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Questo pomeriggio ho assistito alla conferenza di Norbert Lantschner a Bergamo. Ha introdotto subito il problema della nostra era, in poche decine di anni abbiamo bruciato le riserve fossili che si sono formate in milioni di anni.
Norbert ha anche ipotizzato che la riqualificazione energetica degli edifici esistenti in Italia potrebbe portare 300.000 nuovi posti di lavoro, oltre a ridurre drasticamente l'emissione di co2 e la nostra dipendenza energetica dall'estero
Mi mette quindi una grande tristezza leggere questo
http://www.casaeclima.com/index.php?option...-news&Itemid=50
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fabiodalla.
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Sono d'accordo con te.
Quando persone come il ministro Passera, che mi è sembrato essere "ok" (evito di mettere aggettivi) fa certe dichiarazioni, significa che deve tranquillizzare le compagnie petrolifere e tutto il settore in Italia e non ha il coraggio di andare allo scontro, d'altra parte chi glielo fa fare. Perfino i Sauditi stanno capendo che, al di là delle riserve, il petrolio non è il futuro e non è lì che bisogna investire a lungo termine (ho lavorato nell'Industrial City a Dammam, città basata sul petrolio che va al di là di ogni nostra immaginazione, gli investimenti sono calati drasticamente negli ultimi anni, diciamo che la città ha quasi smesso di espandersi) . Inoltre come si legge in fondo all'articolo, l'idea piace anche ai sindacati, così si chiude il giro. Purtroppo.
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IDM.
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...ero presente anch'io...
dobbiamo passare dal collo di bottiglia della SOSTENIBILITA ...pochi ci passeranno...quelli che hanno messo gli strumenti nel cassetto prima di altri potranno continuare l'attività...gli altri verranno portati via dalla corrente del cambiamento...
è una situazione stranamente darwiniana...
karl kraus scriveva:" ci si rifugia nelle vecchie chiese in attesa che anch'esse spariscano"....il politico si rifugia nella "vecchia chiesa petrolio"..in attesa di scoprire che non rappresenta più da tempo una risorsa... -
Kerwin.
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Le riserve di combustibili fossili accertate sono già molto elevate. In quelle accertate non si contano quelle probabili che esistono ma non le abbiamo ancora scoperte!
Detto questo queste fonti sono comunque una opportunità ed io credo che anche il carbone verrà molto rivalutato in futuro. Inoltre il mondo dei trasporti non potrà prescindere, almeno per i prossimi 20 anni dai combustibili fossili. Passera, secondo me, non ha detto poi una cosa cosi fuori luogo.. -
fabiodalla.
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Senza dubbio hai ragione, ma il punto è rinunciare al petrolio indipendentemente dalle riserve o meno. Chi farà il primo passo? Per il momento non certo l'Italia. . -
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Sicuramente non l'italia.. ma potrebbero iniziare gli italiani 
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fabiodalla.
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Arguta osservazione . -
object.
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Osservando i combustibili su Titano
siamo tanto sicuri che tutti quelli terrestri esistenti siano il
frutto di una trasformazione biologica? Una domanda a cui
è difficile dare una risposta.
Altra domanda è:
e se tra vari decenni si riuscisse ad andare su altri pianeti
a recuperare combustibili a costi accessibili?
La mia risposta è libertà sugli investimenti.
Non ci sono ladri nè eroi nell'investire, ma solo persone
che credono in un ideologia che non potrebbe essere
altro che libera per il bene comune:
quindi spazio ad ogni tipo di energia rinnovabile!
Magari il carbone servirà alle generazioni future per sostituire i
metalli.... -
m.de_maria1975.
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quindi secondo te sarà fattibile andare su Titano a recuperare il metano anziché ridurre i nostri consumi?
Dai, siamo seri....
Politica energetica italiana |
