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albuz89.
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cosa ne dite? abbinato ad un fotovoltaico come renderebbe? è valido come impianto?
la mia idea sarebbe quella di essere meno dipendente possibile dal gas. in alternativa mi potete consigliare dei sistemi alternativi per riscaldare e raffrescare la mia futura casa.
da profano aspetto i vostri consigli. un saluto
Andrea
Edited by albuz89 - 29/3/2013, 12:18. -
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...come fai le fondazioni? Spero con i granchi alla Dotting...Ma soprattutto avrai o no seminterrato?
A quanto hai la falda? Oppure parliamo di geotermico orizzontale? Dacci qualche dettaglio.... -
albuz89.
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non è ancora stato fatto uno studio geologico.quindi non ho idea se sotto il terreno ci siano delle falde! non avrò il seminterrato ma faremo una classica platea(si accettano consigli anche su come farla) con i granchi???? 
la mia idea era geotermico con perforazione verticale. lo spazio del giardino vorrei sfruttarlo diversamente. il mio architetto dice che secondo lui non ha senso dato l'investimento iniziale importante. vi chiedo, rispetto a un impianto con caldaia tradizionale costa molto di più il geotermico? scusate la mia ignoranza in materia...
un saluto
andrea. -
dotting.
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Il geotermico costa molto di più rispetto ad un impianto con caldaia tradizionale, ma i costi di esercizio sono quasi la metà.
Questo però solo con l'adozione del secondo contatore, la previsione di 0,18 euro a kWh è semplicemente puerile e non sperare di avere un grosso contributo del solare FV per un uso esclusivamente invernale della PDC.
fazer è una pompa a salamoia non è un'acqua/acqua quindi la falda non gli interessa e ci dovrebbero essere meno restrizioni comunali.
La pompa è una on/off che impone l'utilizzo di un serbatoio di accumulo tampone da 300 litri per il riscaldamento.
Senza un seminterrato almeno due metri sotto il piano di campagna con il vespaio aerato in zona E non avrebbe un aiuto geotermico efficace e quindi se si pratica la soluzione delle pdc quella con sonde geotermiche in circuito chiuso è l'unica soluzione valida.
Se la casa è ben coibentata e con infissi stagni devi installare un impianto di VMC Ventilazione Meccanica Controllata, che se abbinato con un piccolo condizionatore interno all'unità VMC potrebbe risolverti il problema del raffrescamento.. -
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Scusa, ma se hai disponibilità economica, fai una casa passiva.. ti toglie tutte le menate di come scaldarla... metti un sistema piccolo di emergenza per le giornate polari.. e sei apposto.
VMC, e accumulo con PDC per l'acs, visto che hai il fotovoltaico.
Piano a induzione.. e non hai bisogno del gas.. -
energheos.
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Allora, nel preventivo ti stanno schiacciando le cipolle negli occhi,e ti spiego subito il perchè.
Prima ti dicono che la macchine è caricata con R407 e poi ti riportano che producono i 65° e i 60° in continuo, questo non è possibile perche il gas 407 espande a temperature notevolmente inferiori e quindi il massimo che sipuò ottenere sono i 55° in macchina. Vuol dire che per arrivare a quelle temperature interviene una resistenza elettrica, quindi i consumi non sono più quelli da te preventivati, ma aumentano di un 25%. Altro punto dolente, quanti mt di perforazione ti hanno calcolato? in che maniera esuguno sonda? le glicole di che tipo sono? che miscela usano per la cotipazione della sonda? Credimi , un impianto geotermico è la cosa più semplice in assoluto, ma se ti affidi a dei improvvisati rischi non solo di buttare denari, ma di rimanre al freddo..... a dsiposizione per qualsiasi consiglio ti saluto.
PS: messaggio per Dotting, ciao ti aspettavo anche quest'anno a Verona...............
Perdonatemi gli errori ma scrivo dal cell...... -
IDM.
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CITAZIONEPrima ti dicono che la macchine è caricata con R407 e poi ti riportano che producono i 65° e i 60° in continuo, questo non è possibile perche il gas 407 espande a temperature notevolmente inferiori e quindi il massimo che sipuò ottenere sono i 55° in macchina. Vuol dire che per arrivare a quelle temperature interviene una resistenza elettrica, quindi i consumi non sono più quelli da te preventivati, ma aumentano di un 25%.
..benvenuto a questo utente che sta dicendo cose verissime e utilissime al forum!!
energheos, vedi di postare più spesso..da quello che scrivi sei un istallatore o fai perforazioni..
consiglio comunque ad albuz un GRT ed una simulazione dinamica dell'impianto..
ultimo consiglio: il corretto bilanciamento delle portate tra la prima e l'ultima sonda... -
albuz89.
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grazie dei consigli ma non sono esperto nel campo e pecco in terminologia... quindi l'impianto più consono alle mie esigenze come dovrebbe essere? in alternativa al geotermico per cosa posso optare? vi ringrazio delle risposte e mi scuso se vi faccio tribolare perchè non capisco parte dei termini tecnici usati nel forum.
un saluto
andrea. -
dotting.
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La scelta del geotermico è corretta nella tua zona climatica.
La ditta che lo ha proposto pecca un poco di superficialità.
Il consiglio è quella di sentirne più di una.. -
energheos.
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allora, il bilanciamento è presto fatto, regolatori di flusso sulle sonde del ritorno, spendi circa 50 euro in tutto. Il Grt viste le piccole dimensioni dell'impianto lo eviterei, son sempre 2.500,00 euro che ti tieni in saccoccia. Potrei dire che , tenendo in considerazione la località ed avendo già operato in zona, -20mt sei in acqua, argilla e limo con presenza di sabbie fini intorno ai -100mt, nella peggiore delle ipotesi 50watt/metro quindi 180mt ovvero 2 sonde da 90mt una decina di mt di collegamento superficiale siamo oltre i 10kw/t di resa, abbiamo il derivato del raffrescamento all'80%. costipazione del foro con del termoplast o Rofix inject 410 che hanno una conducibilità termica superiore a 2 e il campo sonde o più tecnicamente la fonte fredda è servita.
Ciao. -
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...e se usasse i famosi...canestri geotermici? . -
energheos.
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Provali, il fatto è che un conto è distribuire 100mt di sonda in un foro lungo 100mt, e un conto i 100mt di sonda in 30mt di foro, il terreno ha bisogno di esser riprestinato nella stessa maniera e tempo che viene stressato, alla lunga i canestri energetici, dopo circa 10 anni, hanno rese watt/m ridotte del 50%, provato certificato. I costi, è un conto un foro da 100mt diametro 127mm è un conto un foro di 30mt diametro da 550mm in sù. Quella dei cesti è come quella delle trincee o delle palizzate , tutte funzionano , ma è un conto funzionare e basta un conto è miglior resa termica e maggior cop di rendimento, in poche parole il sistema a sonda verticale è l'applicazione che raffronto costo resa è la migliore, grazie. . -
bellerofonte_chimera.
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Ciao energheos, vista la perizia con la quale ti poni che denota estrema competenza in materia, volevo chiederti se avevi mai avuto a che fare con sonde verticali in acciaio inossidabile AISI 304 o 316 infisse a spinta nel sottosuolo senza il bisogno di realizzare alcun foro? Tipo queste: . -
energheos.
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Si lo conosco, anche questo è uno dei tanti metodi alternativi alle sonde verticali .Innanzi tutto questo sistema lo puoi fare solo in certi tipi di terreni, quelli ad esempio rocciosi o con del conglomerato è impossibile, poi il costo della verga di acciaio inox non è poca cosa, ma quando si comincia a parlare di potenze quel sistema è improponibile.Ora Sofath fa un sistema analogo verticale ad espansione diretta ma è sempre lo stesso principio da quello da te postato. Ciao . -
bellerofonte_chimera.
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CITAZIONEma quando si comincia a parlare di potenze quel sistema è improponibile
Potresti spiegare il perché? Dicono di poter recuperare 100w per metro in condizioni buone di terreno...
Sofath l'avevo vista l'anno scorso al solarexpo ma proponevano solo il sistema ad espansione diretta orizzontale ( oltre alle altre tecniche più classiche ) avresti mica qualche informazione o link in più?
Grazie.
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