Ag.Entrate. slide aspetto fiscale di interesse

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  1. lupen3°
     
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    altra slide interessante stilata da funzionario age venezia. e' un po' pesant non so se verra' caricata.
    http://img28.imageshack.us/img28/3716/age55e36iva.pdf
     
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  2. lupen3°
     
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    Ah se gli amministratori vogliono spostare queste discussione su una apposita , facciano pure cosi' e' anche piu' visibile..

    alla pagina 13 dell slide, le spese per l'installazione del fotovoltaico vanno in carico al conto energia, mentre le spese accessorie, nel senso che se nell'occasione devo rifare il tetto , quello si puo' detrarre al 36% sotto la risposta del dirigente Age interpellato in merito.

    "Chi fa un impianto fotovoltaico:
    1) o usufruisce della tariffa incentivante (finalizzata a remunerare in modo equo i costi dell'investimento)
    2) oppure sceglie il 36% (cioè tutte le spese nel 36%) ma rinuncia alla tariffa incentivante.

    E' ovvio che se nella fase di allestimento dell'impianto ad esempio di tipo integrato o semintegrato sul tetto occorrono degli interventi murari strettamente funzionali (esempio: spostare dei coppi, alcuni dei quali si rompono in quanto cementati, oppure far fare un foro sul tetto per collocarvi un manufatto di accumulo energia (non sono un tecnico ma mi interessa spiegare il concetto) allora è evidente che queste "piccole" spese accessorie si accumulano ai costi dell'impianto fotovoltaico e vanno recuperati facendo la valutazione costi/benefici con la tariffa incentivante.

    Altro discorso se si approfitta dell'occasione per rifare tutto il tetto.
    In tal caso il rifacimento del tetto va nel 36% mentre i costi dell'impianto inseguiranno la tariffa incentivante.
    MAI DUNQUE LE DUE AGEVOLAZIONI DEVONO SOVRAPPORSI PER ESEPLICITA PREVISIONE NORMATIVA (PERTANT9O SE IL COSTO DELL'IMPIANTO E' DI 16 MILA EURO NEANCHE UN CENTESIMO DAVE ESSERE DETRATTO AL 36%. Se il tetto mi costa altri 20 mila euro detraggo al 36% questi soli 20 mila euro e non 36 mila).

    ATTENZIONE: se a livello comunale, provinciale o regionale o comunitario sono previsti invcentivi si perde il diritto alla tariffa incentivante se tali incentivi eccedono il 20 per cento del costo dell'investimento (ad eccezione di scuole e ospedali).

    In caso di vendita dell'immobile (ad esempio dopo 4 anni) la tariffa incentivante residua (altri 16 anni) passa a chi compra.

    SEMPRE PER ESPLICITA PREVISIONE NORMATIVA OCCORRE LA DIA. Tuttavia noi consigliamo di esaminare, con l'ausilio di un tecnico, il regolamneto comunale perché il singolo ente locale potrebbe prevedere regole diverse. Inoltre sta per essere approvato il decreto incentivi che prevede una semplice comunicazione telematica al posto della Dia ma anche anche questa previsione va "tarata" sulle scelte operative dell'amministarzione locale.""
     
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  3. dotting
     
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    Attenzione è in discussione al Sento il Decreto legge 40/2010 che deve essere convertito in legge entro il 25 maggio, che stravolge completamente gli adempimenti da osservare riguardo interventi ordinari e straordinari:
    http://www.edilportale.com/news/2010/05/no...o_18769_15.html

    In particolare si parla di semplice comunicazione e il giono dopo si da inizio ai lavori.
    Si parla però della necessità di progettazione.
    Si applica su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalle leggine locali.
    Occorre assolutamente aspettare gli eventi.
     
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    CITAZIONE (lupen3° @ 11/5/2010, 18:52)
    ....
    "Chi fa un impianto fotovoltaico:
    1) o usufruisce della tariffa incentivante (finalizzata a remunerare in modo equo i costi dell'investimento)
    2) oppure sceglie il 36% (cioè tutte le spese nel 36%) ma rinuncia alla tariffa incentivante.

    E' ovvio che se nella fase di allestimento dell'impianto ad esempio di tipo integrato o semintegrato sul tetto occorrono degli interventi murari strettamente funzionali (esempio: spostare dei coppi, alcuni dei quali si rompono in quanto cementati, oppure far fare un foro sul tetto per collocarvi un manufatto di accumulo energia (non sono un tecnico ma mi interessa spiegare il concetto) allora è evidente che queste "piccole" spese accessorie si accumulano ai costi dell'impianto fotovoltaico e vanno recuperati facendo la valutazione costi/benefici con la tariffa incentivante.

    Altro discorso se si approfitta dell'occasione per rifare tutto il tetto.
    In tal caso il rifacimento del tetto va nel 36% mentre i costi dell'impianto inseguiranno la tariffa incentivante.
    MAI DUNQUE LE DUE AGEVOLAZIONI DEVONO SOVRAPPORSI PER ESEPLICITA PREVISIONE NORMATIVA (PERTANT9O SE IL COSTO DELL'IMPIANTO E' DI 16 MILA EURO NEANCHE UN CENTESIMO DAVE ESSERE DETRATTO AL 36%. Se il tetto mi costa altri 20 mila euro detraggo al 36% questi soli 20 mila euro e non 36 mila).

    .....

    Scusa sembra che chiedo una cosa che mi pare tu abbia gia spiegato: se io rifaccio il tetto della mia legnaia smaltendo l'eternit e mettendo il fotovoltaico, le spese si smaltimento e rifacimento della copertura posso farle rientrare nella detrazione 36%?
     
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    CITAZIONE (dotting @ 12/5/2010, 08:09)
    Attenzione è in discussione al Sento il Decreto legge 40/2010 che deve essere convertito in legge entro il 25 maggio, che stravolge completamente gli adempimenti da osservare riguardo interventi ordinari e straordinari:
    www.edilportale.com/news/2010/05/no...o_18769_15.html

    In particolare si parla di semplice comunicazione e il giono dopo si da inizio ai lavori.
    Si parla però della necessità di progettazione.
    Si applica su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalle leggine locali.
    Occorre assolutamente aspettare gli eventi.

    Io direi che al riguardo come ho letto in un altro posto siamo proprio la repubblica delle banane. Qui in Friuli hanno fatto una legge da pochi mesi che ha introdotto una serie di semplifiazioni, che se non ho capito male dovrebbero recepire le disposizioni del famoso piano casa.
     
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  6. lupen3°
     
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    esatto le spese rimozione eternit e tutto quello consegue rifacimento tetto e' detribile 36% , e' solo l'applicazione del fv che non concorre. riguardo ai cambiamenti e invio telematico Dia, nell'ultima riga e' stato citato anche dal dirgente.
     
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  7. termiti
     
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    scusate ma il rifacimento del tetto rientra anche nel 55% (in alternativa al 36%)
     
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    CITAZIONE (termiti @ 13/5/2010, 11:38)
    scusate ma il rifacimento del tetto rientra anche nel 55% (in alternativa al 36%)

    Nel mio caso non si tratta di un locale riscaldato e quindi no.
     
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7 replies since 2/5/2010, 11:56   1100 views
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