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Mi chiedevo, dopo diverse discussioni con parenti e amici.. ma conviene?
Nel senso, io ho i pannelli solari per integrare il riscaldamento, di per se scaldare la casa costa molto, con un impianto ben strutturato (grazie a dotting) il rientro economico c'è e se proprio vogliamo essere bravi ed ecologisti pure il risparmio per l'ambiente si fa sentire.
Ma i pannelli per l'acs, convengono veramente?
Nella famiglia standard.. quindi circa 3 persone, scaldare l'acqua per l'uso quotidiano, ha un costo tale da richiedere l'integrazione con i pannelli solari?
Non dico in quei casi dove ci sono molte persone (ma ovviamente ci vorrà un grosso accumulo) e dove non arriva il gas o cmq si è scelto di fare un impianto a legna, quindi sicuramente si ha una convenienza pratica.
Facciamo 2 conti?. -
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Ho spulciato un po in giro.. ho trovato questi dati:
Famiglia 4 persone, 100000 litri di acqua calda all'anno,
per scaldarla a 45° spende 400 euro.
Con l'integrazione dell'acs a pannelli si risparmiano circa 60-70 euro a per persona annuo.
Quindi si risparmia circa 280 euro su 400.
Vi tornano?. -
lupen3°.
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io sono quasi due anni con un 300lt forzato siamo in 5 in piu' attacc diretto alla calda per lavastoviglie e la lavatrice con miscelatore termo a circ 20-30° che dire io svuoto tutti i gorni, pertanto son contento e utilizzo il 55%
ciao luca. -
dotting.
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Come tutti gli investimenti occorre calcolare un tempo medio di rientro.
Di "ufficiale" in giro quanto a calcolo di risparmio annuo vi è il documento:
"Calcolo semplificato del risparmio annuo di energia in fonte primaria ottenibile con l’installazione di pannelli solari"
documento dell'ENEA che viene utilizzato per le richieste di incentivo del 55%, che si può scaricare nella sottosezione normativa del forum.
I parametri più importanti poi che entrano in gioco sono il costo iniziale dell'impianto e la fascia solare o meglio l'irradianza locale e in una certa quota la zona climatica, specie per i boiler esterni in CN.
Poi se uno come lupen riesce a sfruttare l'acqua calda prodotta dal solare termico per lavastoviglie e lavatrice è tanto di guadagnato, ma lui a giudicare dall'avatar è un maestro del riciclo.
Mi sembra che Telamonio abbia elaborato un foglio di calcolo completo.
Non ho detto che lo deve realizzare, ho detto che lo ha già fatto, forse!!. -
AndyB72.
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CITAZIONE (dotting @ 7/5/2009, 13:20)ma lui a giudicare dall'avatar è un maestro del riciclo.
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sunheat.
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Non esiste una regola generale bisogna valutare di caso in caso.
Certo è che per la sola produzione ACS è imperativo spendere il minimo possibile altrimenti i tempi di rientro si allungano troppo.
In media considera che un circolazione naturale 200 litri installato sta sui 2000/2200 euro.
Ora, finchè ci sono le detrazioni questo si traduce in circa 1100 euro di rientro in 5 anni attraverso la detrazione IRPEF, restano quindi 1000 euro di spesa da ammortizzare e questo anche in una abitazione servita dal metano, con 4 persone, è fattibile in non più di 4 anni. E la situazione è una delle "meno convenienti".. pensa a chi ha il GPL o a famiglie numerose.
Quindi in questo caso abbiamo un tempo limite di rientro che comunque resta al di sotto dei 5 anni. Aggiungi poi la comodità dell'abbondanza di acqua calda per la maggior parte dell'anno.
E non per ultimo l'aspetto ecologista, stiamo risparmiando un bel po' di CO2 al nostro ambiente. -
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Io mi trovo più o meno nella stessa situazione di lupen 3° .... (2 adulti + 2 bimbi + 1 lavatrice + 1 lavastoviglie);
non so quantificare quanto risparmio all'anno, però c'è da fare qualche considerazione:
1) senza solare credo che le docce siano più rapide (per chi vuole risparmiare) e i bagnetti meno abbondanti (come h20 in vasca)
2) nella stagione invernale appena trascorsa (OTT 09 - APR 10) ho consumato 580 m3 di gas tra riscaldamento (a pavimento con 21° in csa) e acs con un consumo medio di 3,2 m3 al giorno (l'altro inverno ne ho consumato 550 m3!!!)
premesso questo mi chiedo:
quanto tempo ci metterò per rientrare nell'investimento dell'integrazione al riscaldamento considerando che:
1) d'inverno il sole si fa vedere poco
2) la circolazione forzata costa di più, ha bisogno di più manutenzione e consuma corrente (anche se poca)
Probabilmente si otterrebbe un maggior risparmio con altre FER (forse FV + PDC) ...
Che ne pensate?. -
cammello1234.
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e x una famiglia di 2 persone del centro italia con lo scaldabagno elettrico, la convenienza circa quale potrebbe essere? . -
dotting.
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Centro Italia, scaldabagno elettrico: da mettere subito. . -
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Riporto una piccola esperienza.. ho avuto problemi con l'accumulo quindi l'ho dovuto scollegare.. quindi ora ho i pannelli che integrano il riscaldamento ma non l'acs fino a quando metterò in atto una delle soluzioni che ho trovato.. ma nel frattempo ho fatto 2 conti....
L'anno scorso, con ACS dai pannelli solari, consumavo circa 9mc di gas al mese in estate, ricordo che siamo 2 adulti e 1 bambina, almeno 1 doccia a testa al giorno, più lavastoviglie collegata ACS e gas per cucinare.
Quest'anno l'acs è prodotta solo dalla caldaia, risultato, sono a circa 20mc di gas al mese, stesse docce, stesse abitudini.
Quindi a farla grassa calcolate 15mc di gas al mese.. sempre per farla grassa.. 5 mesi di ACS esclusivamente dai pannelli... 75mc di gas.. fate voi i conti per il rientro.
O meglio.. fate i conti di quanto deve costare un impianto per avere un rientro logico.
E' vero che si fa a favore dell'ambiente, si inquina meno.. etc etc.. ma 2 conti ogni tanto non fanno male.
(PS già scritto anche altrove.. ma mi sembrava giusto ricollegarlo a questa discussione). -
vignaden.
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le abitudini sono fondamentali per stimare i propri consumi, e più consumi più conviene il solare termico.
l'estate scorsa in un bimestre ho speso 60 euro di gas per cucinare e acs, siamo in 5 in famiglia, di cui 3 bambini, doccia tutti i giorni, colazione, pranzo e cena a casa.
usare con accortezza la doccia (apro l'acqua, mi bagno, chiudo l'acqua, mi insapono, mi gratto bene, apro l'acqua, mi sciacquo, chiudo l'acqua
) è fondamentale per risparmiare acqua (e si paga pure meno fognatura, che è collegata al consumo dell'acqua) e per risparmiare gas.
se usassi la vasca da bagno o rimanessi 10 minuti in doccia sotto l'acqua corrente consumerei decisamente di più, moltiplica per 5 il tutto ...
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ok, ma fai l'analisi precisa dei costi... 60 euro in un bimestre.. sono 30 euro al mese... facciamo 20 per l'acs? facciamo anche 25...
e siete in 5.
25 moltiplicato per... 5 mesi? facciamo anche 6.. totale assenza gas per ACS, magari è meno magari è di più..
Sono 150mc di gas.
In un giorno in inverno, io consumo circa 10mc di gas quando non c'è sole e non uso la stufa.
Sto solo valutando la spesa per riavere l'acs gratis.. ma per riaverla gratis ci vorranno circa 5anni (escludendo totalmente la spesa iniziale pannelli e accumulo).. -
vignaden.
User deleted
mettiamo pure 25x6 mesi, sono 150 euro.
se un impianto solare per acs durasse 20 anni sarebbero 3.000 euro.
mi sto per trasferire nella casa nuova, dove ho una froling a pellet con un puffer da 850 litri con serpentina per acs ma senza serpentina per il solare.
il mio programma è quello di rendere agibile la casa entro settembre e nel frattempo valutare di riscaldare l'accumulo con qualche pannello, contenendo la spesa sui 2000 euro e magari fruendo del 55% in dieci anni.
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E' appunto quello che volevo mettere in evidenza.
Dato che ho sentito gente che ha in mano preventivi per il solare per produrre ACS e con cifre anche di 5/6000 euro... valutare bene questi numeri prima di fare gli investimenti
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Come riportavo anch'io altrove 
bisogna massimizzare lo sfruttamento dell'acs collegando il solare a lavatrice e lavastoviglie; in ogni caso anche il preriscaldo in inverno ha il suo vantaggio per la caldaia (che lavora meno) e per ultimo il costo del gas che tende in genere ad aumentare negli anni e mai a diminuire.
Sicuramente la spesa deve essere ben valutata altrimenti i tempi di rientro si allungano inversimilmente..
Ma conviene il solare termico?Domanda provocatoria.. |
