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clash4.
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Salve a tutti, volevo farvi notare che dal mese di Maggio per redigere gli ACE in regione Veneto è necessario registrarsi nel sito della Regione.
Fino a qui tutto bene, se non che è iniziata una rivoluzione in quanto la regione sta rifiutando l'accreditamento a molti professionisti in quanto non competenti in materia (a loro giudizio). Tra questi professionisti ci sono periti, ingegneri industriali NO (3+2), architetti.
Invece sono abilitati gli ingegneri VO e i geometri.
Tutto questo basandosi su quanto recita il DLGS 115/08 che definisce il tecnico abilitato il professionista iscritto ai vari ordini o collegi con competenze SIA IN EDIFICI CHE IMPIANTI.
Il problema quindi è la competenza sia in edifici che in impianti, in quanto intendono la competenza in edifici come calcolazione statica, e non come conoscenza dei fenomeni termici e di trasmissione del calore delle strutture. Direi che la cosa è abbastanza grave, in quanto stanno facendo una discriminazione a tutti gli effetti mal interpretando quanto sopra riportato.
Io parlo come ingengere industriale nuovo odinamento (3+2 anni), abilitato alla progettazione (come recita il DPR 328/01) di impianti per la distribuzione e la trasformazione di energia, ...., e di sistemi tecnologici!
Ho sostenuto esami di scienza delle costruzioni, di macchine, di trasmissione del calore, elettrotecnica, fisica tecnica, progetto impianti civili, industriali, compresa la EX L.10 ora DLGS 192/05 e s.m.i. (relazione molto più approfondita di un ACE), mi sto abilitando alla progettazione di impianti antincendio, ed ora mi vengono a dire che non posso fare un ACE.
Credo che l'interpretazione data al concetto di strutture del DLGS 115/08 sia un tantino sbagliata!
Voi che dite?. -
tizicor.
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... fioccheranno i ricorsi.
L'indicazione di Periti è di mandare comunque la certificazione tramite posta elettronica certificata .... -
Denew for CE!.
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Ciao Clash! 
! Ti dico che non mi stupisco più di nulla.
Anni fa Regione Liguria ha cercato di imporre dei corsi di formazione specifici a Ingegneri e Architetti iscritti all'albo e abilitati alla progettazione impiantistica (gli architetti possono firmare impianti "asserviti agli edifici", quindi impianto elettrico, termico ecc. se finalizzati alla normale fruizione dell'immobile e facenti parte di un progetto edilizio complesso, non possono firmare progettazioni impiantistiche "pure", es. impianto di illuminazione pubblica).
Pretendeva di sostenere l'assurdo: che professionisti abilitati dallo Stato alla progettazione non fossero "competenti" nella certificazione regionale, che altro non è, a ben vedere che la diagnosi dell'efficacia di una progettazione combinata edificio impianto.
Di due l'una, o so progettare e quindi so valutare un sistema edificio impianto.
O non so fare nessuna delle due.
Non è che ho attacchi intermittenti di Alzheimer a seconda di quello che devo fare.
Ricorso vinto ovviamente.
Dall'interpretazione alla lettera che descrivi si finisce che l'ing industriale o meccanico non può certificare perchè non sa un fico secco di involucro edilizio.
L'architetto non può certificare perchè non capirebbe un fico secco di generazione, distribuzione, rendimenti ecc.
Alla fine secondo 'sti geni chi potrebbe certificare?
Forse come ordine dovreste andare a cercare quella sentenza e andarla a sbattere sotto il naso giusto in Regione, a far capire che possono mollare il colpo subito, oppure andare avanti e fare la stessa fine (magari chiedendo un parere formale all'avvocatura regionale).
Ti linko l'ordinanda di sospensione dalla vaccata del TAR a favore dell'ordine degli ing (che ha comportato lo sblocco della situazione anche per gli arch).
www.ordinearchitettisavona.it/files/sentenza_tar.pdf
. -
clash4.
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Grazie Denew, scusa il ritardo ma sono stato in ferie una settimana!!!
Domani dovrebbero dare una risposta alla marea di reclami che sono arrivati, ma indiscrezioni dicono che resteranno fermi sulla loro idea...
Vi terrò aggiornati!. -
tizicor.
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Io, perito ind. edile, mi sono iscritto regolarmente spuntando la dichiarazione di possedere i requisiti secondo D.Lgs 115... e ora sono in
possesso delle credenziali per l’utilizzo dell’applicativo.
Trovo utile il concetto e la sentenza postati da Denew:
gli architetti (i periti edili ecc .....) possono firmare impianti "asserviti agli edifici", quindi impianto elettrico, termico ecc. se finalizzati alla normale fruizione dell'immobile e facenti parte di un progetto edilizio complesso ..
Quindi se posso firmare il progetto e gli impianti asserviti ... posso firmare la relativa certificazione.
Su tale logica interpretazione si è espresso per telefono anche un funzionario della RV che ho interpellato.. -
Denew for CE!.
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Grazie Denew, scusa il ritardo ma sono stato in ferie una settimana!!!
Domani dovrebbero dare una risposta alla marea di reclami che sono arrivati, ma indiscrezioni dicono che resteranno fermi sulla loro idea...
Vi terrò aggiornati!
Beh, dipende.
Secondo me con una velenozizzima lettera dell'ordine che citi per bene la nostra sentenza tar dovrebbero farci un pensierino.
Per velenosa intendo:
Cara Regione Veneto, o meglio Caro Governatore, se ti ostini su questa linea sapendo che chi l'ha intrapresa prima di te se le è fatte suonare dal tar e si è dovuto leccare le ferite, come la prenderebbe la Corte dei Conti a sapere che hai seguito la stessa identica linea di condotta esponendoti a spese legali sicuramente evitabili perchè sai bene che sei in torto marcio e perderai?
Mai sentito parlare di Lite Temeraria e delle sue conseguenze?
http://it.wikipedia.org/wiki/Lite_temeraria
Se un ente pubblico intraprende una lite temeraria con un soggetto privatistico ma che ha già visto riconosciute pubblicamente le proprie ragioni, ho idea che il soggetto che si assume tale responsabilità (governatore o chi per lui), espone la Regione oltre a una spesa certa quanto inutile al rischio di richieste di risarcimento (pensa esautorare per 6 mesi o un anno un'intero ordine dall'esercitare una attività professionale lecita e leggittima).
E a farsi prendere per le orecchie dalla Corte dei Conti appunto.
In tempi di antipolitica e a un anno dalle elezioni politiche bisogna dar da intendere che non è una scelta molto furba o conveniente.
Politicamente prima che economicamente (dei nostri soldi non frega a nessuno, dei nostri voti sì!).
Ovviamente l'ideale sarebbe una letterina unica per tutti i collegi e ordini interessati.
Se agite singolarmente hanno gioco facile a ridervi in faccia.
Chiedete almeno una lettera collegiale dall'avvocato dell'ordine, visto che...ehm.. l'ordine si fa pagare profumatamente!
Ma infatti Tizicor!
Ma vi sembra possibile che uno che può assumersi la responsabilità di progettare, non sa prendersi la responsabilità di verificare un sistema edificio-impianto progettato da un'altro e le sue prestazioni (che in soldoni la certificazione questo è).
Solo un burocrate con una formazione non tecnica, ma magari solo giuridica e che non sa di che diamine si parla può attaccarsi al codicillo e non arrivare a capire una cosa così semplice..
Certificazione Energeticatecnici abilitati |