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I nostri valori emissivi attualmente son "leggermente" altini se confrontati ai nuovi dei paesi più progrediti nel tema ambientale.
I nostri costruttori sapranno adeguarsi agli obbligatori cambiamenti?
Chi fino all'ultimo giorno avrà comprato la vecchia pentola senza saper nulla delle evoluzioni sarà tranquillo ad accenderla a casa propria in caso di blocchi decisi da comune e/o provincia?
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Bio-Hazard.
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Francamente non mi preoccuperei più di tanto della cosa; anche se si imponessero limiti più severi in breve tempo (cosa di cui dubito), non credo proprio che enti e autorità possano obbligarti a cambiare caldaia o a tenerla spenta in pieno inverno. Riguardo all'acquisto oggi di una caldaia, come al solito tutto dipende dal fattore $, bisogna averceli i soldi per potersi permettere una caldaia tedesca..... . -
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ciao e benvenuto bio-hazard,
il tuo pensiero "somiglia" parecchio ad un altro utente.....
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turbogen.
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fattore $, bisogna averceli i soldi per potersi permettere una caldaia tedesca.....
ciao, il mito che le tedesche costino un mucchio di $ è per molti versi infondato, costano sì più di certi catafalchi( o per meglio dire obrobri )italioti, ma la qualità, lo sbattimento per pulirle, e il rendimento sono ben diversi, chi più spende - spende..... -
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giosto turbo,
non sono soldi buttati, c'è chi si accontenta di obsoleti catafalchi spendendo poco (per cosi dire!!!) e chi è alla ricerca di ottimi rendimenti, sbattimenti inesistenti etc. etc.
come con le fiat e le mercedes...... -
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Per i tempi credo che forse per fine 2011 qualcosa dovrebbe cambiare anche senza toccare la EN 303-5, che il cambiamento doveva essere un obbligo acciocchè il ministero competente emanasse nuove direttive già per Dicembre 2010, poi avran visto che avevano altro da fare.
Riguardo i maggiori costi delle crucche, basta che la gente sappia però che se dovessero MAI UN DOMANI essere obbligati a mettere un abbattitore SERIO per rientrare come da limiti tedeschi o austriaci, questo in aggiunta alla pentola porterebbe il costo finale quasi ad equagliare la crucca già a norma.
Ma il quesito è: siccome fino all'ultimo giorno un costruttore nostrano potrà legittimamente vendere pentole certificate con la vecchia normativa all'ignaro cliente, non sarebbe forse meglio che questi siano messi al corrente in largo anticipo del rischio che potrebbero ipoteticamente correre?
E mi permetto di dubitare fortemente che questo lo faranno i costruttori o i venditori sui loro depliants patinati!
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Bio-Hazard.
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Non ho detto che le caldaie tedesche non valgono quello he costano, ho detto che il prezzo medio di una teutonica è decisamente più alto di una marina italiana, che già tutto sommato, tra installazione, boiler o puffer non è che costi poco. In Italia del resto c'è ancora chi sta a chiedersi se convengono o no le caldaie a condensazione con i radiatori, malgrado oggigiorno si possano trovare a prezzi dimezzati rispetto a 10 anni fa. . -
.....E mi permetto di dubitare fortemente che questo lo faranno i costruttori o i venditori sui loro depliants patinati!
questo è chiaro! se dicessero al cliente di questa possibile evoluzione non credo vendano più una pentola e dovranno cambiare prodotto.... -
turbogen.
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non credo vendano più una pentola e dovranno cambiare prodotto...
o mestiere.....
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Bio-Hazard.
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Ma il quesito è: siccome fino all'ultimo giorno un costruttore nostrano potrà legittimamente vendere pentole certificate con la vecchia normativa all'ignaro cliente, non sarebbe forse meglio che questi siano messi al corrente in largo anticipo del rischio che potrebbero ipoteticamente correre?
E mi permetto di dubitare fortemente che questo lo faranno i costruttori o i venditori sui loro depliants patinati!
Francamente è illogico e alquanto ingenuo pensare che un venditore o un produttore facciano opera di divulgazione in tal senso, anche perchè sarebbe da stupidi tirarsi la zappa sui piedi. Casomai sarebbe opportuna, anzi, doverosa l'informazione, DOPO l'entrata in vigore della legge, ma fasciarsi la testa prima del tempo.... Riguardo alle emessioni, ho parecchi dubbi che il grosso dell'industria italiana sia pronta in tempi brevi, quindi non mi stupirebbe se alla legge seguissereo mesi e forse anni di deroghe (prassi comune in italia). Del resto, i legislatori non possono non considerare la cosa, anche i tedeschi tanto ecologisti, quando si è parlato in sede europea di penalizzare le automobili con elevate emissioni di CO2, hanno avuto da ridire perchè la cosa penalizzava gli interessi economici nazionali (essendo la germania il maggior produttore europeo di macchine di grossa cilindrata).c'è chi si accontenta di obsoleti catafalchi spendendo poco (per cosi dire!!!) e chi è alla ricerca di ottimi rendimenti, sbattimenti inesistenti etc. etc.
come con le fiat e le mercedes.....
Cerchiamo di non essere banali. Chiaro che tutti vorrebbero l'Okofen da 10mila euro, così come tutti se potessere si comprerebbero Mercedes, BMW o Audi. Purtroppo però c'è anche chi i soldi non ce li ha, e si accontenta di una Panda e di una caldaia marina fatta di 4 lamiere messe in croce.....ma che il suo lavoro lo fa, ossia riscalda facendo risparmiare.. -
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Probabilmente succederà come con le autovetture...classe 4...5...10 in arrivo? Quelle immediatamente di classe inferiore verranno smaltite a prezzi tagliati...poi ci sarà la proroga e la proroga della proroga che infine verrà rinviata fino a che i magazzini dei produttori lobbisti saranno quasi vuoti. A quel punto venderanno le italiane ai prezzi delle tedesche...vecchie...nel frattempo infatti i teutoni avranno già quelle rispondenti alle future normative... . -
........Cerchiamo di non essere banali. Chiaro che tutti vorrebbero l'Okofen da 10mila euro, così come tutti se potessere si comprerebbero Mercedes, BMW o Audi. Purtroppo però c'è anche chi i soldi non ce li ha, e si accontenta di una Panda e di una caldaia marina fatta di 4 lamiere messe in croce......
e la banalità (tralasciando il fatto di "come ti permetti!!") dove sarebbe? è chiaro che i soldi li spende solo chi li ha, questo è un concetto banale!!!
poi speriamo che non succeda come le vetture, i vari blocchi nelle città scattano per classi minori quindi.... -
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Non è che possiamo all'infinito andar avanti con proroghe e rinvii solo per accontentare i lobbisti pentolari collezionando ulteriori infrazioni comunitarie, che quelle ci costano dei bei soldini, non sono GRATIS!
http://www.ilcambiamento.it/legislazione_a...eferita_ue.html
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Dott Nord Est.
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perchè non invertiamo il problema?
qualsiasi produttore (a meno che non sia scemo), produce un prodotto che si possa vendere, quindi produrre una o l'altra caldaia poco cambia.
quindi, perchè non poniamo la domanda partendo dalla base. Cioè, l'utente Italiano è pronto a spendere un TOT di euro per avere una data caldaia?
se si, i produttori saranno i primi ad assecondarli, mi pare logico...... (più costa la caldaia, più margine rimane...)
quindi, secondo il mio parere, come in tutti i campi e i settori la produzione si adegua sempre al mercato, e non viceversa....
diverso il discorso sarebbe se un prodotto viene imposto dall'alto, per legge o per altri motivi.
ma finchè non ci sarà nessun obbligo, come sempre e per tutte le cose, i privati italiani faranno i loro interessi (che al momento, prioritario, è economico.....)
quindi, finchè il mercato, delle caldaia di una certa cifra non esiste (se non in una percentuale risibile), il discorso leggi, emissioni, ecc ecc è un discorso puramenrte teorico.
e se mai dovesse venire obbligatoria una caldaia con costi doppi o tripli degli attuali, la biomassa, in ITALIA, perderà importanza, perchè allora il metano a conti fatti sarà più economico.
per il discorso filtro antiparticolato, esistono filtri che costano una cifra adeguata (nella provincia di Trento ad esempio, per oblligo, si montano già): www.ruegg-cheminee.com/ww/it/pub/pr...di_zumikron.htm
mi ero informato tempo fà a proposito di questo prodotto, e penso che a breve lo rifarò, in modo da capirci meglio.
poi, ripeto, questa è la mia opinione.. -
.CITAZIONEperchè non invertiamo il problema?
Perchè il problema NON si inverte: le normative non le fanno i privati cittadini secondo quel che vogliono spendere, le fanno gli Enti ed i Governi.
Non sono i cittadini ad imporre le leggi contro l'inquinamento, le classi euro3-4-5 sulle auto, le domeniche a piedi, le normative antincendio e tutto il resto, per fortuna.
E visto che sono i produttori a dover rispettare le normative, se non lo fanno rischiano anche una bella denuncia. A meno che riescano a far credere ai clienti che gli hanno venduto l'oro invece del piombo..
attuale EN 303-5 e prossima modifica per adeguarci all'EUcome evolveranno gli indici di emissioni? |
