Installazione PDC t/h2o su impianto esistente

trasformazione di impianto esistente a gasolio in impianto a PDC terra/acqua con sonde orizzontali

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  1. veturifamily
     
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    Salve a tutti, passato questo lungo inverno e analizzate le spese totali dovute al riscaldamento domestico, mi sono deciso a cambiare le modalità di generazione del calore. Ho trovato questo forum mentre cercavo informazioni su impianti geotermici, una soluzione che sto seriamente pensando di realizzare; ho chiaramente dei dubbi e spero possiate aiutarmi a limarne qualcuno.

    Ho una casa di 200 mq circa, su tre livelli, ognuno dei quali ha caratteristiche ben diverse: due sono in muratura, e tra questi uno è parzialmente interrato. Il piano superiore è un prefabbricato in legno di provenienza russa, una tipologia di costruzione non particolarmente diffusa in Italia sulla quale non ho trovato molte informazioni. Chiaramente la casa l'ho comprata già bella e finita nel 1989, mentre la sua costruzione risale a qualche anno prima. Sono in provincia di Roma, zona climatica D, a 650m slm. L'impianto installato a suo tempo, che tutt'ora utilizzo, è alimentato da una caldaia a gasolio, Fancoil per tutta la casa oltre a 4 termosifoni ( piccoli, tipici da bagno). Per l’ACS ho 3 scaldabagno elettrici, ma ne tengo acceso solo 1 tutto il giorno e gli altri all’occorrenza. Mi hanno consigliato il geotermico perché ho un grande giardino intorno, circa 8.000 mq, e dunque potrei sfruttare la possibilità di sonde orizzontali anziché verticali, con un risparmio sulla perforazione.

    È venuta una ditta a fermi visita; il tecnico responsabile mi ha consigliato, appunto, un impianto a sonde orizzontali, 2 trincee di 100 metri ciascuna, ad una profondità di 180 cm,
    mantenimento dei fancoil esistenti e installazione di nuovi al posto dei 4 termosifoni,
    una PDC terra-acqua “Clivet Gaia Acqua mod.61 con potenza termica B0 W 35 pari a 12,4 Kw, gas circolante tipo R 410, mandata massima 55° e un assorbimento di corrente elettrica di 2,9 Kw,
    un bollitore da 200 litri con scambiatore per ACS inserito nella PDC.

    Preventivo di 20.000€+iva circa, esclusi i fancoil e scavi ( ma comprensivo di perizia tecnica di esperto indicato dalla ditta stessa. Potrei avvalermi di una perizia indipendente, ma non conosco nessuno nella mia zona che faccia questo tipo di valutazioni.)

    Quello che vorrei capire è se innanzitutto l’impianto così pensato mi scalda casa; poi se il risparmio effettivamente generato ammortizza in qualche anno l’investimento oppure no. Sta di fatto che non voglio più tenere la caldaia a gasolio e relativa cisterna che chiaramente lascia qualche perplessità sulla sicurezza, oltre ad una completa inefficienza economica.

    Spero possiate aiutarmi a fugare ogni dilemma.

    Cordiali Saluti, GV
     
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22 replies since 8/6/2012, 10:12   1098 views
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