geotemia low cost

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  1. gen081970
     
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    Salve, come tutti i novizi, è un pò che frequento il forum come lettore e oggi ho deciso di scrivere
    per condividere con voi una piccola idea, forse malsana che mi frulla per la testa.
    Mi chiamo Michele :bye1.gif: , abito a Casalincontrada in Abruzzo (zona climatica D-333sml) in una piccola casa (90 mq calpestabili su due livelli) in legno prefabbricato di cui sono soddisfattissimo.
    La casa e dotata di pavimento radiante e presumo data la buona coibentazione in inverno con una spesa molto bassa si riesce a tenere una temperatura interna mai al di sotto dei 20-21°.
    La casa al momento è riscaldata con una caldaia a condensazione a metano che fa sia il riscaldamento che ACS che per il momento non intendo cambiare.
    Il mio problema è l'estate, perchè la buona tenuta termica dell'abitazione diventa controproducente infatti nei lunghi periodi di alte temperature la casa piano piano si scalda e diventa diventa molto difficile rinfrescarla.
    Premetto che non ho nessuna intenzione di montare condizionatori fissi perchè li trovo esteticamente brutti da vedere sia all'interno che all'esterno, per cui chiedo agli esperti del forum se potrebbe essere possibile provare a immettere acqua fresca nel pavimento radiante attraverso la circolazione dell'acqua in un circuito chiuso di tubi interrati collegati direttamente all'impianto a pavimento.
    In tutto questo premetto di avere una buona manualità nel realizzare le cose (anche lavori di idraulica), ma nessuna competenza tecnica.
    Ricapitolando la mia idea sarebbe di realizzare un rete interrata di tubi (da dimensionare) da collegare al circuito dell'impianto a pavimento da far circolare con una pompa per caldaie.

    Secondo voi è proprio una cosa improponibile :alienff: o se ne può parlare :thumbup.gif: ?

    C'è un modo per provare a dimensionare la quantità di tubi necessari per poter abbassare la temperatura dell'acqua a un valore accettabile per rinfrescare l'ambiente.

    Grazie a tutti in anticipo anche per eventuali stroncature.

    Michele

     
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    Molto probabilmente ti hanno progettato una casa che andava fatta a bolzano e non dove abiti tu.
    Il buon isolamento non vuol dire che se tiene il freddo allora quando fa caldo è un rottame.
    Il giusto isolamento, per il posto dove viene messa la casa tiene freddo e caldo.

    Hai la relazione della legge 10/91 per capire com'è questa casa?
    Stratigrafie?
    Serramenti?
    Tenuta all'aria?
    C'è la VMC?
    Hai aggetti o tende per le vetrate (grosse?)?
     
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  3. gen081970
     
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    ciao e ti ringrazio per il tuo interessamento, i dettagli che posso dare sono:
    1-la struttura è di tipo a sandwich (listelli 2cm+barriera di vapore+10 cm di lana di roccia + 5 cm di intercapedine vuota+ listello 2cm), inoltre all'esterno è stata realizzata con pannelli Acquapanel outdoor della Knauf (pessima scelta) e all'interno è stato posato il cartongesso e per finire il tetto è ventilato.
    2- gli infissi sono in legno con delle dimensioni piuttosto ridotte (vetro camera 6+12+3).
    3- non c'è un sistema VMC, tuttavia la casa, per la sue caratteristiche, riesce a tenere, livello di umidità molto basso anche d'inverno nei locali più umidi, credo sia dovuto anche al fatto tutta la struttura traspira in maniera costante anche perchè il legno per sua natura può assorbire una parte di umidità.
    4- Le vetrate più grosse sono in corrispondenza di un porticato per cui prendono il sole solo al tramonto.

    Il tuo discorso di base, che detto in parole povere è dove non entra il freddo non entra neanche il caldo è sicuramente valido, però considera che in un ambiente molto isolato qualsiasi fonte di calore viene trattenuta per cui al lungo andare se non sottrai questo calore all'ambiente la temperatura interna aumenta (quest'anno ho provato a mettere le zanzariere e se la sera rinfresca, apro tutto e non ci sono problemi, ma quando come in questo periodo la sera non rinfresca la situazione è poco gradevole).

    Ora il mio ragionamento è questo, dato che i problemi sussistono solo nel periodi in cui ci sono le cosiddette bolle d'aria africana, volevo capire se qualcuno ha già valutato la soluzione con cui ho aperto la discussione o può dirmi con cognizioni tecniche e un pò di elasticità mentale se una sorta di geotermico solo per il raffreddamento può essere praticabile e se si può darmi qualche dritta per dimensionare e realizzare un sistema a captazione orizzontale che consenta di avere acqua fredda (17-20°) senza l'utilizzo della PDC.

    Lo so di essere un pò rozzo nelle mie spiegazioni, ma vi chiedo comunque di darmi qualche consiglio.

    Grazie
     
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    Perché il fibrocemento è stata una pessima scelta?

    Ancora...la coibentazione del tetto come è fatta?
     
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  5. gen081970
     
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    La fibra di cemento è molto costosa e rumorosa quando ci sono sbalzi termici(si sente uno scricchiolio continuo). L'isolamento del tetto è garantito da 10 cm di lana di roccia con guaina traspirante tipo tyvek.
     
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    Ecco il caldo. Hai uno sfasamento di 5...6 ore!
     
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    Anche le pareti non mi paiono un granchè....raffrescare in modo semplice ed economico è impossibile...
     
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  8. gen081970
     
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    Agli scettici sono abituato, quando io e la mia compagna abbiamo iniziato a valutare la realizzazione di una struttura in legno ci hanno sconsigliato tutti, ma alla fine abbiamo capito che lo facevano perchè ignoravano tutti i vantaggi delle stutture in legno, la casa così comè secondo il mio modesto parere va benissimo e me lo confermano sia tutte le persone che entrano per la prima volta a casa nostra in pieno inverno, sia le bollette del metano che non superano mai in inverno i 200,00 €.
    Non fermatevi alle mie descrizioni tecniche, ma fidatevi del fatto che abito in questa casa da 7 anni ed è impareggiabile, tranne quando fa molto caldo, per cui tornerei al discorso iniziale, qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio per dimensionare un impianto con dei tubi interrati per raffeddare l'acqua da immettere nell'impianto a pavimento, avrei bisogno solo di qualche consiglio di massima per poter realizzare questo impianto.

    Grazie
     
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    premessa. per evitare condense superficiali l'acqua deve avere una temperatura non eccessivamente bassa. a quella temperatura sei sicuro che il tuo raffrescamento a pavimento funzionerà ?

    ipotizziamo di si. l'acqua che circola nel terreno deve scambiare la quantità di energia sufficiente per raffrescare casa. ma il terreno ha temperature diverse durante l'anno correlate con la profondità dello stesso.

    indicativamente, il terreno si trova a 10° a 5 metri di profondità ad Agosto. nello stesso periodo a 2,5 metri si trova a circa 13°. ad 1 metro a circa 15°.

    vista la complessità della questione ti serve assolutamente un termotecnico con esperienze di geotermia, senza rischieresti di buttare tempo e denaro.

    forse sarebbe più proficuo pensare ad installare un piccolo chiller da 2000 euro da utilizzare in estate. ti risparmi scavi, tubi, etc ed hai un risultato sicuro.
     
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  10. nordico8
     
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    Quello che tu vuoi realizzare si chiama freecooling. In pratica bisogna disporre di un pozzo artesiano (o una sorgente d'acqua) con la quale scambiare calore senza fornire lavoro al sistema (a meno del pompaggio del fluido).
    Come scritto sopra da magiop, il raffrescamento con radiante richiede più attenzione rispetto al riscaldamento.

    Ciao
     
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    l'ideale sarebbe appunto poter utilizzare acqua di falda, in questo caso sarebbe un circuito aperto nel quale la pompa deve contrastare le perdite di carico, ipotizzando pari quota tra prelievo ed immissione in falda.

    tenendo presente il punto di condensa dell'umidità ambientale.

    forse se tu predisponessi un sistema di ventilazione meccanica controllata con pretrattamento geotermico, quindi lavorando solo ad aria, potresti avere buoni risultati semplificando le cose.
     
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    CITAZIONE (gen081970 @ 25/6/2012, 13:03) 
    Agli scettici sono abituato, quando io e la mia compagna abbiamo iniziato a valutare la realizzazione di una struttura in legno ci hanno sconsigliato tutti, ma alla fine abbiamo capito che lo facevano perchè ignoravano tutti i vantaggi delle stutture in legno, la casa così comè secondo il mio modesto parere va benissimo e me lo confermano sia tutte le persone che entrano per la prima volta a casa nostra in pieno inverno, sia le bollette del metano che non superano mai in inverno i 200,00 €.
    Non fermatevi alle mie descrizioni tecniche, ma fidatevi del fatto che abito in questa casa da 7 anni ed è impareggiabile, tranne quando fa molto caldo, per cui tornerei al discorso iniziale, qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio per dimensionare un impianto con dei tubi interrati per raffeddare l'acqua da immettere nell'impianto a pavimento, avrei bisogno solo di qualche consiglio di massima per poter realizzare questo impianto.

    Grazie

    Lo scettico in questione ha una casa struttura in legno isolante fibra di legno da 20 cm in intercapedine + cappotto sughero da 10 cm, tutto alta densità, lo scettico in questione nonostante lasci arieggiare la struttura non ancora finita con temperature esterne di 35° aha 27° interni....questo perchè lo scettico ha presieduto la progettazione ed ha chiesto sfasamenti alti che non si inventano....

    Hai risparmiato in isolante ora spendi in impianto di raffrescamento, unica possibilità è lavorare con un impianto ad aria in quanto la potenza necessaria per garantirti un buon confort è difficile da realizzare in low cost...pozzi, sonde ecc ecc hanno un bel costo...
     
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  13. thenemis
     
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    @gen081970 le case in legno son gconsiderate per molti migliori dei quelle in mattone, anche qui dentro
    Il problebino e' che se te l han fatta i tedeschi loro ha o freddo o fresco e si 'dimenticano' di proteggerla dal caldo con muri 'pesanti'. Un metro di cappotto invernale d estate non ti mantiene al fresco... potrebbe esser ilcaso dei tuoi muri.
     
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    a me l han costruita gli austriaci ma non ho caldo dentro.....
     
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  15. IDM
     
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    CITAZIONE (thenemis @ 25/6/2012, 16:44) 
    @gen081970 le case in legno son gconsiderate per molti migliori dei quelle in mattone, anche qui dentro
    Il problebino e' che se te l han fatta i tedeschi loro ha o freddo o fresco e si 'dimenticano' di proteggerla dal caldo con muri 'pesanti'. Un metro di cappotto invernale d estate non ti mantiene al fresco... potrebbe esser ilcaso dei tuoi muri.

    non è una questione del costruttore thenemis..io lavoro con un prefabbricatore austriaco e non ho mai avuto problemi di caldo nei miei involucri: lavorano bene in sicilia e all'isola d'Elba...

    ..il problema di gen08 è il calore specifico...la lana di roccia senza altra capacità termica massica in aiuto fa nascere il problema esposto: ha ragione amico..
     
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15 replies since 24/6/2012, 14:42   916 views
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