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Salve a tutti, ho visto che nessuno parla di idrogeno. Mi piacerebbe sapere il perchè. Forse non c'è nessuna applicazione attualmente conveniente? Forse ancora nessuno ci ha pensato? Vale la pena pensarci? Chissà... . -
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Sull'argomento ho sentito recentemente dei discorsi di Rifkin che lo citavano come mezzo di immagazinamento dell'energia, ma non mi sembra ne abbia spiegato i principi. Io ne so poco, ma ho l'impressione che siamo ancora lontani da soluzioni economiche e applicabili su larga scala. . -
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In effetti si sente parlare di tutto il possibile ed il probabile...
Non saprei perchè l'idrogeno non viene tenuta in molta considerazione. Non che io ne sia un sostenitore per qualche motivo, ma proprio perchè ci sono fanatici di ogni tipo... ah... dimenticavo Grillo ed il suo fanatismo per la macchina ad idrogeno...
Però altro non ho mai sentito. Per lavoro, mi sono un pò avvicinato ai dissociatori elettrolitici e per quanto ne so, c'è la possibilità di un rendimento del 65-75%. Ovvero, se non sono bufale, con 100kWh di energia elettrica ottengo 65-76kWh di energia da combustibile. Non sembrerebbe male. Nel senso, intendiamoci, non di comprare energia dalla rete elettrica per convertirla in idrogeno, che conviene solo nel caso si necessiti di idrogeno e ossigeno per saldare, ma avendo a disposizione p.es. pannelli F.V. e volendo accumulare energia invece di cederla. Forse, ci sarebbe una certa convenienza, uccisa dagli incentivi, ma gli incentivi da quest'anno saranno sempre più ridotti ed il costo dei pannelli F.V. pure. Quindi, se invece di rivendere energia alla rete si potesse accumulare senza troppa dispersione forse, potrebbe essere un impiego interessante. Naturalmente, idrogeno immagazzinato in forma di gas a bassa pressione e non in stato liquido.
C'è da dire che il sistema di ottenere idrogeno dai pannelli F.V. con un buon rendimento, rapportabile alla vendita in rete dell'energia forse è possibile. Il problema nasce quando occorre riconvertire l'idrogeno in energia elettrica. Il vantaggio è quello di avere potenze di picco alte, tipo 15-50kW senza contratti di rete spaventosi, lo svantaggio è che un motore a scoppio con alternatore in asse ha un rendimento massimo del 30% (ma proprio a esagerare) se non si usa la cogenerazione. Nel qual caso il rendimento sale fino quasi al 100%.
Quindi, forse il sistema sarebbe complesso, ma una casa off-grid in teoria ci si potrebbe sostenere. Almeno, in teoria.. -
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Ho visto in america proprio impianti simili, FV che per generare idrogeno per immagazzinare energia invece delle batterie...bomboloni su bomboloni in un magazzino affianco a casa, quindi economicamente fattibile...quindi non teoria...
Gli incentivi di adesso sono sul prodotto, poi ci sarebbe una quota per l'immesso in rete, iniqua che viene scalata in bolletta, quindi visto che i KW autoconsumati hanno costo 0 è fattibile anche con questo sistema, resta da capire quali norme bisogna rispettare per accumuli di gas ed i costgi impianto.... -
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...38615girata.asp
eravamo nel 2008, da allora non si è sentito più niente...
tra l'altro costa sui 200'000 $, quindi.... -
jo17771.
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In un servizio alla televisione ho visto una casa off grid.
Fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, l'energia in esubero produce(tramite elettrolisi, credo) l'idrogeno che viene immagazzinato in bomboloni (mi sembra in stato liquido), delle fuel cell ritrasformano l'idrogeno in energia elettrica e acqua.
Costo 150000 Euro. -
.CITAZIONE (jo17771 @ 21/10/2010, 02:20)In un servizio alla televisione ho visto una casa off grid.
Fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, l'energia in esubero produce(tramite elettrolisi, credo) l'idrogeno che viene immagazzinato in bomboloni (mi sembra in stato liquido), delle fuel cell ritrasformano l'idrogeno in energia elettrica e acqua.
Costo 150000 Euro
"convivere" con dei bomboloni di idrogeno in cantina non mi lascerebbe dormire molto tranquillo...
meglio questa, e costa anche meno...
www.minergie.ch/tl_files/download_it/MINERGIE_P_Osco_it.pdf
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Già, l'accumulo di calore per il riscaldamento può andar bene. Se si usano pannelli a concentrazione anche meglio. Ma non si può produrre energia elettrica con una fonte a così bassa temperatura. O almeno non con un buon rendimento. Un mix di tecnologie diverse ottimizzate spesso risolve molti problemi anche economici. Quindi forse, accumulo termico più solare F.V più solare termico a concentrazione più microeolico più isolamento termico e recupero di calore con pompe di calore ecc... alla fine funziona. Ma poi si deve fare un corso di ingegneria dei sistemi per condurlo.
Per l'idrogeno in bassa pressione, cioè non liquido, non ci sono problemi diversi da quelli del metano. Quindi, in cantina non si può tenere un bombolone di metano, nè GPL e quindi, neppure di ossigeno. I contenitori devono essere interrati o anche all'aperto lontano di un tot di metri dalle abitazioni, con recinzione ecc... Ma questo vale per tutti i gas e anche per l'idrogeno gassoso. Ripeto, gassoso e non liquido. Perchè l'idrogeno è liquido a pressioni alte, intorno alle 180-250Atm. L'idrogeno liquido a quelle pressioni tende a trasudare anche attraverso il metallo e quindi ecco la pericolosità. In realtà trasuda anche a 20-60Atm ma in misura molto limitata e se avviene in locale aperto o sotterraneo non c'è pericolo.
Anch'io ho visto la casa off-grid con F.V. e il prezzo che ho sentito è circa quello. Ma tutto compreso, cioè tutto l'impianto elettrico, di condizionamento, dell'acqua sanitaria ecc... In fondo, in una casa non off-grid non è che i costi per queste cose si riducono a zero. Comunque, si, il sistema è sicuramente costoso. E a meno di non essere dei paranoici-fanatici se si ha un appartamento di 60mq non conviene. Però è da valutare per una villa del costo di qualche milione di euro se qualche 100 mila in più sui servizi non ne valga la pena. Ripeto, la cosa che può trarre in inganno è che ora, nel 2010, gli incentivi per lo scambio sul posto sono buoni. Per gli anni a venire caleranno fino a diventare zero. Il 2010 sta per finire, il tempo passa, ma l'energia pare che non tenda a diminunire.
L'idea è che l'energia elettrica può sostituire il gas di città che è uno sprego bruciarlo nelle caldaie per il riscaldamento e per cuocere i cibi. Distribuire il metano o il GPL in città ha dei costi improponibili rispetto all'energia elettrica. E lo si fa solo per i soliti motivi di corporazione all'italiana. O per politica estera di vari colori. Tutto questo, al cittadino non interessa, a meno che non sia un dipendente ENEL che non paga la corrente, o un dipendente delle consorziate comunali che se chiudono perde il posto di lavoro. Ma questa è storia.
Il fatto è che con un impianto F.V. con scambio sul posto, non è conveniente produrre più energia di quella che si consuma. Quindi l'impianto è all'italiana, appena sufficiente per il consumo attuale. Se un giorno i consumi aumentano ci si rimette. Ma anche se diminuiscono... Se si ha un impianto in grado di accumulare energia elettrica in qualche modo, e quì parliamo di idrogeno, se c'è più energia a disposizione ce la possiamo godere accendendo le luci del giardino, aumentando la temperatura in casa o diminuendola senza sentirci colpevoli di nulla perchè è energia che viene dal sole. A meno di non essere così eco-socialisti da volerla regalare all'ENEL che la rivende al vicino facendoci i suoi guadagni. Che se pur leciti, non sono quelli del cittadino. Inoltre, cosa non da poco, come ho detto, se si ha un gruppo elettrogeno capace di 25kW, e se si ha una macchina elettrica a batterie li-ion o meglio ai nanotubi, in una notte si fa il pieno. Un contratto ENEL trifase da 25kW istallati ditemi quanto costerebbe... Alla faccia di chi avrà la macchina elettrica e dovrà fare il pieno alle colonnine Esso, Shell, Eni, Q8, Tamoil... a 120 euro a pieno... perchè non ci sarà più diesel o benzina... i soliti furbi... si stanno già preparando.... -
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il costo dell'energia elettrica è calato ultimamente...
anche il sistema elettrico ha delle perdite, in firma di Dott, anche obbligare tutti a riconvertirsi all'elettrico non è corretto...
i dipendenti enel hanno uno sconto, questo credo che non sia più valido da un po' di anni...
Che il processo di sviluppo di nuove tecnologie alternative sia lento perchè prima vogliono finire le risorse che ci vendono per poi prepararsi il mercato del futuro è chiaro e palese...anche per questo gli impianti che ti rendono libero costano.... -
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Tutti dicono che il costo dell'energia elettrica è calato. Ma è calato solo per le famiglie monoreddito nell'abitazione di residenza unica. Per tutti gli altri nisba.
Obbligare non è mai giusto obbligare nessuno a fare niente che non gli piaccia fare. Però se dobbiamo andare verso una società più moderna più efficiente, più funzionale e più sicura, non c'è altra via. Il metano bruciato in grosse centrali turbogas ad alta efficienza è molto più efficiente che usarlo per riscaldarsi bruciandolo in piccole caldaie. Anche quelle moderne a condensazione. Un kW di energia termica prodotto con una caldaia che un rendimento impossibile del 100% è sempre 1kW. La stessa potenza impiegata in una pompa di calore con COP di 5 diventa 5kW con un rendimento termico del 500%. Ora, se è vero che le caldaie non hanno un rendimento del 100% a maggior ragione vale la pena usare l'energia elettrica.
L'energia elettrica ha delle perdite di trasporto, è vero, ma non sono nemmeno paragonabili a quelle del metano. Un trasformatore di media ha un rendimento prossimo al 95%. E se le linee sono ben equilibrate e dimensionate non ci sono praticamente altre perdite. Il fatto è che in questo beneamato paese siamo fanatici. Non importa di cosa, ma il fanatismo è una costante insieme alla corruzione e agli affari traversi. Per cui, il gas "deve" esserci, il nucleare "no". L'energia elettrica produce campi magnetici che producono tumori.
Fin quando resteremo medioevali non avremo l'opportunità di vivere in un paese moderno, pulito, economico ed efficiente. Ma questa è un'altra storia.CITAZIONEChe il processo di sviluppo di nuove tecnologie alternative sia lento perchè prima vogliono finire le risorse che ci vendono per poi prepararsi il mercato del futuro è chiaro e palese...anche per questo gli impianti che ti rendono libero costano...
Ecco... il solito discorso di sempre. Ha un nome questo "effetto"?
Anche se qualche volta, va detto, che gli impianti costan cari a causa del fatto che le tecnologie nuove si pagano in anticipo. Ma solo qualche volta. Il resto è esattamente come dici. Purtroppo.
Ritornando però all'idrogeno, non mi sembra male come alternativa alle batterie, nel lungo periodo. Perchè le batterie a ioni o ai nanoqualcosa di litio hanno una bella efficienza e un buon rapporto prezzo prestazioni, oltre a non inquinare come quelle al piombo, ma dopo tre/quattro anni si devono comunque cambiare perchè non sono più efficienti e allora si incorre in un'altra spesa che con l'idrogeno non c'è. Un buon serbatoio dura decine di anni, le batterie no e questo compensa alla grande la differenza di rendimento.. -
nordico8.
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E questo www.youtube.com/watch?v=JAEuRAcVoDc?
Molto belle le fiammate rosse
Ciao
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Questi erano in fiera a Bolzano
http://www.giacomini.com/it/sistemi/H2ydro...zioni_generali/. -
thenemis.
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Questi erano in fiera a Bolzano
www.giacomini.com/it/sistemi/H2ydro...zioni_generali/
in questo tread un po di costi
https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=49481307&st=15. -
legnogrezzo.
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La scorsa estate con un amico abbiamo portato avanti un esperimento sull'idrogeno, abbiamo fatto funzionare un piccolo generatore, però ci siamo arrestati sulla produzione non troviamo materiali idonei a risparmiare la corrente per fare l'elettrolisi parlo di anodo e cattodo . -
object.
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Salve a tutti, ho visto che nessuno parla di idrogeno. Mi piacerebbe sapere il perchè. Forse non c'è nessuna applicazione attualmente conveniente? Forse ancora nessuno ci ha pensato? Vale la pena pensarci? Chissà...
L'idrogeno è il miglior combustibile alle alte temperature.
Ad oggi l'unico idrogeno economico è quello ottenuto dall'ammoniaca,
a sua volta ottenuta dal carbone o dal gas.
In Russia ad esempio si trova ammoniaca anidra a 250 euro per tonnellata,
ossia a 0.25 euro per kg da cui è possibile produrre più di 1 m3 di idrogeno
a condizioni ambiente.
Cementifici, vetrifici ecc... preferiscono usare direttamente il carbone....