Il vero tubo sottovuoto

SHCMV contro HP

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  1. dotting
     
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    In queste foto si possono notare le differenze costruttive fra un tubo HP (Heat Pipe) ed un tubo SHCMV (Super Heat Conduction Metal Vacuum):

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    Come potete vedere entrambi hanno un tubicino in rame del diametro di circa 7-8 mm. che finisce in uno spezzoncino di diametro maggiore circa 15-16 mm chiamato collettore che si va ad innestare in un alloggiamento del boiler.

    La differenza più evidente è che il tubicino dell'HP può essere facilmente sfilato mentre l'altro ha un collare metallico saldato sul vetro.

    Nel caso del tubo SHCMV il vetro è monoparete e il vuoto all'interno, quindi il tubicino in rame che contiene acqua depressurizzata è immerso nel vuoto, nel caso dell'HP è evidentemente immerso in aria libera.

    Il vuoto nel caso dell'HP viene praticato nella doppia parete in vetro che si può osservare nella foto.

    Da notare la lamina piatta che rende possibile aumentare o diminuire la resa del tubo SHCMV semplicemente ruotandolo intorno al suo asse.
    E' evidente che se io metto la lamina di coltello rispetto al sole in estate la resa diminuirà notevolmente e questo potrebbe risolvere il problema della troppa produzione estiva.
    Fra un pò i risultati.
     
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    Ciao Dott,
    cosa ci dici a proposito della "tenuta" del vuoto?
    Qui abbiamo una specie di "thermos" (heat-pipe) in cui il vuoto è creato all'interno di una doppia parete di vetro contro una saldatura vetro-metallo (shcmv).
    Secondo te, quale delle due è destinata a durare più a lungo?
    Credo sia un fattore importante in quanto è proprio il vuoto che fa la differenza rispetto ad un classico pannello piano, riducendo la dispersione di calore del collettore.
    Un saluto, Linus.
     
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  3. dotting
     
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    La risposta è: fra un pò i risultati.

    Lascerò due tubi, un HP ed un SHCMV con la lamina girata, affiancati esposti al sole estivo senza scarico termico, per vedere l'effetto che fa.
     
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  4. spider61
     
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    Ciao
    Il mio pensiero e' che renda di piu' l'SHCMV se esposto in maniera ottimale , ma se succede qualcosa al vetro mi tocca buttare via tutto il tubo
    L'HP 'normale' invece ha il vetro separato dal resto (infatti viene usato lo stesso tubo sottovuoto sia per infilare l'HP sia nei pannelli non in pressione) e in caso si rottura basta sfilare il vetro e rimettere quello nuovo .....
    I prezzi per quello che ho visto in internet (chi vende solo i tubi) sono di 40 Euro per SHCMV e 20-30 per l'HP , solo il vetro del secondo e' ca 15-20......

     
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  5. lux70
     
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    ..bravo dott..vedremo! io ho intenzione di ricominciare i test con i miei due tubi shcmv stavolta con dissipatore anzichè liquido!
     
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  6. fabryd67
     
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    Scusate... mi spiegate in modo più terra terra che differenza c'è tra i due?
    Nel senso... da quanto scritto mi pare di capire che l'SHCMV sia sottovuoto mentre l'HP no...
    E se io in un preventivo trovo scritto "collettori solari termici CCF a tubi sotto vuoto sono con tecnologia Heat Pipe" a quale dei due si riferisce?
    oppure sono una via di mezzo?! :)
     
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  7. dotting
     
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    Semplice, basta leggere con attenzione:
    Nel caso del tubo SHCMV il vetro è monoparete e il vuoto all'interno, quindi il tubicino in rame che contiene acqua depressurizzata è immerso nel vuoto, nel caso dell'HP è evidentemente immerso in aria libera.

    Il vuoto nel caso dell'HP viene praticato nella doppia parete in vetro che si può osservare nella foto.


    Ancora più terra terra il tubicino in rame che è quello che poi cede calore al collettore nel primo caso è sottovuoto, nel secondo no.

    Le prestazioni di conseguenza sono di gran lunga superiori nel tubo SHCMV considerato che il vuoto, non l'aria come sento dire spesso, è il migliore isolante che esiste.
     
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  8. AuloA
     
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    CITAZIONE (dotting @ 14/7/2009, 23:43)
    Le prestazioni di conseguenza sono di gran lunga superiori nel tubo SHCMV considerato che il vuoto, non l'aria come sento dire spesso, è il migliore isolante che esiste.

    Le prestazioni si possono quantificare?
    Io vorrei il massimo rendimento in inverno in modo da evitare di attivare la pompa di calore, stufa a pellet o caldaia a gas che sia.
    Per ridimensionare la sovraproduzione estiva bisogna salire sul tetto per girare la lamina?
    Altra questione: se installo un accumulatore sovradimensionato ci sono controindicazioni? Esempio mi serve un 750 litri ma decido per un 1000. Supponiamo di avere prezzi molto vicini.
     
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    In teoria + accumulo hai meglio è, ma devi poterlo gestire.. ho visto impianti collegati a più serpentine per scaldare dove serve in modo da poter sfruttare a pieno l'accumulo e fin da subito.
    Il prelievo si fa sempre in alto, quindi prelevi sempre l'acqua più calda, quindi avere 750, 1000 o 5000 litri cambia poco sull'uso, cambia la durata.
    Nel mio impianto ho notato che 750 litri a circa 40° li faccio fuori in circa 5/6 ore, ovvio dipende molto dalla temperatura dell'accumulo, dalla temperatura esterna, dalla temperatura di mandata, dalla coibentazione della casa e dell'accumulo e dalla velocità della pompa.

    Avere un accumulo grosso ti permette di arrivare magari dalla sera alla mattina senza dover integrare.
    Se mai farò un'altra casa (spero proprio di no eheheh) metterei un accumulo enorme sotto terra di qualche 1000 litri ben isolato, in modo d'avere una scorta di più giorni, così anche in caso di pioggia non ho bisogno di integrare con metodi a pagamento diretto, e quando accendi la termostufa nelle giornate invernali dove l'accendi per compagnia.. puoi accumulare tantissimo calore che sfrutti per giorni...

    Ma soprattutto... isolare come si deve la casa!!
     
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    Come scrive Dotting,
    molto probabilmente la dispersione di calore da parte di un tubo schmv è inferiore rispetto ad un heat-pipe .....
    altro punto a vantaggio dell schmv è la possibilità (senza altri artifici) di poter ridurre la sovraproduzione estiva semplicemente ruotando il tubo (manualmente) in modo tale da posizionare la lamina (che rappresenta la superficie assorbente) in modo anche "parallelo" rispetto ai raggi del sole.
    Di contro il problema dei tubi schmv è (come diceva spider61) che se si rompe il vetro devi buttare tutto ..... e poi bisogna vedere la saldatura vetro - metallo quanto è destinata a durare negli anni (se viene meno, perdi il vuoto e quindi l'efficienza del tubo); nel tubo heat - pipe invece il vuoto è creato nel doppio vetro (proprio come un thermos) e se si dovesse rompere potresti sostituire semplicemente solo quello.
    Infine per massimizzare il rendimento invernale (e ridurre la sovraproduzione estiva) è sufficiente posizionare i collettori (tubi) con un tilt (angolo rispetto al pavimento) di 70° in modo che siano perpendicolari ai raggi del sole (che d'inerno raggiunge mediamente un'altezza di 30° sull'orizzonte).
    Saluti, dibilino.
     
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  11. lux70
     
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    CITAZIONE
    Le prestazioni si possono quantificare?

    Certo, si sceglie il tipo di pannello e se la ditta produttrice o il venditore è serio dovrebbe accompagnarlo con le caratteristiche da cui ricavare le prestazioni.


    CITAZIONE
    Io vorrei il massimo rendimento in inverno in modo da evitare di attivare la pompa di calore, stufa a pellet o caldaia a gas che sia.

    chiedi troppo dalla vita!!!
    Ciò che desideri, lo desideriamo tutti ma...dipende da molti fattori:
    zona climatica, isolamento della casa, grandezza della stessa ecc ecc.
    Normalmente si parla di integrazione al riscaldamento in quanto si integra una certa %.

    CITAZIONE
    Per ridimensionare la sovraproduzione estiva bisogna salire sul tetto per girare la lamina?

    No, in teoria per quei tetti est-ovest posando tubi shcmv come da consiglio geniale di dotting o se si utilizzano pannelli su falde a sud agiati sulla falda sempre a lamina piatta ma messi orizzontalmente(tipo CPC) con la lamina rivolta a 60°a sud sono già predisposti per dare il massimo in inverno e meno in estate.


    CITAZIONE
    se installo un accumulatore sovradimensionato ci sono controindicazioni?

    Sì, se se ne mette uno troppo grande, uno spropositato rispetto al numero di pannelli: è vero che con uno + grande si riesce ad accumulare più energia ma è anche vero che se accumulo energia a bassissima temperatura non riesco ad utilizzarla.
    Esempio: se accumulassi 100 kcal in un accumulo da 2000 litri tanto da avere una temperatura finale di 15° non avrei gli stessi benefici di un accumulo da 500 litri a cui ho ceduto le stesse 100 kcal ma mi hanno portato l'acqua
    ad una temperatura di 30°.
    In pratica + la temperatura dell'accumulo è bassa, + sfrutto il solare e meno sfrutto l'integrazione; al contrario più la temperatura dell'accumulo è alta, meno sfrutto il solare, + sfrutto l'integrazione.

    Poi ci sono vari espedienti per sfruttare al meglio tutto ma questo è solo per farti capire che nulla va dimensionato a caso.



    Saluti Luca

     
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  12. dotting
     
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    CITAZIONE (lux70 @ 22/7/2009, 12:22)
    CITAZIONE
    se installo un accumulatore sovradimensionato ci sono controindicazioni?

    Sì, se se ne mette uno troppo grande, uno spropositato rispetto al numero di pannelli: è vero che con uno + grande si riesce ad accumulare più energia ma è anche vero che se accumulo energia a bassissima temperatura non riesco ad utilizzarla.
    Esempio: se accumulassi 100 kcal in un accumulo da 2000 litri tanto da avere una temperatura finale di 15° non avrei gli stessi benefici di un accumulo da 500 litri a cui ho ceduto le stesse 100 kcal ma mi hanno portato l'acqua
    ad una temperatura di 30°.
    In pratica + la temperatura dell'accumulo è bassa, + sfrutto il solare e meno sfrutto l'integrazione; al contrario più la temperatura dell'accumulo è alta, meno sfrutto il solare, + sfrutto l'integrazione.

    Poi ci sono vari espedienti per sfruttare al meglio tutto ma questo è solo per farti capire che nulla va dimensionato a caso.

    Saluti Luca

    Queste parole le dovete leggere con la massima attenzione.

    La termotecnica si basa su leggi ovvero assiomi ovvero principi, uno dei più importanti dice che non possiamo scambiare energia termica da una sorgente a temperatura inferiore ad una a temperatura superiore senza metterci del lavoro sopra.

    Se uno ha un serbatoio da 1000 litri, che il solare termico è riuscito a portare a 30°C, e il ritorno del suo impianto radiante a pavimento è di 31°C, con quei 1000 litri ci si può pulire il c.....
    Tanto per essere chiari.
    E' un concetto che molti deficienti in altri forum non hanno ancora capito, ma in questo forum o lo capite una volta per tutte o ne sentirete di tutti i colori.
    Se avete un serbatoio da 100 litri è probabile che la stessa quantità di pannelli o meglio tubi riuscirà a portare l'acqua a 40°C e allora e solo allora potrete utilizzare quei 100 litri.
    Poi subentrano altri problemi legati ad eventuali sovrapproduzioni estive, ma qui si sta parlando solo ed esclusivamente di integrazione al riscaldamento, non allarghiamo la questione.
    Questo è un forum serio in cui si conoscono le leggi della termodinamica e i relativi principi sono dogmi da prendere come tali.
     
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  13. dotting
     
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    Per essere più chiari queste sono le temperature raggiunte da due tubi un HP ed uno SHCMV inclinati di 18° e orientati esattamente al sud, esposizione di circa mezzora dalle 11 alle 11,30 di oggi 11 novembre 2009, località Cagliari:

    image

    112°C contro 57°C= abisso.

    Naturalmente il collettore a cui sono attaccati quei tubi SHCMV raggiunge temperature tali da essere completamente utilizzabile già dal mattino presto e nonostante il serbatoio da 300 litri raggiunga temperature di 50°C, arrivato a 50°C lo collego ad uno da 500 litri, rimane in funzione il circolatore fino a pomeriggio inoltrato:

    image


    I due tubi sono disponibili per qualsiasi prova vogliate fare, l'impianto NO!!!!
     
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    CITAZIONE (dotting @ 11/11/2009, 11:44)
    Per essere più chiari queste sono le temperature raggiunte da due tubi un HP ed uno SHCMV inclinati di 18° e orientati esattamente al sud, esposizione di circa mezzora dalle 11 alle 11,30 di oggi 11 novembre 2009, località Cagliari:
    112°C contro 57°C= abisso.
    .....

    Questa testimonianza è sconcertante!!
    Gli SHCMV rendono praticamente il doppio degli heat-pipe (anche se forse con il sole perpendicolare i primi espongono una superficie assorbente leggermente superiore)!
    L'unica cosa che mi fa pensare (che poi è sempre la stessa): sulla durata nel tempo di un doppio vetro credo non ci siano dubbi ..... qualcuno ha certezze su una saldatura vetro-metallo?
    E poi, perchè si sente parlare solo di heat-pipe e poco o niente di SHCMV??
    Cmq grande Dott ... :) !
     
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  15. gioss
     
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    CITAZIONE (dibilino @ 11/11/2009, 12:34)
    E poi, perchè si sente parlare solo di heat-pipe e poco o niente di SHCMV??
    Cmq grande Dott ... :) !

    Perché i tubi SHCMV costano 5/6 volte di piu' (solo tubi) .... il rischio di danneggiarli nel trasporto è un bel problema ...

    Ciao
    Simone
     
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191 replies since 22/5/2009, 19:13   17603 views
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