potenza di emissione in funzione della sezione tubi fancoil

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  1. mommotti69
     
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    Leggevo che i fancoil sono adatti a installazione qualora l'impianto preveda raccordi da 1/2, ovvero diametri interni di circa 16 mm, a differenza di quelli spesso usati per i termosifoni che prevedono raccordi con diametro di 10 mm (sempre interno).
    Premesso questo, leggendo qua e là appunti vari, mi sono imbattuto in uno studio che valuta proprio la variazione di emissione dei ventilconvettori in funzione della variazione della portata. Se con una "luce" di 78mmq (caso diametro 10, ovvero r*r*3,14 = 5*5*3,14) si ha una portata pari al 40% di quella consentita con tubazioni da 1/2 (luce di 200 mmq circa), lo studio in questione asserisce che il coefficiente che lega la variazione di emissione in relazione alla variazione di portata è pari a 0,288 NEI FANCOIL (assai più basso nei radiatori), e da un grafico si evince che con una portata del 40% del valore nominale l'emissione sarebbe circa il 70% (d'altro canto da 40 a 100 variazione 150%*0,288 = 43% circa e torniamo lì, infatti emissione 70%*1,43= emissione nominale 100%).
    Nell'articolo si dice che l'emissione nel caso di portata 40 sarebbe in realtà pari a 86, ma ancoriamoci all'ipotesi pessimistica, ovvero emissione 70%: significa che se monto fancoil su un impianto con tubazioni da 10 mi devo aspettare una perdita del 30%? Quindi con un sovradimensionamento posso "risolvere" questo problema? Oppure semplicemente "nun se po fa"..?
     
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  2. dotting
     
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    Dipende esclusivamente dalla potenza nominale del ventilconvettore.
    Un ventilconvettore di piccola potenza tipo il Bi2 da 2 kW richiede circa 150 litri/ora, un 4 kW ne pretende 300.
    150 litri/ora significano 2,5 litri/minuto portata del tutto consona ad un tubo da 10 mm. in rame.

    L'approccio dello studio citato mi sembra poco professionale.
     
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  3. mommotti69
     
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    Capisco. Ho però dato uno sguardo alla scheda tecnica dei fancoil Aernova, e ho visto che perfino il più piccolo, il mini con spessore ridotto di 166 mm e potenza di 1530 watt alla massima velocità del ventilatore (acqua a 50°) ha una portata d'acqua nominale di 267 litri....se poi prendo uno di potenza intermedia (3 kw a 50° e 5 kw a 70°) la portata d'acqua è ben 528 litri!!!!! Qual'è la portata massima compatibile con un tubo di sezione interna 10 senza perdita di efficienza? Si può ovviare potenziando la pompa di circolazione?
     
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  4. mommotti69
     
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    Aggiungo una cosa interessante, ho appena visto un interessante grafico della scheda tecnica di elforoom2, l'ultimo ventilconvettore di casa clivet, un aggeggino costoso di 129 mm di spessore presentato a dicembre, e presenta la variazione della potenza termica emessa in funzione della portata acqua a temperatura costante (acqua entrante 45°). A 150 litri di portata il più potente, il modello 15 che ha una portata nominale di oltre 800 litri, emette il 75% della potenza nominale nonostante la portata d'acqua sia meno del 20%. Non sono un tecnico ma mi meraviglia molto questa riduzione così modesta del rendimento a fronte di una portata d'acqua modestissima dato che la potenza emessa è funzione della portata e della temperatura dati costanti gli altri fattori (ovvero velocità di transito e della ventilazione). Per un modello da 1,98 kw a 45° la potenza emessa raggiunge agevolmente l'83/84% del valore nominale a fronte di una riduzione della portata da 470 a 150 litri...
    Questo aprirebbe prospettive interessanti per chi volesse installare fancoil...sempre che le medesime proporzioni possano essere rispettate per tutti i fancoil sul mercato. Purtroppo il file della scheda tecnica occupa più di 1,5 mb per cui non lo posso caricare ma è rintracciabile sul sito clivet....

    Edited by mommotti69 - 16/3/2011, 15:50
     
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  5. dotting
     
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    Scarica questo abaco e vedrai che con un tubo da 10 mm. di diametro sono ammesse portate fino a 17 litri/minuto corrispondenti a circa 1000 litri/ora:
    www.craind.it/cms/upload/allegati/velocita_di_flusso.pdf
     
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  6. mommotti69
     
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    Ok grazie lo farò. Tra l'altro a conferma di quanto ho rilevato grazie alla scheda clivet citata poco sopra ho trovato un'altra scheda simile aermec che mi ha dato risultati similissimi, ovvero con una portata d'acqua pari al 20% di quella nominale potenza termica emessa circa 77%. Ne deduco che non è una semplice caratteristica di elforoom2 ma una legge fisica o qualcosa di simile :)
    Alla faccia di quelli che sconsigliano i ventilc. per chi ha tubazioni da termosifoni. Occorre semplicemente sovradimensionarli leggermente (se non ci sono altri problemi impiantistici si intende).
     
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  7. mommotti69
     
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    Ho visto l'abaco, ho consultato un altro studio che suggerisce di non superare i 3 m/sec per evitare perdite di carico eccessive, turbolenze e problemi in caso di interruzione del flusso (colpo d'ariete), ho visto le schede aermec e clivet relative al rapporto tra portata percentuale e rendimento percentuale e che suggeriscono tra l'altro (aermec) un flusso di circa 2 m/sec (per il valore di portata nominale macchina fc 1240).
    Concludendo, con un valore prudentissimo di 2 m/sec si hanno 500 litri/ora per un tubo di sezione 10 mm, anche con le perdite di carico ci si mantiene entro livelli che garantiscono un rendimento teorico di una macchina di media potenza di almeno l'85% e di oltre il 90% nel caso di macchine meno potenti (da 3 kw di potenza a 50° di mandata).
    Mi resta da capire quale potenza sia richiesta alla pompa di circolazione e se possa bastare quella di serie di una normale caldaia, tenendo presente che non c'è prevalenza (in altezza, la caldaia sarebbe allo stesso livello delle macchine).
     
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  8. dotting
     
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    In un circuito chiuso non devi considerare la prevalenza, anche se la caldaia fosse a cento metri di dislivello rispetto alle macchine.
    Dovresti solo considerare le perdite di carico pari a 200 metri di tubo.
    Cento metri sono un'esagerazione, ma giusto perchè capisca il concetto.
     
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  9. mommotti69
     
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    Ok ho capito.
    Però leggendo varie guide per l'aspirante impiantista :rotflmao.gif: scrivono che la velocità dell'acqua nelle tubazioni in rame da 10 mm non deve superare 0,5 m/sec nell'allacciamento ai corpi scaldanti (talvolta parlano di 0,7). Pochino. Con quella velocità sono 140 litri ora... :cry:
     
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  10. mommotti69
     
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    Ho trovato delle schede tecniche iperinteressanti della ditta Aernova che indicano la potenza termica (frigorifera etc) dei ventilconvettori in funzione della portata d'acqua anche per valori molto ridotti (90 litri!!!!). Sono di estremo interesse perchè portano a una riduzione della potenza ma non al blocco, infatti nelle tolleranze indicate per il funzionamento della macchina si indica per quanto concerne la portata acqua gli estremi +50% in aumento rispetto al valore nominale e -100% in riduzione!!!!!!
    Sono macchine costosette, ma con un grande rendimento rispetto alle dimensioni e anche silenziose, per chi scegliesse i fancoil e avesse problemi di diametro tubazioni possono essere interessanti (altre ditte invece indicano una portata minima spesso di 200 o + litri ora).
     
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  11. ziban1
     
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    ciao mom, poi hai trovato la soluzione ottimale? anch'io ho un impianto con tubi da 12 e avendi il fotovoltaico e prevedendo di metterne un'altro con secondo contatore pensavo di sostituire la caldaia con un pdc aria acqua... cosa fattibilissima se utilizzassi i fancoil ma non riesco ancora a capire se posso effettivamente farlo positivaamente con i tubi da 12 che ho per i rdiatori esistenti...
     
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  12. afpoli
     
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    Ciao mommotti69, ciao a tutti
    mi hanno proposto per casa di montare un fan coil al posto di un classico termosifone fatto da 11 elementi in alluminio.
    Dato che avete discusso a lungo e non capendo niente dei tecnicismi, vorrei avvalermi della vostra esperienza e sapere se mi conviene o no fare questa spesa!!! tenendo conto che ho i classici tubi da 10mm in rame . attendo un consiglio .
    grazie a tutti
     
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  13. dotting
     
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    Che distanza c'è fra il termosifone e il collettore?
    Se non hai un impianto a collettore non pensarci nemmeno.
     
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  14. alex875
     
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    Salve, mi riallaccio ad una vecchia discussione che stavo leggendo riguardo il funzionamento dei ventilconvettori con tubazioni del 12 a rame.
    Io praticamente ho un piccolo villino su due piani e vorrei installare un ventilconv. al piano terra che dista dal collettore/centralina a circa 10 metri poi in seguito ne vorrei mettere un altro al piano superiore che dista sempre 10 metri da un secondo collettore, poi praticamente rimangono altri 4 radiatori non molto grandi da servire. Secondo il tuo parere è fattibile o meglio evitare ?

    Ti ringrazio per eventuali chiarimenti
    Alessio
     
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    Salve,
    Mi trovo nella vostra stessa situazione.
    Dovrei sostituire il termosifone della cucina che é una stanza abbastanza grande con un fan coil per ridurre il tempo di riscaldamento della stessa. Inoltre essendoci nella stessa la porta di ingresso anche per tamponare le continue e frequenti aperture.
    Sarei curioso di sapere poi come siete riusciti nei vostri interventi e se mi consigliate di potere effettuarlo anche io.
    Grazie
     
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