ACQUA SANITARIA E INTEGRAZIONE RISCALDAMNETO

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  1. Cimarello
     
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    Buongiorno,
    le consiglio, visto l’entità del fabbisogno sanitario richiesto, l’installazione della Nuos di minori dimensioni, 80 l.
    Il funzionamento della macchina solo in pompa di calore, con assorbimento di circa 300 W, dovrebbe essere già più che sufficiente a produrre tutta l’acqua sanitaria richiesta, eliminando il problema della resistenza elettrica.
    In questa condizione, infatti, la macchina, considerando un prelievo continuo, consente l’erogazione di acqua per sopperire anche a due docce contemporaneamente.
    Per quanto concerne l’impiego della Nuos a basamento, il prodotto è stato designato per effettuare la produzione di acqua calda a scopi sanitari, volendo effettuare un integrazione a riscaldamento dovrebbero essere realizzate delle soluzioni impiantistiche dedicate a valle dell’oggetto, inoltre occorre considerare il rapporto tra la massima potenza termica erogabile della macchina che resta comunque di circa 2,5 kW, ed il fabbisogno dell’edificio.
    In questo caso la miscelazione è comunque indispensabile per assicurare il servizio sanitario.
     
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18 replies since 18/4/2011, 22:05   2427 views
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