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streptolisina.
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Buonasera a tutti, sono annalisa della provincia di Brescia. Il comune ha un'altitudine di 199 e 2494 gradi giorno.
Io e il mio fidanzato stiamo per costruire una casa prefabbricata in legno di circa 110 mq su un piano senza seminterrato; per adesso stiamo decidendo se costruire con tipologia a telaio o massiccio (comunque entrambe le ditte hanno parlato di classe B per adesso), ma soprattutto non ho ancora le idee molto chiare per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento/raffrescamento.
Per adesso abbiamo fatto preventivi pensando a riscaldamento a pavimento, caldaia a condensazione, pannelli solari con accumulo di 300-400 litri per integrazione al riscaldamento, e poi avremmo un una canna fumaria a cui collegare ad una stufa a pellet.
Tuttavia non mi sono ancora tolta dalla testa l'idea di realizzare qualcosa di diverso, che magari mi possa anche rendere indipendente dal gas e mi sono anche un po' innamorata del FV (soprattutto dopo gli incentivi...) ma non so se è ancora conveniente...
Riscaldare solo con il pellet mi sembra rischioso perchè non so quanto potrebbe costare nei prossimi anni e preferisco associarlo a fonti alternative o perlomeno predisporle in fase di costruzione.
Pensavo a una pdc aria/acqua ma c'è da dire una cosa: che il nostro budget non è molto elevato e già con i preventivi che abbiamo siamo quasi al limite...
Pensavo allora ad un'altra cosa: risparmiare sul riscaldamento a pavimento e installare un "condizionatore" per stanza e nei bagni uno scalda salviette. A quel punto dovrebbe starci anche l'impianto FV che alimenterebbe anche un boiler elettrico e si risparmierebbe anche sui pannelli solari....
In questi casi devrei mettere anche la VMC? e se si è meglio farla passare sotto la platea o sopra il sottotetto?
Secondo voi qual'è la soluzione migliore? C'è qualche altra alternativa?
Grazie per la disponibilità, ogni consiglio è ben accetto.
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