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thenemis.
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spulciando il piancasa venetro troco
ampiamenti di varie percentuali su esistente/ristrutturato a seconda degli interventi o sconti sugli oneri , e altre cose ...
ma mi pare si riferiscano tutti a edifici eistenti diciamo "da aggiornare"
qualcuno che lo conosce bene mi potrebbe riassumere cosa cè per chi vuol costruire una casa nuova sostenibile, bioedilizia, fotovoltaico etc etc?
scrivono anche di nessun contributo di costruzione per chi installa piu di 3kwp di ft (o rinnovabili ) , sempre sul ristrutturato?
nelle mie zone ci sono pochi lotti di 800mq gia urbanizzati con indici di costruzione sopra l 1,2 sembra dedicati alle imprese edili che ci fan condomini di due piani in classe B (teorica)
dove quindi son già pagati gli oneri di fognatura etc.. son soldi "persi" o recuperabili?
e a macchia di leopardo ci son bei terreni anche da 1000mq divenuti anni fa agricoli in quanto i proprietari non volevano pagar l ici :-(
esposti anche bene e con attorno case nelle 4 direzioni anche per km, quindi non agricolo fuori paese ... ma intoccabili perche i PAT han bloccato tutto per altri 5 anni almeno.
qui quindi nessuna speranza (per la terra agricola) di costruir una casa sostenibile in mezzo ad altri vecchi edifici , senza aspettar 5 anni per veder SE cambia qualcosa ?
e altri terreni edificabili (un po scomodi) dove i vari proprietari confinanti si rifiutano di far lottizzare in gruppo perche dovrebbero cedere il 33% al comune... e li capiosco.
a prenderne un pezzo si puo far lottizzare anche se i confinanti non vogliono o ha ragione il comune che solo se son tutti daccordo si sblocca e portano i scarichi/corrente?
scusate la lungaggine , la volontà di far casa è tanta.. -
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di dove sei esattamente ? . -
thenemis.
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cornedo, vicenza ovest . -
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i piani di lottizzazione prevedono in genere opere di urbanizzazione accessorie obbligatorie, quindi serve l'accordo di tutti.
è anche vero che di fronte ad un progetto condiviso si può procedere a stralci, ma se la ragione ostativa è la non volontà di cedere il 33% la vedo dura.
ma non hai trovato un pezzo di terra edificabile ? mi sembra molto strano.
io ho utilizzato il piano casa (provincia di treviso ai confini con provincia di vicenza) portando a casa se non ricordo male il 45% della volumetria esistente, e come fonte rinnovabile ho messo una caldaia a pellet, ed il comune non ha eccepito.
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thenemis.
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ci son pezzi "sui monti" scomodissimi per i spostamenti in paese per la famiglia o lotti quasi comodi da 400mila x 750mq dove ci fan 6 appartamenti ...
oppure ottimi posti che son " buchi " tra le case, nemmeno parchi verdi , proprio campo agricolo, non fabbricabile :-(. -
thenemis.
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altra domanda, e riguardo allo spostamento del volume in zona E3 , agricola, di un 15 metri (demolizione e ricostruzione vien presa come nuovo edificio?) è una cosa fattibile ? . -
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Fabbricato esistente? . -
thenemis.
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si , da ristrutturare pesantemente , con l occasione se possibile lo sposterei di un 15 metri , oppure valuto altro . -
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il nuovo piano casa del veneto che scade a fine 2013, prevede che i volumi aggiuntivi possano essere spostati nel raggio di 50 metri dal sedime dell'immobile da riqualificare.
e la novità è che non è solo uno spostamento di pertinenzialità, ma il nuovo volume aggiuntivo può acquisire autonomia propria, ovvero essere frazionato ed individualmente accatastato come abitazione
resta però, in zona agricola ed in caso di abbattimento dell'edificio originario, l'obbligo di occupare il sedime originario dell'edificio, non è possibile alcuno spostamento.
vista la complessità della materia ti conviene sentire un parere di un professionista (io non lo sono, sono un semplice appassionato), perchè ho visto interpretazioni estensive in alcuni comuni.
ieri sera, mentre sistemavo il pc di mio fratello, che è architetto e ha fatto molti "piani casa" in zona castelfranco veneto, ho assistito ad un incontro con un cliente. pensa che il tizio con 900 metri cubi in piena zona agricola, abitazione già divisa in due (padre/figlio) riuscirà applicando il piano casa a costruire ulteriori 1300 metri cubi costruendo un'altra abitazione entro 50 metri dal fabbricato principale, che ovviamente dovrà essere portato in classe B e adeguato alla normativa antisismica.
in veneto siamo molto generosi con chi vuole costruire, peccato che abbiamo deturpato la nostra bella campagna, il demone denaro.. -
thenemis.
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grazie,
quoto il discorso deturpazione, ci son edifici sparpagliati ovunque, da quasi un anno non punto piu a costruire nuovo ma a slavare un edificio messo male.
questo potrebbe andar bene se non fosse dov e...
far su un altro volume a 15 metri e tra anni buttar via quello vecchio e messo male non penso possa passare, nemmeno come costi seconda casa
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hai capito male, conservi entrambe le case, non devi buttare giù l'edificio originario, che deve essere portato in classe B.
in situazioni simili io sono per l'abbattimento, questioni energetiche e sismiche impongono una soluzione drastica.. -
thenemis.
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non me lo posso permettere di sistemare l originario, troppo grande 300mq x 2 piani di cui parte pure non piu agibile.
la mia idea era di comprare il lotto, abbatter l edificio vecchio e farne uno nuovo piu piccolo sui 200mq monopiano ma fuori dalla zona ombra, ovvero spostato di 15 metri
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piano casa veneto sul nuovo? |
