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Rosmunda78.
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Salve a tutti! Ho bisogno di qualche consiglio per la realizzazione dell'impianto di riscaldamento a pavimento che sto per realizzare in una piccola unità immobiliare. Si tratta di un locale di piccole dimensioni, circa 55 mq, in un immobile che sto ristrutturando con pareti portanti in muratura mista, realizzato intorno al 1935. Si trova in Calabria, in una località classificata come zona climatica D, GG 1502. Deve ospitare un ufficio e si trova al piano terra. Avendo l'altezza disponibile e dovendo realizzare gli impianti di sana pianta, ho deciso di utilizzare gli impianti a pavimento (non volevo sacrificare un bel solaio in legno e le pareti in pietra a vista). Ma come lo alimento? Stavo pensando ad una pompa di calore da abbinare ad un impianto FV. Secondo voi può funzionare? Mi potete consigliare una pompa di calore adatta e a basso consumo energetico (considerate che l'impianto dovrebbe funzionare in continuo). Ho la possibilità di installare anche un impianto FV da 6KW. Sto escludendo la caldaia a condensazione perché nella zona in cui vivo non disponiamo del metano e preferisco, per quanto possibile, l'"autarchia energetica", e quindi il FV o anche il solare termico piuttosto che il gas. Ho anche letto qualcosa sullo scaldacqua a pompa di calore di Ariston, il NUOS (e le sue varianti): secondo voi uno scaldacqua di questo tipo magari con portata maggiore, tipo 200lt, potrebbe essere adeguato a questo tipo di impianto?
Scusate la vaghezza dei miei quesiti: non sono esattamente del mestiere e ho bisogno di confronto. Grazie!. -
fabiodalla.
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Non ho capito se ci vivrai e c'è anche l'ufficio o solo l'ufficio (..in 55mq forse è buona la seconda)
In attesa degli esperti penso che stai pensando ad un impianto con gli stessi elementi principali di un pari impianto per una signora abitazione, dove la spesa è giustificata, per un ambiente piccolo e dedicato ad ufficio , parlare di impianto a pavimento, pdc, fv (da 6KW??) sono soldi buttati.
Vedrai che ti verrà consigliato come meglio investire il tuo denaro.. -
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Metti una stufetta a pellet e basta e avanza! . -
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Concordo pienamente con Fazer e Fabio, senza alcun dubbio
Potresti avere due opzioni viste le premesse che comunque non sono chiare ( vedi citazione Fabio )
1) stufa a pellet ad aria, se devi fare solo riscaldamento + termoboiler a pompa di calore a cui puoi aggingere fv o solare un domani ( soluzione economica che dipende da come sono disposti i locali )
2) termostufa pellet idro che fa riscaldamento e acs in inverno + temoboiler a pompa di calore a cui puoi aggingere fv o solare un domani ( forse andrebbe bene anche bollitore misto tipo idropi fvt 80/100 o similare e risparmi un pò di soldini )
Aspetta il parere del guru degli impianti. -
Rosmunda78.
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Fabio hai proprio ragione: devo spiegarmi meglio. Allora l'immobile in totale misura 110 mq, nei prossimi due mesi una parte sarà trasformata in ufficio (i suddetti 55 mq) mentre la restante parte che si trova al piano superiore sarà fatta nell'estate ma appartengono allo stesso proprietario per cui per gli impianti pensavo di ragionare come se si trattasse di un'unica unità immobiliare. Per quanto riguarda il FV il proprietario ha aderito ad un progetto della provincia: l'impianto non avrebbe alcun costo, la ditta che lo installa si tiene i primi 10 anni di conto energia ed il proprietario può avere la corrente sia per le macchine dell'ufficio che per la pompa di calore. Ma la legge d'incentivazione per le energie termiche rinnovabili è sempre bozza????Cmq tutta la parte di impiantistica dovrebbe usufruire delle detrazioni al 50% adesso (non si tratta di sostituzione di generatore ma ristrutturazione dell'immobile). Fatemi sapere cosa ne pensate. Grazie di nuovo! . -
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Se non sbaglio quel tipo di impianti, gratuiti, ti fanno pagare TUTTA la corrente che usi, l'autoconsumo non esiste.
Informati bene prima di dire che è gratis.. sicuramente è gratis perchè non paghi l'installazione, ma dubito che ti regalino anche la corrente.. -
dotting.
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In ufficio non si sta di notte, un radiante a pavimento che deve stare acceso H24 per un ufficio è una ..........
L'ufficio servilo con una PDC ad espanzione diretta, sono 55 mq.
Nei 55 mq. del piano superiore una piccola stufa a pellet ad aria, 1935 muratura mista non dovresti avere problemi in estate.
Boiler a pompa di calore splittata per ACS con serbatoio da 100/120 litri collegato all'impianto FV.. -
Rosmunda78.
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Fringui, io ho letto il bando della provincia che recita esattamente così: il soggetto beneficiario si impegna ad effettuare, per l'impianto realizzato, esclusivamente lo scambio di energia elettrica sul posto (ai sensi della deliberazione 224/2000 e successive modifiche e integrazioni dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas), il cui godimento resta in favore del cittadino. Specificando inoltre che cede alla società realizzatrice l'incentivo "Conto energia"del GSE. Spero di aver capito bene.
cede alla società per 10 anni l'incentivo ecc.. -
dotting.
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Con il V conto energia gli incentivi del "Conto energia" sono due:
1.- tariffa omnicomprensiva su tutta l'energia prodotta dal FV;
2.- tariffa premio sulla sola energia consumata in sito.
I due incentivi vengono erogati dal GSE, occorre chiedere se entrambi vengono incamerati per dieci anni dalla ditta che fornisce l'impianto FV..
Nuovo Impianto di Riscaldamento a Pavimento |
