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dotting.
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L'ho scritto sopra, un conto è arrivare a 65°C per riscaldare un serbatoio d'acqua di ACS, un'altro è mantenere questa temperatura fissa in mandata alimentando ad esempio dei termosifoni che richiedono appunto una temperatura così elevata, se non di più da progetto, in zone climatiche fredde.
Il dimensionamento dei termosifoni e i dati tecnici delle case costruttrici si riferiscono quasi sempre a temperature di mandata di 70°C, basta scaricare da Internet un qualsiasi prospetto.
Aggiungo dal documento ufficiale della pompa di calore geotermica Vaillant 1040:
Gli edifici ove conviene utilizzare una pompa di calore
geotermica hanno un buon isolamento (che diventa
ancora più importante se si intende implementare anche
un sistema di raffrescamento estivo).
Dal lato impiantistico, il limite economico di convenienza
nell'utilizzo di una pompa di calore geotermica si colloca
intorno a 50°C di temperatura di mandata in produzione
di acqua calda sanitaria e a basse temperature
(35-40°C) in mandata all'impianto di riscaldamento.
Una cosa è affermare che una pdc può arrivare a 65°C in produzione di acqua calda, un'altra è che sia economicamente conveniente.
Un grafico intuitivo: http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/satag_COP.jpg
Edited by dotting - 23/9/2009, 09:47.