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Alla fine in case nuove con effettivo consumo basso se si vuole un sistema radiante si è obbligati a mettere un sistema a bassa inerzia, per non impazzire con le regolazioni.
In questo caso appoggio 1 termostato per stanza con relative testine
Nel caso interessino io ho sempre le mie che ho strappato via. -
fabiodalla.
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x Margiop,
ha senso un impianto con risc.a pav. nella zona vissuta della casa ed il resto con Bi2, ed in questo caso rinfrescare con Pdc reversibile dimensionata più che altro sul raffrescamento. Il mio ragionamento verte sul fatto di mettere il radiante a pavimento dove il comfort lo si può sfruttare e godere, poi usando dei Bi2 la tentazione di usarli anche per rinfrescare è alta. Fermo restando che mi interessa l'opinione di chi ha il risc. a pav. dappertutto e non cambierebbe una virgola del suo impianto.
@Fringui il tuo ragionamento, per quanto chiaro, mi spiazza un po' e mi obbliga a rivedere un po' tutte le teorie imparate da voi fino adesso o in realtà ad interpretarle meglio. ...Accidenti l'inerzia termica mi aveva già creato dei problemi di regolazione, in sistemi di processo alimentari, vedo che continua a perseguitarmi.. -
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Io i Bi2 non li ho ancora montati, dovrebbero venire a gettare l'alleggerito fra qualche settimana, quindi diciamo che li accenderò quest'inverno :-P
Però i Bi2 iniziano a lavorare a 35° e hanno anche la piastra radiante che li dovrebbe aiutare a lavorare anche a basse temperature. Quindi diciamo che come temperature sono quasi confrontabili a quelle del risc a pavimento più che a quelle dei radiatori in bt che lavorano a 50°. Inoltre la ventola è controllata dalla centralina a bordo macchina che ne fa modulare la velocità man mano che si avvicina alla temperatura impostata, spegnendola una volta raggiunta.
Logico che se hai "fretta" puoi alzare un po' la mandata e aumentare quindi la resa e cmq puoi farli lavorare anche per far freddo.
Ora non credo che mettere ventilconvettori nella zona giorno sia il massimo del confort, probabilmente con i Bi2 i "disagi" diminuiscono, però è anche vero che io al lavoro ho ventilconvettori e diciamo che li dentro ci vivo parecchie ore, sia d'estate che d'inverno, e se l'impianto è fatto bene, se le temperatura di mandata non sono troppo alte (a 55° danno fastidio!) alla fine non si sta male.
Io, ribadisco, ho(avrò) radiante a pavimento in caldo/freddo quasi ovunque, tranne 2 bagni con radiante a soffitto e scaldasalviette, Bi2 in un soppalco, il tutto dovrebbe lavorare al max a 35° con PDC... vi farò sapere le differenze di confort :-D. -
nordico8.
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Suche la risposta la trovi qui
Per magiop, nel raffrescamento le curve sono traslate di +5°C.
Ciao. -
IdraulicaPiatti.
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L'inerzia termica in un riscaldamento a pavimento è dato dal massetto di cemento che viene posato sopra le serpentine
Più il massetto è spesso, più ci vorrà energia per portarlo in temperatura ( questa è l'inerzia termica ) Esiste un sistema tedesco , chiamato termoclimatizzato, che elimina nel riscaldamento a pavimento l'inerzia termica.
In questa pagina vi spiego il tutto .
[URL=http://www.idraulicapiatti.net/schlueter--bekotec-therm.html]
Naturalmente il costo è maggiore , ma calcolando il minor costo delle opere di sottofondo, il prezzo non si discosta molto da un buon riscaldamento a pavimento. -
dotting.
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Più il massetto è spesso, più ci vorrà energia per portarlo in temperatura
Naturalmente il costo è maggiore
Un impianto radiante a pavimento si attiva ai primi rigori invernali e si spegne ai primi tepori primaverili.
L'unica differenza fra un impianto a forte inerzia termica ed uno rapido è che raggiungerà la temperatura di esercizio più rapidamente, ma l'energia spesa in più per la sua messa a regime verrà restituita nel momento dello spegnimento definitivo.
Attenzione quanto sopra non c'entra niente e spesso si confonde l'inerzia termica con questa tabella:
questa è invece la differenza di rendimento a parità di energia immessa dovuta ad una differente capacità radiante dei materiali utilizzati per la pavimentazione.. -
.Naturalmente il costo è maggiore , ma calcolando il minor costo delle opere di sottofondo, il prezzo non si discosta molto da un buon riscaldamento a pavimento
Naturalmente per chi?...non pare così ovvio visto chesi tratta in tutto e per tutto di una sola riduzione dei volumi dei materiali occorrenti....basta girare sui siti esteri per capire che ribassato, aggettivo aggiunto nella definizione di pavimento radiante, solo in italia diventa un costo maggiore..... -
yamasushi.
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amico, in italia siamo nelle condizioni attuali proprio perchè molti, troppi, pensano di essere più furbi degli altri, in ogni settore.
Per ridurre l'inerzia, se non ricordo male Dotting ha suggerito di posare c.ca 3 cm di massetto con rete poliuretanica biorientata in doppio strato. -
IdraulicaPiatti.
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Il costo è maggiore nel caso di questo sistema per due motivi:
Sopra la gettata va posata una guaina desolidarizzante, in più il tubo essendo di diametro più piccolo è necessario fare circuiti più brevi, e come conseguenza un numero di anelli maggiore.
Sicuramente un sistema ribassato tradizionale costa anche meno ma questo sistema che ho citato costa effettivamente di più.
Non è questione di fare i furbi, ma differenze prezzo tra un materiale ad un altro ci sono a listino.. -
fabiodalla.
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@suche: hai informazioni riguardo al tipo di manutenzione necessaria per i Bi2? . -
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Non ancora, ma non credo che sia diversa a quella che si può fare ad un ventilconvettore normale, quindi ogni tanto pulire i filtri e dare un occhio che lo scarico condensa scarichi :-D . -
dacolema.
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Ciao a tutti
Scrivo per la prima volta..e trovo questo forum molto interessante sopratutto per me che devo decidere che tipo di impianto di riscaldamento fare in una nuova abitazione..
Dopo qualche mese di ricerca trovo molto interessante il riscaldamento a Soffitto!
Viene affogato nel'intonaco in quanto il diametro dei tubicini è di 5mm, distanti tra loro 10mm.
Immaginatevi quindi una foglia..un tubo centrale da 15mm circa e tutti tubicini attaccati..
Il concetto si basa sulla trasmissione di calore per irraggiamento e non per convezione..si parla di una temperatura di lavoro sui 27°C..quindi consumi veramente bassi..
Voi cosa ne pensate?Fatemi pure qualche domanda!ho "studiato" un po la cosa!
Vi ringrazio per le risposte!. -
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Già se me è parlato. Quei tubicini si intasano molto facilmente! . -
fabiodalla.
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di cosa si intasano, generalmente? . -
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fanghiglia... anche se metti l'antialga comunque un po di deposito ci sarà sempre.. quindi o fai periodicamente un signor lavaggio.. oppure rischi che si intasino. .