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policeaida.
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Ho selezionato un paio di marche di caldaie a pellets per una bifamiliare in costruzione per mio fratello e me, vorrei avere vostri pareri e consigli sulla scelta e sul tipo di installazione.
Le caldaie che ho visto e mi sono piaciute sono Froeling e Okofen, su entrambe farei il carico automatico, mi sapreste indicare le differenze tra le 2?
Il dubbio che mi resta per l'installazione, nonostante i buoni consigli di margiop, è se prendere una sola caldaia da posizionare in una stanza comune al centro della bifamiliare o 2 macchine separate per ogni abitazione.
Nel primo caso ci sarebbe quasi un dimezzamento dei costi di acquisto, installazione e manutenzione, oltre alla metà dello spazio occupato (caldaia, puffet e saccone di accumulo vogliono il loro spazio), servirebbero però dei contacalorie ed il problema di avere una stanza comune, eventualmente con accesso unico dall'esterno.
Tutti gli installatori mi consigliano una macchina unica, a prima vista a discapito dei loro interessi economici.. -
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sono caldaie simili, di qualità elevata, scegli in relazione a chi te le installa e all'assistenza prevista, alla fine ciò che conta è che se ci sono problemi tu non debba rovinarti il fegato per rincorrere i responsabili.
riguardo alla scelta, sicuramente due caldaie, una per unità.. -
FORESTA SILVESTRE.
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Io consiglierei una caldaia unica poi se il tuo budget te lo permette e le disponibilità di spazio non sono un problema vedi te.
Per quanto rigurda la differenza sulle caldaie hanno 2 tecniche di combustione diverse la froeling adotta il classico sistema delle stufe; la okofen ha un bruciatore vero e proprio con il pellet che arriva dal basso ed il corpo caldaia è stato studiato esclusivamente per la combustione del pellet.
Per quanto riguarda l'assistenza non hai problemi se sei del Veneto la okofen è presente sul territorio da molti anni.. -
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Foresta, sei un utilizzatore finale o un commerciale okofen ? Il bruciatore da sotto lo hanno tutte le marine italiane da 3000 euro. . -
dotting.
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Tutti gli installatori mi consigliano una macchina unica, a prima vista a discapito dei loro interessi economici.
Una macchina unica di che potenza sarebbe?
E le macchine singole?
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policeaida.
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Purtroppo non ho ancora avuto modo di parlare con un termotecnico quindi le potenze sono state solo ipotizzate, si parlava di 20-25kW per la bifamiliare e 12-15 per la singola.
I prezzi per 2 impianti sono quasi doppi rispetto a quelli per un solo impianto più grosso, nel caso della Okofen le caldaie da 12-15-20 sono la stessa macchina con dei "tappi" applicati su alcuni dei fori per il ricircolo, quelli con le "molle" per la pulizia automatica.
I soldi da investire non sono molti e di spazio non ce n'è mai abbastanza, per questo si pensava ad una singola, BUONA, caldaia, inoltre anche le spese di manutenzione verrebbero dimezzate, poi con i soldi risparmiati si potrebbe pensare ad sacco di accumulo + grande, addirittura biannuale, e si potrebbe investire di più sull'isolamento.
Sbaglio qualcosa?
Grazie dei consigli dati e di quelli che verranno.. -
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il problema più che impiantistico è gestionale, solo tu puoi sapere quanto hai voglia di rischiare nel condividere un impianto con il tuo vicino, anche se è tuo fratello.
di sicuro il valore commerciale della casa è più alto se è autonoma nel riscaldamento.
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ax17.
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Si puo' spiegare meglio la differenza sostanziale tra le due tecniche di combustione delle caldaie. Qualcuno sa dirmi delle esistono italiane che si avvicinano per qualita' ???? . -
FORESTA SILVESTRE.
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Non sono un commerciale ma si puo vedere anche questo video saluti
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=okof...jrc39xTl3ceuMKg. -
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conosco la okofen, ottima marca, alla pari con froling.
ma per restare sul tecnico e non spammare basta evitare certe uscite .... -
policeaida.
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Anche a me interesserebbe sapere se c'è una diversità di funzionamento tra le due, mi è chiaro che è diverso il metodo con cui portano i pellets al bruciatore ma non so questo cosa comporti al lato pratico.
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dotting.
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è diverso il metodo con cui portano i pellets al bruciatore
Non sono riuscito a capire la differenza di alimentazione fra le due caldaie.
Solitamente la caduta pellets avviene attraverso una coclea.
Fa eccezione una sola stufa che ha un sistema a ghigliottina.
Il sistema a ghigliottina si presta meglio per l'alimentazione con combustibili duri, tipo gusci di nocciola o semi di pesca, però il combustibile scende in maniera discontinua e non continua come con la coclea.
Come sono queste due?. -
policeaida.
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Nella Froeling una coclea porta i pellets ad un canale di caduta e li fa precipitare all'interno del bruciatore, la combustione è poi regolata da un ventilatore a tiraggio indotto e velocità variabile e da una sonda lambda, scambiatore a 3 giri di fumo con pulizia automatica (tutto da un lato)
Potete vedere il video qui: Froeling P4
La Okofen invece porta il pellet fino alla camera di combustione da sotto, da un foro al centro del piatto dove poi viene acceso, anche qui 3 giri di fumo e pulizia automatica, ma gli scambiatori sono disposti a circonferenza tutto attorno alla camera di combustione, non ha sonda lambda ma sonda fiamma e pressostato.
Oltre al video postato da foresta c'è qualche altro dettaglio qui ma il video è molto commerciale (saltare fino a 2:30): Okofen
Froeling:
Okofen:
Ps: non riesco a caricare correttamente le immagini
Edited by policeaida - 16/2/2012, 10:15Attached Image. -
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il video è anche bello, ma a parte il mostrare il giro dei fumi e un sistema che mi sembra
a condensazione non vedo nel bruciatore nulla di particolare che non ci sia anche in
qualunque altra stufa a pellet. Foresta ti puoi spiegare meglio?. -
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dopo aver risposto ho visto anche il post di policeaida. Sono andato anche sul sito
di Okofen, ma non ho capito il vantaggio del caricamento del pellet da sotto nella
camera di combustione: è forse il fatto di avere maggior spazio per gli scambiatori
sulla parte laterale della camera di combustione?.