
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    Ciao a tutti,

    dovrei occuparmi degli impianti in una piccola struttura ricettiva del sud italia.
    Si tratta di circa 6 stanze più servizi e cucina, per un totale di circa 12 posti letto.
    Ho già proposto al committente di realizzare un impianto fotovoltaico e un impianto solare termico con accumulo riscaldato da pompa di calore, in modo da non dover dipendere dal gas per l'ACS.

    Il riscaldamento e raffrescamento avverrà mediante pompe di calore e qui sorge il mio dubbio: il committente ha intenzione di effettuare un pozzo artesiano per l'approvvigionamento idrico: secondo voi, avendo a disposizione il pozzo artesiano, è il caso di imbarcarsi nella realizzazione di un impianto geotermico a bassa entalpia per la climatizzazione e per la prod. di ACS con la pompa di calore?

    CONTRO: in zona non ho trovato tecnici che ne hanno già realizzato uno; l'impianto sarebbe comunque più costoso e più complicato da manutenere specie in relazione alla mancanza di tecnici preparati; la struttura funzionerebbe al più 5 mesi all'anno e questo allungherebbe i tempi di ritorno dell'investimento; utilizzando banali pompe di calore aria-aria avrei un COP più basso, ma tutto sommato ho l'impianto FV che mi da tanta energia;
    PRO: andrei a guadagnare nel COP delle pompe di calore e risparmiare elettricità: ma ad occhio e croce, quale potrebbe essere il COP complessivo dell'impianto? 5 contro 3,5 di macchine aria-aria?

    Che ne dite?
     
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    Allora....se non obbligatorio da regolamento toglierei il solare...il sole è uno dunque fv + pdc è già ok....
    Se pensi di usare l acqua del pozzo a perdere mi sembra uno spreco idrico....se usi l acqua come volano di prelievo rischi di avere acqua fredda nel prelievo che poi andrebbe nell accumulo acs quando prelevi la calda....
    Io lascerei pdc ad aria visto che avete condizioni favorevoli...ed il cop inferiore comunque non è un problema...l impiando costa molto meno, mal che vada metti un paio di pannelli fv in più....
     
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    Sei al sud.. uso massivo solo nei mesi assolati...fotovoltaico... possibilità di contatore bta...

    A che ti serve il geotermico?

    Sarebbe una mezza follia..
     
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    io ora come ricerca dell'efficienza massima di impianti (inutili in case passive ma no tutti le vogliono)credo che una pdc aria aria con ventilante ad alta prevalenza che soffi sotto i pannelli FV possa avere il suo perchè....contando sistemi semplici per canalizzarla...poi dipende dal progetto ma ad esempio un componente del forum ne sta valutando l'esecuzione....

    Edited by Amicodelgjat - 29/9/2013, 14:13
     
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    se l'utilizzo è prevalentemente estivo fotovoltaico + pompa di calore tipo questa http://www.aermec.com/it-it/prodotti/defau...e=split&sun=mdw
     
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  6. Filippo.Corazza
     
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 28/9/2013, 10:02) 
    Allora....se non obbligatorio da regolamento toglierei il solare...il sole è uno dunque fv + pdc è già ok....

    Si, il sole è uno, ma il FV ha un rendimento del 17% e mi da energia solo di giorno, mentre il solare termico ha un'efficienza del 50% e posso facilmente accumulare la sua energia anche di notte, no? Se non metto il solare termico, tutta l'energia necessaria alla PdC accoppiata all'accumulo, durante tutte le ore non soleggiate, prelevo dalla rete!

    Voi con 14 persone che accumulo mettereste?

    CITAZIONE
    Se pensi di usare l acqua del pozzo a perdere mi sembra uno spreco idrico....se usi l acqua come volano di prelievo rischi di avere acqua fredda nel prelievo che poi andrebbe nell accumulo acs quando prelevi la calda....

    Qui non ti seguo.

    CITAZIONE
    Io lascerei pdc ad aria visto che avete condizioni favorevoli...ed il cop inferiore comunque non è un problema...l impiando costa molto meno, mal che vada metti un paio di pannelli fv in più...

    Si, mi trovo abbastanza d'accordo con te. Visto che si tratta di una struttura semplice, mi consigliate le PdC dual split, oppure vado con le classiche ed economiche aria aria monosplit?

    Grazie.

    CITAZIONE (diotallevi @ 29/9/2013, 12:09) 
    Sei al sud.. uso massivo solo nei mesi assolati...fotovoltaico... possibilità di contatore bta...

    A che ti serve il geotermico?

    Sarebbe una mezza follia..

    Hai ragione!

    Mi informo sul contatore per allacciamento di pompe di calore...
    Grazie!

    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 29/9/2013, 13:14) 
    io ora come ricerca dell'efficienza massima di impianti (inutili in case passive ma no tutti le vogliono)credo che una pdc aria aria con ventilante ad alta prevalenza che soffi sotto i pannelli FV possa avere il suo perchè....contando sistemi semplici per canalizzarla...poi dipende dal progetto ma ad esempio un componente del forum ne sta valutando l'esecuzione....

    Stai parlando quindi di utilizzare l'energia elettrica prodotta dall'impianto FV per raffrescare i pannelli quando superano una certa temperatura e quindi farli produrre di più nelle giornate calde?
    Sembra interessante! Immagino che qualcuno si sarà già fatto due conti a riguardo.
     
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    con solare termico accumuli eergia termica, con un fv in produzione ed un boiler con pompa di calore anche, calcolando il cop 3 che potresti avere anche un rendimento del 17% (attento che ci sono pannelli più performanti) supera quello del solare termico...senza contare che non avresti manutenzioni e che quando il boiler con pompa di calore è carico hai energia elettrica disponibile...quando il solare è carico non hai nulla più (e in base al tio di solare potresti avere anche problemi)

    che tipo di geotermico vorresti usare? se prelevi l'acqua per la pompa di calore e poi la "butti" è un conto....se usi la falda come una massa da cui recuperare energia devi ricordare che poi userai anche l'acqua (almeno ho capito così) che dunque sarà più fredda in quanto le hai prelevato energia...per fare l'acqua calda ci vuole l'acqua fredda...se entra acqua più fredda nell'accumulo peggiori la resa dell'impianto

    No sto parlando di usare l'aria di una pompa di calore aria aria che d'estate, durante produzione di acs e raffrescamento una pdc muove molta aria, in base alla produzione questa sarà calda o fredda ma sarà sempre più fredda rispetto alla temperatura dei pannelli che sempre e comunque ne gioverebbero....
    deve essere una cosa semplice...altrimenti ci si spendono troppi soldi e non si ammortizza più...
     
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  8. Filippo.Corazza
     
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 30/9/2013, 12:16) 
    con solare termico accumuli eergia termica, con un fv in produzione ed un boiler con pompa di calore anche, calcolando il cop 3 che potresti avere anche un rendimento del 17% (attento che ci sono pannelli più performanti) supera quello del solare termico...senza contare che non avresti manutenzioni e che quando il boiler con pompa di calore è carico hai energia elettrica disponibile...quando il solare è carico non hai nulla più (e in base al tio di solare potresti avere anche problemi)

    Il ragionamento in effetti è interessante, specie se consideriamo che in tutto il periodo in cui la struttura è chiusa, il FV aggiuntivo che andrei ad installare rispetto a quanto preventivato fin'ora, immetterebbe KWh in rete che mi ritornerebbero indietro con lo scambio sul posto, non è così?
    Cioè, con il regolamento dello scambio sul posto in vigore, l'energia immessa in rete viene persa o viene conteggiata e scontata sulla bolletta?

    EDIT: da quello che ho letto sul sito del GSE, lo scambio sul posto non era compatibile col V conto energia che aveva la tariffa omnicomprensiva, ma mi pare di capire che con l'attuale regime, dovrebbe essere di nuovo compatibile, giusto?

    Inoltre, dovendo mettere un primo contatore Enel per usi generici ed un secondo contatore Enel dedicato alle PdC, dovrei fare due impianti FV diversi uno per contatore? O posso fare uno più grande e suddividere la produzione sui due impianti?


    CITAZIONE
    che tipo di geotermico vorresti usare? se prelevi l'acqua per la pompa di calore e poi la "butti" è un conto....se usi la falda come una massa da cui recuperare energia devi ricordare che poi userai anche l'acqua (almeno ho capito così) che dunque sarà più fredda in quanto le hai prelevato energia...per fare l'acqua calda ci vuole l'acqua fredda...se entra acqua più fredda nell'accumulo peggiori la resa dell'impianto

    No sto parlando di usare l'aria di una pompa di calore aria aria che d'estate, durante produzione di acs e raffrescamento una pdc muove molta aria, in base alla produzione questa sarà calda o fredda ma sarà sempre più fredda rispetto alla temperatura dei pannelli che sempre e comunque ne gioverebbero....
    deve essere una cosa semplice...altrimenti ci si spendono troppi soldi e non si ammortizza più...

    Grazie, per queste precisazioni, ho capito che il geotermico non è il caso di utilizzarlo.

    Edited by Filippo.Corazza - 30/9/2013, 13:17
     
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7 replies since 28/9/2013, 07:46   1200 views
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