Cantinato

Come realizzarlo?

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  1. AuloA
     
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    Vi chiedo suggerimenti per ottenere il massimo isolamento termico del cantinato, tenendo conto che si tratta di cemento armato lungo tutto il perimetro e a contatto con il terreno.

    I 150 mq non sono openspace. Come posso scaldare tutto questo spazio? Canalizzando in alto lungo il perimetro interno prevedendo bocchette in uscita in ogni locale?

    Suggerimenti per azzerare l'umidità?

    Posso usare il Celenit anche per i solai? E se uso un riscaldamento a pannelli radianti?

    Tra terreno e Celenit occorre una guaina?

    Che costi hanno i materiali. Prezzi indicativi, naturalmente.
     
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  2. dotting
     
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    Una sequenza per realizzazione uno scantinato sano ed economico:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/00scavo.jpg
    per uno scantinato con un fuoriterra di 60-70 cm, senza bocche di lupo fonte di umidità perenne e mai irrisolta
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/01magrone.jpg
    da gettare contro un cassero di Celenit S spessore 25 mm. altezza 50 cm. di cui 10 occupato dal magrone
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/02armature.jpg
    sul magrone si posizionano le armature a trave rovescia, la struttura ottimale è ad H con le due travi laterali che supporteranno la muratura portante e quella centrale che supporterà il setto murario in cui saranno annegate le tubazioni per l'aerazione dei locali e per i cavidotti elettrici, telefono e dati conviene wireless e tubazioni idrauliche, occhio ai tubi per l'aerazione del vespaio (nella foto manca un tubo sotto il blocco azzurro)
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/03granchi.jpg
    granchi altezza 35 cm. posati, notate il pannello nero sul perimetro dei granchi che impedirà l'ingresso del calcestruzzo in fase di getto e il pozzetto grigio con coperchio a filo getto per il circuito di messa a terra della casa
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/04getto.jpg
    fase di getto, si vede meglio il pozzetto di terra, la rete elettrosaldata posta sopra i granchi, prima si getta sulle travi e poi si finisce sui granchi al colmo del granchio spessore circa 5 cm.
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/05casseri.jpg
    sulla platea monolitica si posiziona all'esterno il pannello giallo da disarmo 200x50, all'interno l'omologo 200x50 da 35 o 50 mm. di spessore, zona C sufficiente 35 distanziatori ogni 25-30 cm, non oltre altrimenti spancia e montanti come da depliant costruzioni in calcestruzzo isolato scaricabile da qui: http://www.celenit.it/isolamento_pareti.asp
    Altra soluzione visibile nel documento suddetto è mettere il pannello in Celenit anche all'esterno, a questo punto 35+35 non si deve disarmare, il Celenit o il muro in c.a. può non essere protetto da alcuna guaina
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/06muriCA.jpg
    i muri nella fase di getto del calcestruzzo, che va reso idrofugo con l'additivo idrocrete DM della Mapei, fate vibrare poco
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...ttoPortante.jpg
    il setto portante con le varie tubazioni, evidenzio la necessità che gli impianti siano pensati insieme alla casa
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...erriRipresa.jpg
    il modo più semplice per realizzare i ferri di ancoraggio per la scala, con il getto fresco si infilano degli spezzoni nei pannelli.
    Quello che si intravede a destra è appunto il setto portante isolato, in cui si potrà eventualmente far passare il tubo evacuazione fumi di una stufa a pellets.
    Ti consiglio infatti questo tipo di generatore, cercando di metterlo nella posizione più centrale che puoi trovare.
    Opterei per una stufa ad aria, che però non può avere canalizzazioni molto estese, ecco il motivo della centralità della stufa, ma che ha il vantaggio non secondario nel caso di uno scantinato di abbassare l'umidità degli ambienti.
    Anche se sono 150 metri quadri uno scantinato confina con il terreno e quindi il fabbisogno energetico è ridotto rispetto ad ambienti confinanti con aria libera.
    Spessori vari e potenza della stufa vanno calcolati da parte di termotecnico, anche perchè non hai detto la cosa più importante: zona climatica.
    Per i costi granchi siamo sui 10 euro ivati a mq, prezzo simile per il Celenit S da 35 mm.
    Altra soluzione discreta per isolare controterra è il poliuretano spruzzato direttamente sul cemento armato, una volta disarmato.
    Per i costi di questo trattamento isolante devi chiedere nella tua zona.

    Non ho capito come vorresti usare il Celenit per i solai, magari apri un'altra discussione, qui c'è già abbastanza carne al fuoco.
     
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  3. AuloA
     
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    Dotting, intanto grazie per la documentata risposta.

    A parte un lato, discesa al box, il cantinato sarà tutto sotto terra.
    Le bocche di lupo sono obbligate. Alternative?

    L'additivo Mapei va messo nel calcestruzzo?

    Classe E.

    Il poliuretano spruzzato è alternativo ai granchi?

    Il Celenit a contatto con il terreno può non essere protetto da guaina, ma in questo caso, col tempo non si altera o degrada fino a sbriciolarsi?

    Parli di disarmare il Celenit. Non capisco?

    Quello all'interno del cantinato posso tinteggiarlo senza ulteriori interventi?

    Con altezza 3 m dovrei spendere solo di materiale 4.000 €, mi par di capire.

    Per scaldare i singoli ambienti devo annegare un tubo nel cantinato che successivamente fungerà da convogliatore dell'aria calda, giusto?

    L'impianto elettrico lo ricavo tracciando direttamente il Celenit?
     
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  4. dotting
     
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    Lo sapevo che c'era troppa carne al fuoco.
    Se è tutto sottoterra non hai alternative, se non quella di coprire la bocca di lupo con quadrotte in vetroceramica che ti fa filtrare la luce, ma ti evita l'acqua; per l'aerazione metti due pipe laterali.
    L'Idrocrete va messo nel calcestruzzo, preleva la scheda tecnica.
    Il poliuretano spruzzato all'esterno è alternativo al pannello Celenit esterno, dovrebbe costare di meno ed ha un isolamento a parità di spessore anche superiore.
    Il Celenit è stato testato in cicli gelivi senza che si alterasse.
    Il "non si deve disarmare" si riferisce al pannello giallo, il Celenit non si disarma.
    Non si lascia a vista e non si tinteggia direttamente a meno che non vuoi ricavare una stanza da musica, l'Eraclit simile al Celenit si usava nei teatri, normale intonaco premiscelato.
    Credo che i tubi li dovrai mettere a vista, partendo dalla stufa centrale e facendoli sboccare negli ambienti, max 6 metri di distanza per tubo.
    Scanalatrice doppio disco per le tubazioni, il problema sono le scatole, oltre i 35 mm del Celenit + lo spessore d'intonaco trovi il c.a. devi prendere un sistema ribassato.
    Ma questo è un problema che hanno tutte le strutture in c.a. annegare le tubazioni dentro è un casino, nel depliant della Celenit ci sono belle figure, però a tenere quei cavidotti belli dritti in fase di getto è un problema.
     
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  5. AuloA
     
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    CITAZIONE (dotting @ 3/10/2008, 18:54)
    ...metti due pipe laterali.

    In corrispondenza della vetroceramica? Immagino che si possano chiudere e aprire.

    CITAZIONE (dotting @ 3/10/2008, 18:54)
    Il poliuretano spruzzato all'esterno è alternativo al pannello Celenit esterno, dovrebbe costare di meno ed ha un isolamento a parità di spessore anche superiore.

    Il potere di isolamento mi interessa parecchio: siamo in zona climatica E, vorrei riuscire ad avere un clima accettabile nel cantinato anche senza accendere la stufa. Nel limite del possibile, ovvio.

    CITAZIONE (dotting @ 3/10/2008, 18:54)
    Il Celenit è stato testato in cicli gelivi senza che si alterasse.

    Quindi ipoteticamente è possibile metterlo direttamente a contatto con il terreno senza che col tempo si degradi e sbricioli.

    CITAZIONE (dotting @ 3/10/2008, 18:54)
    Non si lascia a vista e non si tinteggia direttamente a meno che non vuoi ricavare una stanza da musica, l'Eraclit simile al Celenit si usava nei teatri, normale intonaco premiscelato.

    Volendo potrei lasciarlo così e successivamente rivestirlo con quadrotti di pietre che danno l'effetto ma non sono pietre?


    CITAZIONE (dotting @ 3/10/2008, 18:54)
    Credo che i tubi li dovrai mettere a vista, partendo dalla stufa centrale e facendoli sboccare negli ambienti, max 6 metri di distanza per tubo.

    Molto bene, con le distanze ci siamo. Per lo scarico devo prevedere una canna fumaria dedicata, immagino.

    CITAZIONE (dotting @ 3/10/2008, 18:54)
    devi prendere un sistema ribassato.

    Sistema ribassato? Non ti seguo.

    Edited by AuloA - 4/10/2008, 08:32
     
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  6. dotting
     
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    Le bocche di lupo solitamente hanno una grata a filo di terreno, da cui entra di tutto e sotto nel vano si affaccia la finestra.
    E' preferibile mettere al posto della grata un graticciato in vetroceramica e di lato al graticcio due tubazioni che collegano il vano all'esterno.
    Tubazioni sempre aperte, ma protette con le pipe o con un comignolo, tu chiudi e apri le finestre di sotto.

    Il Celenit: da un estremo all'altro messo nel fuoco vivo, lo spegne.
    Rappresenta un buon ancorante anche se non avendo una superficie piana di collante ne andrebbe tanto.

    Scarico dedicato, ne avevo parlato nel setto portante, devi andare fino al tetto.

    Esistono delle scatole che permettono di mettere i frutti all'esterno, la loro profondità è minore rispetto alla norma.
     
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  7. AuloA
     
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    Le bocche di lupo solitamente hanno una grata a filo di terreno, da cui entra di tutto e sotto nel vano si affaccia la finestra.

    Hai centrato il problema. Ce l'ha mia suocera e non vorrei fare come lei. Ottimo suggerimento.

    E' preferibile mettere al posto della grata un graticciato in vetroceramica e di lato al graticcio due tubazioni che collegano il vano all'esterno.
    Tubazioni sempre aperte, ma protette con le pipe o con un comignolo, tu chiudi e apri le finestre di sotto.

    Non hai qualche foto? Il comignolo uscirebbe in giardino, non è scomodo e a rischio inciampo?


    Rappresenta un buon ancorante anche se non avendo una superficie piana di collante ne andrebbe tanto.

    Allora se devo rivestire il Celenit con pietra o mattone effetto cantina meglio avvitare fino al cemento armato e poi stuccare?

     
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  8. dotting
     
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    Non ho delle foto, dovrei andare a farle.
    Comunque le bocche di lupo sono in prossimità di una parete e nulla vieta di mettere le pipe a filo muro.
    Per quello ho parlato per prima cosa di pipe e non di comignoli.

    Il Celenit offre un'ottimo aggrappo all'intonaco, un buon ancoraggio per quadri, ma qui stiamo parlando di pietra pesantuccia.
    La soluzione che hai prospettato è quella ottimale.
     
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  9. AuloA
     
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    Conosci le trasmittanze del Celenit? 35 e 50 mm.

    Grazie per le risposte.

    Aulo
     
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  10. dotting
     
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    Il Celenit ha un lambda (conducibilità termica) pari a 0,09 W/mk.
    Questo è il valore da usare nei calcoli delle pareti multistrato.
     
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  11. AuloA
     
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    Ok.
     
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  12. motoroil
     
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    In tema di vespaio areato volevo chiedervi questo:
    il mio impiantista sta costruendo un locale garage.
    Il piano di posa della fondazione è di circa 140 cm sotto il piano campagna.
    Tra magrone, granchi e soletta arriverebbe a circa 70 cm dallo stesso.
    Insomma non è abbastanza fondo per realizzare un locale e neanche sufficientemente in piano rispetto al piano campagna.
    Mi domando: cosa è opportuno fare per recuperare la quota mancante? lui sarebbe intenzionato a riempire con misto mentre io sono dell'idea di cercare di ottenere un ambiente per il preriscaldo della PDC.
    Mi ha anche detto che per il preriscaldo vorrebbe realizzare lui uno scambiatore con tubazioni di rame. Ho seri dubbi che funzioni anche se è un eccellente frigorista (ha molta esperienza e, di solito, con i gas ha un ottimo rapporto).
    Cosa fareste ?
    grazie

     
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  13. IDM
     
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    [QUOTE]Mi domando: cosa è opportuno fare per recuperare la quota mancante? lui sarebbe intenzionato a riempire con misto mentre io sono dell'idea di cercare di ottenere un ambiente per il preriscaldo della PDC.
    [/QUOTE

    sono due idee diverse..
    1- hai bisogno di un preriscaldo? non sappiamo i gradi giorno, il sito geografico, in che fascia sei?
    2- il tuo tecnico ritiene di riempire col misto che non apporta nessun beneficio nel calcolo della trasmittanza del solaio: vuol dire che hai già un ottimo valore? che classe è l tuo involucro? hai una pdc aria/acqua o sei prossimo ad istallarla?
     
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  14. motoroil
     
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    Hai ragione IDM
    sono stato troppo sintetico.
    1045 Gradi Giorno, è in provincia di Cosenza, zona C
    L'intervento di cui parlo è la realizzazione di un locale garage distante diverso metri dall'abitazione.
    Il locale non verrà riscaldato.
    La casa dispone già di un impianto a pavimento alimentato con una caldaia a GPL.
    Mi domandavo se si poteva sfruttare in qualche modo la nuova realizzazione per migliorare la prestazione della casa (magari installando una PDC al posto della caldaia).
    Se occorrono altre info fammi sapere

     
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  15. motoroil
     
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    CITAZIONE
    i muri nella fase di getto del calcestruzzo, che va reso idrofugo con l'additivo idrocrete DM della Mapei, fate vibrare poco

    nella scheda della mapei si parla di 0,2 - 1 litri per 100 kg di cemento
    qual'è la quantità consigliata?
    grazie
     
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63 replies since 3/10/2008, 16:12   12117 views
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