NUOVA COSTRUZIONE

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    Neofita

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    Ciao a tutti sono deciso a intraprendere la costruzione della mia prima casa, naturalmente non essendo del mestiere non ho alcuna esperienza in merito, se non quella che ho fatto un paio di anni fa dovendo restaurare completamente una casa di 55 mq con le classiche volte a croce che ho avuto in eredità.
    Scrivo dalla provincia di Lecce più precisamente da Gallipoli e sono impiegato presso un ente pubbico, quindi ho il "vantaggio" di conoscere molti tecnici e molte ditte della zona, e proprio per questo mi rivolgo a voi... conscio ahimè della poca professionalità di quest'ultimi, vi chiedo consigli pratici sui miei numerosi dubbi.
    Innanzitutto devo sinceramente ammettere che, essendo un grande amante della tecnologia in genere, mi ha affascinato molto l'idea di poter costruire una casa in legno...
    non vi dico le reazioni... sono stao deriso, ma non è quello il vero problema, il discorso sta nel fatto che dovendo per le mie possibilità economiche procedere a step iniziando dal rustico, non credo potrei intraprendere la strada del prefabbricato in legno che prevede il chiavi in mano.
    Quindi il mio dubbio principale per inziare è il materiale con il quale far costruire, attualmete di solito qui si usa il mattone forato di cemento o laterlizio ora anche il gasbeton ma quest'ultimo di più per gli interni... sinceramente a questo punto io preferirei il classico immortale mattone di tufo... e magari se possibile chiederei anche un preventivo per riportare in vita ancora le classiche volte a stella...
    che ne pensate? è sconsigliabile anche se ben isolato? tenete presente che qui il problema più grosso è l'umidità del mare soprattutto di risalita... e i lavori di manutenzione chevanno per la maggiore sono i trattamenti alle travi portanti, dei solai , balconi e verande per il rigonfiamento dell'intonaco in seguito alla ruggine dei ferri interni. Cosa che vorrei non so come appunto evitare.
     
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    Personalmente credo che nel sud il prefabbricato in legno non sia la tipologia di casa più adatta. Con questo non dico che non si possa fare, ma le case in legno normalmente sono note per avere un elevato isolamento con minori spessori delle pareti scontando però una bassa inerzia termica data dalle minori masse del sistema. Ciò le rende molto adatte a climi rigidi.
    E' certamente possibile aumentarne le prestazioni estive, ricorrendo a cappotti in fibra di legno, contropareti in mattoni etc etc., ma a mio avviso i costi di questo adattamento rendono l' operazione sconveniente.
    Se dovessi costruire al sud, andrei su una costruzione tradizionale, magari con un unico blocco di poroton con perlite o lana (blocco portante) per avere una posa semplice, tantissima massa ed una trasmittanza finale accettabile.
     
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    Neofita

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    Innanzitutto grazie per la risposta... Quindi secondo te meglio poroton che tufo... Io mi chiedo che durata abbia questo nuovo materiale... Ma la lana dove andrebbe?
    Quindi niente cappotto esterno...
     
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    Non sono in accordo. La minore massa del legno è quando costruisci a telaio ma non se usi xlam. Per la umidità di risalita si deve verificare dopo la relazione geologica.
    Valuta anche altri sistemi. Li trovi nella sezione apposita.
    A me è piaciuto il Plastbau che esiste in due versioni. Uno con pannelli a tutta altezza ed un altro con...mattoni...molto meno vincolante
     
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  5. S. Bergo
     
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    Pienamente daccordo con ingbabs .... con la casa in legno dovresti adattarla al clima, 20 cm. di cappotto in fibra di legno, parete in X-lam da almeno 10cm. e all' interno almeno 8 cm. di fibra di legno con intonaco in argilla da 4 cm. .... conti già fatti per avere un signor sfasamento...... le masse le fai con i solai e i pavimenti ..... ma il costo dell' operazione è esagerato, quindi tralasciamo !
    Secondo me nella situazione in cui ti trovi un muro in gas-beton o y-tong da 50cm, posa unica saresti tranquillo, per sfasamento e trasmittanza, per il tetto mi sa che ti conviene lasciar perdere il legno e farlo pesante ........ se proprio lo vuoi in legno almeno 30cm. di fibra di legno da 160kg/mc.
     
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    Neofita

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    Volendo fare il rustico anche al primo piano che condigliate come solaio? Tipo di travi marca e isolamento?
     
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  7. dotting
     
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    Ragazzi irradianza 313, quindi unica preoccupazione è massa, massa e ancora massa.

    Pareti in monoblocco pesante, con termointonaco dentro e fuori alla perlite.
    Tetto tradizionale in laterocemento con sopra fibra di legno, OSB, telo termoriflettenteTyvek con camera di ventilazione e tegole su apposito pannello di posa anche in EPS.
     
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    CITAZIONE (NOFX @ 8/5/2013, 14:52) 
    Volendo fare il rustico anche al primo piano che condigliate come solaio? Tipo di travi marca e isolamento?

    dimenticavo di specificare che intenderei utilizzare come tetto la tipica terrazza salentina, ossia piana e rivestita esternamente con chianche di pietra leccese.....
     
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    Anche io sono in provincia di Lecce e devo cominciare la costruzione di casa (sono ancora in fase progetto e fermo all'architettonico :) ).
    Non hai specificato il tipo di struttura: muro portante o telaio?
    Io, per motivi di costi, ho optato per telaio in cemento.
    Ho valutato molte soluzioni per il tamponamento e mi sarebbe piaciuto molto fare tutto in YTONG.
    Ma alla fine, sempre per i costi ma anche per il problema della manodopera che avrebbe fatto la prima esperienza sulla mia casa (i blocchi da 42 o 48 non si posano come fanno per i blocchi più stretti per le tramezzature), ho optato per il classico tufo come materiale principale.
    Per la stratigrafia completa aprirò una discussione a breve.
    Comunque ritengo il tufo un ottimo materiale per la nostra zona: ce lo abbiamo pronto (e tu dalle tue parti dovresti avere ottime cave) e non ha costi (anche ambientali) dovuti al trasporto, non ha costi energetici di fabbricazione (nessuna cottura), ha un ottima massa e con le dovute cautele anche il radon non rappresenta un problema insormontabile. Inoltre le maestranze locali si sono fatte le ossa (in tutti i sensi :) )con questo materiale.
    Poi, utilizzando eps o altri materiali per un cappotto, si risolvono tutti i problemi di ponti termici.
    Avevo anche incontrato un rappresentante RUBN*R (metto l'asterisco) per una casa in legno...dalle parti di Maglie ne hanno fatte parecchie. Però mi sembravano costi un po alti e, come dici tu, si parla di chiavi in mano (la cosa rappresenta anche un vantaggio pensando ai tempi, agli imprevisti, alle certificazioni, ecc.ecc.).
    Tienici aggonati cmq.

    P.S.
    Ho letto per oltre un anno il forum...insegnamenti ed esperienza che valgono oro: la base sarà platea alla Dotting :clapping.gif: e le esperienze di chi ha documentato i suoi cantieri (un grazie ancora)
     
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    Ciao Firo innanzitutto grazie della tua testimonianza... sono contento di trovare anche su questo forum "vicini di casa" :clapping.gif: è da un po' che leggo anch'io qui ma della materia sono molto ignorante per questo non ho mai scritto.
    Alla fine dopo tante idee lo so che andrò a finire al tufo (come giustamente dici tu le maestranze non sanno usare che quello...) .Per quanto riguarda la struttura ancora non ho sentito il tecnico ma come idea vorrei evitare quanto più possibile il cemento, ho il terrore dell'umidità. se ce la faccio sto pensando di fare, tranne la zona notte, le classiche volte a spigolo, però non so per i costi ancora.
    Il legno l'ho scartato ormai sia per i costi sia per il chiavi inmano che non mi posso permettere.(procederò a passi).
    Sarò felice di vedere i tuoi lavori procedere, magari possiamo confrontare qualche preventivo.
    Credo che i lavori che vediamo su questo sito le maestranze delle nostre parti abbiano molta difficoltà a eseguirli, il mio parere è molto pessimistico purtroppo per esperienza personale.
    tienimi aggiornato :)
     
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    Non è che le maestranze abbiano difficoltà, ma non mi va di fargli fare esperienza sulla mia pelle, anzi involucro ^_^
    Poi, come hai verificato anche tu, appena parli, anche coi tecnici, di materiali o soluzioni che non hanno mai sentito strabuzzano gli occhi e te la buttano su durata ed affidabilità...manco parlassi di materiali nati per lo spazio e non di soluzioni collaudate da oltre 50 anni.
    Comunque a Casarano ho visto una casa in YTONG (fatta da un rivenditore della zona che ho conosciuto ad un convegno)...il problema è il costo...a me hanno sparato oltre 90€/m3 per il blocco da 42 o 48...quindi oltre i 40€/m2...il tufo lo prendiamo intorno ai 45€/m3 che fanno circa 12€/m2 (posato sul lato da 25) solo di materiale "duro"....
    Io sto cercando di trovare la combinazione giusta che coniughi requisiti di Legge, benessere e comfort abitativo, economicità (ovviamente).
    Come ricordava Dotting da noi abbiamo il problema dell'irradianza che dovrebbe guidare la scelta costruttiva. Ne approfitto quindi per chiedergli se ha mai avuto esperienza di isolamento in fibra di legno su coperture piane. Il materiale mi piace molto per le sue caratteristiche naturali e le prestazioni che offre, ma ho paura della sua sensibilità all'umidità. un'infiltrazione sulla volta piana potrebbe essere disastrosa...(vabbè, anche su tetto a falda, ma almeno li la gravità aiuta allo smaltimento della parte liquida).
     
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    Neofita

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    hai intenzione di adottare tecniche di risparmio energetico? io ho un conoscente che ha fatto un fotovoltaico con il quale alimenta, corrente elettrica, riscaldamenti (anche acqua sanitaria) e raffrescamento tutto a pavimento.... dice che è soddisfatto ... :huh: poi ogni valutazione soggettiva vale molto poco.
    A me piacerebbe andare sul sicuro e magari predisporre ( per tempi economicamente migliori) un fotovoltaico dal quale sfruttare magari oltre alla corrente elettrica, una cucina ad induzione, i clima x l'estate e perche no se esiste uno scaldino istantaneo elettrico...
     
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    Uno scaldino istantaneo elettrico col fotovoltaico non esiste...mi sembra occorrano almeno 24kW termici istantanei per fare il salto termico necessario al confort per il flusso di acqua di una doccia.
    Gli scaldini elettrici hanno COP 1 per cui 24kW elettrici.....la vedo dura.
    Apparte gli obblighi di legge da noi vedo bene un solare termico (adesso ci sono gli incentivi del conto termico) abbinato ad un piccolo fotovoltaico, giusto 2 o 1,5kW, per i normali elettrodomestici (puntando al massimo dell'autoconsumo).
     
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    Neofita

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    Capisco....
     
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13 replies since 7/5/2013, 17:27   683 views
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