Step three: impianti ... e qui sono nel caos. HELP ME !!!

progetto casa Trono

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  1. carlotrono
     
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    riassumo brevemente: ho intenzione di prendere una casa antica con mura monolitiche in tufo salentino, costruire un vespaio areato e isolare i muri controterra, nonché realizzare un buon involucro cercando di avere bassi valori di trasmittanza, uno sfasamento adeguato alla mia zona climatica e correggendo il più possibile i ponti termici.

    Fino ad adesso avevo le idee più o meno chiare e cercavo conferme. Ora passando agli impianti sono nel caos più assoluto, perché le voci di spesa sono tante e il rischio di sovradimensionare o peggio sottodimensionare un impianto mi preoccupa. Sicuramente mi rivolgerò ad un termotecnico con il C.C., ma nel frattempo vorrei prendere più informazioni possibile.

    La mia famiglia è costituita da me, mia moglie e i miei due figli di 3 e 5 anni. Per ora la casa è sempre occupata, sicuramente in futuro le cose cambieranno un po' con i bimbi che crescono.

    La casa quasi sicuramente avrà tra le sue dotazioni un termocamino bifacciale posizionato tra il soggiorno e la cucina, perché non credo di poter fare a meno del fuoco ed avendo una sorgente a biomasse posso compensare altri impianti nei giorni più freddi. Al termocamino pensavo di abbinare un accumulo a stratificazione per evitare di disperdere energia termica.

    ipotesi 1: termocamino + puffer + caldaia + riscaldamento a pavimento
    vantaggi: ottimo confort abitativo
    svantaggi: costo più elevato, eccessiva inerzia termica del radiante a pavimento

    ipotesi 2: termocamino + puffer + caldaia + ventilconvettori
    vantaggi: rapidità, costo minore
    svantaggi: minor confort provocato dai ventilconvettori che in linea di principio mi stanno antipatici

    in queste prime due ipotesi dovrei abbinare un sistema per il raffreddamento estivo. Il mio ideale sarebbe un dispositivo da controsoffitto canalizzabile che faccia da VMC + deumidificatore + raffrescamento. La VMC non so se sia necessaria nella mia abitazione, ma sicuramente migliorerebbe il confort. Il deumidificatore è invece fondamentale perché nel Salento abbiamo molte giornate con un umidità superiore al 70%, e questo rende il caldo insopportabile !!!


    ipotesi 3: termocamino + puffer + solare termico + pompa di calore aria/acqua + ventilconvettori olimpia bl2
    vantaggi: utilizzabile anche d'estate per raffrescamento con ottimi risultati, il solare termico serve ad evitare le inversioni di ciclo della pompa durante l'estate
    svantaggi: confort abitativo mediocre in inverno, comunque minore al radiante a pavimento (l'ho già detto che non amo i ventilconvettori?)

    ipotesi 4 pompa di calore aria-aria + fotovoltaico

    ipotesi 5 sistema aggregato compatto canalizzato tipo mini-UTA + contributo del termocamino nelle giornate più fredde
    ma qui ci vuole un investimento superiore nell'involucro e comunque non ho sicurezza di arrivare ai requisiti richiesti da questo impianto, visto che si parla di ristrutturazione.

    Insomma, sono in confusione.
     
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1 replies since 21/9/2013, 00:39   121 views
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