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marcomambo.
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Saluti a tutti.
Vivo in provicia di Perugia, su una casa singola (di mio padre).
La casa è composta da 2 piani (70mq piano terra + 100mq piano 1) ognuno con il proprio impianto indipendente: caldaia metano + termosifoni.
Attualmente siamo in 4-5 persone in tutta la casa.
Prossimamente la Regione Umbria (in collaborazione con altre società) mi installerà,
un impianto fotovoltaico 3+3 kw (2 impianti da 3kw ciascuno) in CONTO ENERGIA.
Per questo impianto io pago solo delle spese di pratica, devo garantire il mantenimento dell'impianto per almeno 20 anni,
in compenso ho l'energia elettrica gratis.
Molto probabilmente, avremo un eccedenza di corrente prodotta rispetto a quella per il normale consumo.
Vista la situazione vorrei valutare (per un prossimo futuro) una caldaia elettrica in sostituizione e/o integrazione a quella a metano.
Per il solare termico mi sto gia informando e muovendo con un impianto di pannelli solari autonomo.
Per quanto rigaurda le caldaie elettriche che alimentano un impianto a termosifoni, ho letto un po' di post a riguardo.
Ho letto che il consumo in termini di energia elettrica è molto alto.
Forse controproducente se l'energia elettrica si paga.
Ma se l'energia elettrica ce l'hai gratis, come nel mio caso?
Ho trovato un sito di una società che commercializza caldaie elettriche:
www.ecocaldaia.com/ecocaldaia_elettrica.html
Vorrei le vostre opinioni a riguardo.
Saluti e Grazie.
Marco.
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dotting.
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Che sia ecologica al 100% è semplicemente ridicolo.
Però effettivamente per produrre acqua alla temperatura richiesta da un sistema di emissione a termosifoni non vedo alternative.
Sappi comunque che quella ehm caldaia "ecologica" non è altro che un normalissimo scaldabagno con una resistenza elettrica dentro.
Quella caldaia "ecologica" assorbe un kWh di energia elettrica e la trasforma tutta in energia termica.
Quindi un kWh elettrico ti genera un kWh termico, se ti dicono che con un kWh elettrico producono più di un kWh termico, scappa, scappa e ancora scappa, sono dei ciarlatani.
Provincia di Perugia è grande, però dovresti essere in zona climatica E.
Magari se coibentassi bene la casa potresti abbassare la temperatura di mandata dei termosifoni e a quel punto potresti utilizzare una più performante pompa di calore aria/acqua, che consuma 1 e ti rende fra i 2 e 3 kWh, però siamo lì la vedo dura nelle tue condizioni.
Temperatura dell'aria esterna bassa e temperatura richiesta dai termosifoni alta, circa 60-70°C.
Potresti passare a dei ventilconvettori che lavorano sui 50°C, però fra pdc e ventil sarebbe una bella spesa.. -
marcomambo.
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Ciao Dotting, grazie per il tuo intervento.
Io abito a Bastia Umbra (PG), vicino ad Assisi esattamente.
Interessante la soluzione Pompa di Calore (Pdc).
Per quanto riguarda il suggerimento su unità ventilanti, ti dico che non è mia intenzione farne il riscaldamento primario.
Più precisamente per il reparto giorno, ho già un impianto di climatizzazione (caldo/freddo) che uso nei casi di emergenza,
ma il calore dei termosifoni non ha paragoni con le unità ventilanti (termoconvettori o analoghi),
in termini di salute (per allergie), stabilità, confort.
Per quanto riguarda l'isolamento delle varie unità penso di avere un discreto livello di copertura:
infissi termici, controsoffitto in cartongesso, termostati zone giorno/notte separati.
Certo la perfezione non esiste, ma su questo aspetto penso di essere abbastanza coperto.
Per quanto riguarda la pompa di calore, scusa l'ignoranza ma non so di che stiamo parlando.
E' un'evoluzione della caldaia?
In questo caso sostituire una caldaia per un'unità abitativa da circa 100 mq.
(ora controllo l'attuale caldaia a metano che potenza è)
che costi/consumi potrebbe avere? quali modelli consigli?
Grazie in anticipo.
Ciao, Marco.. -
dotting.
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Bastia Umbria zona climatica D 1994 Gradi Giorno, forse ce la fai con una pdc.
Oltre alla potenza della caldaia vedi a che temperatura di mandata è regolata attualmente.. -
marcomambo.
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Ciao Dotting, questi sono i dati della mia caldaia (piano 1 - 100 mq.):
RIELLO BENESSERE - MOD. 24 KIS - GAS METANO
Portata termica nominale sanitaria: kw 26,3 - kcal/h 22.600
Potenza termica nominale sanitaria: kw 23,7 - kcal/h 20.400
Portata termica ridotta riscaldamento: kw 11,2 - kcal/h 9.640
Potenza termica ridotta riscaldamento: kw 9,3 - kcal/h 8.000
Portata termica ridotta sanitaria: kw 9,8 - kcal/h 8.450
Potenza termica ridotta sanitaria: kw 8,1 - kcal/h 7.000
Potenza elettrica: w 125
I potenziometri per l'acqua sanitaria e quello del riscaldamento (sono 2 distinti) sono regolati al 60% circa.
La temperatura dell'acqua della caldaia a regime è 75 gradi.
Secondo te con questi dati è valutabile una PDC?
quali modelli?
quali sono i costi di acquisto e installazione?
quali sono i consumi?
Penso che questo sia un argomento che interessi in molti.
Ciao e grazie di nuovo.
Marco.
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dotting.
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A 75°C non se ne parla nemmeno, ma proprio per niente.
Se vuoi fare un tentativo imposta la temperatura dell'acqua di caldaia a 60°C e allunga la durata giornaliera del riscaldamento monitorando i consumi giornalieri a 75°C e 60°C.
Tentativo ripeto.
L'argomento è decisamente interessante, ma stiamo scivolando nella problematica abbastanza dibattuta su come utilizzare termosifoni a bassa temperatura.
Discussioni quindi da continuare nella sezione risparmio energetico impianti perchè siamo usciti dal Fotovoltaico.. -
seansalsa.
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Saluti a tutti,
incredibile che Perugia offre questo. Sapete se è possibile trovare una simile offerta in provincia di Viterbo? Sto valutando l'installazione del fotovoltaico per far fronte alle mio fabbisogno di riscaldament è l'investimento è molto alto.
grazie,
Sean. -
dotting.
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L'affare lo fa chi lo installa e si pappa la grossa fetta della tariffa incentivante.
A chi installa il FV sul tetto di casa sua rimangono solo le briciole, ovvero l'autoconsumo.
Non viene mai ben definito che fine fa la remunerazione dello scambio sul posto, se viene incamerato da chi installa l'impianto o se viene concesso all'utente.
In tutti i casi leggete attentamente il contratto, ne ho letto uno in cui il clente in pratica doveva fare la guardia all'impianto e qualunque cosa succedesse doveva subentrare nel pagamento della tariffa incentivante "mancata" alla ditta installatrice.
Occhio e ancora occhio.
Comunque queste offerte di società private sponsorizzate da enti pubblici a mio parere dovrebbero essere vietate.. -
seansalsa.
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Non Capisco perché dovrebbero essere vietate. Se lo scopo è quello di abbassare il fabbisogno di energia primaria a livello nazionale e, nello stesso momento, avere una notevole riduzione nei costi di elettricità, mi sembra una buona idea. Io sto per investire in un nuovo sistema di riscaldamento (HPSU Rotex) ma per dare un senso al mio investimento, devo mettere su 4-5 KW di panelli – alla fine dovrò aprire un mutuo per far’lo.
O è la sponsorizzazione da parte dell'ente pubblico che gratta? In questo, forse hai ragione.. -
dotting.
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Scusa, ma è decisamente meglio aprire un mutuo e prenderti TU la tariffa incentivante, che non far guadagnare quei soldi a una ditta privata.
Che poi stai pur tranquillo che se non hai determinate garanzie l'impianto son sicuro che non te lo mettono di certo.. -
seansalsa.
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grazie del consglio. . -
wurpo76.
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confermo....ho installato un impianto da 4,7 sanyo, ed è una bomba...i prestiti sono agevolati. a febbraio , grazie ai fini del fotovoltaico, il prestito è stato erogato al 4% praticamente ammortizzo il tutto in 15 anni (35.000 euro) ed i restanti 5 me l'intasco..... poi resta lo scambio sul posto che mi fà rientrare l 85% della bolletta, il restante 15% se lo pappa lo stato....a dimenticavo , scrivo da taranto dove a luglio in una villetta su due livelli avevo praticamente 3 condizionatori accesi..... quindi installate voi l'impianto, diffidate da privati , e soprattutto da pannelli NON europei.... miei sanyo producono anche senza sole, essendo dei monocristallini.... per tornare al discorso di prima, abbatti il gas anche con uno scaldabagno di 80 l che costa 140 euro, e un piano cottura elettrico a induzione che costa 700 euro circa, accendi i climatizzatori a pompa di calore e usi solo se veramente necessario i termosifoni....penso che il gioco sia fatto.
ciao
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vid8.
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ciao, sto ristrutturando una casa indipendente su due livelli di circa 150mt e sto realizzando un riscaldamento a pavimento radiante con relativa caldaia a condensazione, volevo capire se installassi un kit fotovoltaico da 3kw potrei usufruire i kwh generati a credito su conto energia per scaldare l'acqua dell'impianto radiante(35-40°), potrebbe essere conveniente come soluzione? ci sono caldaie che lavorano sia a metano che elettricamente? . -
dotting.
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Non ci sono caldaie che lavorano sia a metano che elettricamente.
Con un riscaldamento a pavimento radiante potresti usare una pompa di calore, ma il suo utilizzo è legata alla tua zona climatica, se è fredda lascia perdere.
Nella sezione dedicata trovi tante informazioni utili.
I kWh generati a credito dal tuo impianto FV non li puoi utilizzare per scaldare acqua dal 31 dicembre 2008.
Documentati nel forum.. -
B4yles.
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Buonasera, riuppo un post vecchio perchè è l'unico che ha trattato questo argomento..
Ho comprato una mansarda di ca. 60 mq e la sto ristrutturando, il gas non mi arriva dentro casa quindi stavo valutando la possibilità di risparmiarmi 3000 euro di allacciamento e vedere di fare tutto con la corrente.
L'amministratore mi ha dato buone notizie sulla possibilità di installare un impiantino fotovoltaico sul tetto della casa.
Quindi la mia domanda era se secondo voi han senso prendere una caldaia elettrica (che faccia anche acqua calda sanitaria) e abbinarla con un impianto fotovoltaico?
Io vivo a Trieste e quindi avrei bisogno di pannelli che producano anche quando non c'è sole...
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solare fotovoltaico + caldaia elettrica |