Step two: involucro edilizio

progetto casa Trono

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  1. carlotrono
     
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    per chi si fosse perso lo Step One lo può trovare qui

    Situazione di partenza
    Come precedentemente descritto, l'edificio che intendo ristrutturare è costituito da murature monolitiche in tufo pugliese. La parete a sud ha uno spessore di 50cm, le altre pareti hanno uno spessore di 25cm. Ad est l'edificio è addossato ad un altra proprietà. L'edificio ha una forma regolare ed è orientato sull'asse nord sud.

    Il tufo pugliese è una tipologia di pietra calcarea (da non confondersi con il tufo di origine vulcanica) formatasi in ambiente marino (non a caso spesso nelle mura delle vecchie case si trovano fossili e conchiglie) che da secoli costituisce il principale materiale da costruzione in Puglia.
    cava-pietra-leccese-cursi2

    Recentemente sono state riscoperte le qualità termiche del tufo salentino. Ha una densità di circa 1200kg/mc e una conduttività termica a 10°C di 0,26 W/(mK); si rivela quindi essere un discreto isolante specialmente per i climi caldi. Dieci centimetri di spessore provocano uno sfasamento termico di 10 ore.

    Quasi tutto l'edificio presenta come soffitto le classiche volte a stella salentine. La parte concava delle volte in genere è ricoperta con materiale sfuso per realizzare una copertura piana, dove generalmente sporge solo la sommità della volta, quindi c'è un notevole spessore.

    squadro1

    L'ampliamento a nord dell'edificio invece presenta un soffitto in laterocemento fatto a membro di segugio che sicuramente andrà recuperato se non ricostruito.

    Interventi sulle murature esterne
    Come sopra descritto, le mura in tufo salentino dovrebbero garantirmi un sufficente sfasamento termico.
    Immettendo sul calcolatore della naturalia-bau un muro di tufo di 250mm + 150 mm di EPS ottengo
    U [W/mq·K]= 0,19 Sfasamento= 12,6 ore

    immagino che usando l'EPS grigio potrei ottenere migliori risultati in termini di protezioni dal freddo. O mi conviene usare un materiale più pesante, tipo il sughero o la fibra di legno? potrei aumentare lo sfasamento (ma servirebbe? penso di no) però credo che peggiorerei l'isolamento.


    Infissi
    Per quanto riguarda il foro finestra, siccome vanno tutti rifatti pensavo di isolare tutti i quattro lati con XPS, oppure con gasbeton. L'alternativa sarebbe utilizzare i monoblocchi isolati già predisposti con i quattro lati isolati, con il cassonetto esterno, con l'avvolgibile e la zanzariera.
    Sugli infissi sono indeciso se rivolgermi alla Finstral per degli infissi in PVC oppure alla ditta Lo Bascio di Ruvo di Puglia, che è parner casaclima, ha infissi in legno in classe "A"e si occupa della posa a partire dal controtelaio. La cosa che più mi preoccupa è infatti la posa dell'infisso e del controtelaio: non ha senso acquistare un infisso da 1 W/mq·K se poi viene montato male !!!

    Soffitto
    L'edificio è ricoperto da un soffitto piano. Pensavo di realizzare una copertura a tetto rovescio in fibra di legno per aumentare ulteriormente la protezione dal caldo, ma il problema sarà trovare qualcuno che me la faccia a regola d'arte . Mi tenta un po' anche l'idea del tetto verde.

    Sarei felice di leggere le vostre opinioni e i consigli per migliorare o cambiare queste parti del progetto.
     
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4 replies since 19/9/2013, 15:01   756 views
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