Prove tecniche tubi sottovuoto e SHCMV

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  1. lux70
     
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    Ciao ragazzi, sono appena tornato dalle ferie e con gioia ho trovato a casa un pacco ordinato da più di un mese (problemi con i corrieri che non vogliono trasportare il fragile) con dentro due bei tubi sottovuoto shcmv.
    Lo scopo di tale acquisto è di fare delle misurazioni di prestazioni per capire fin come utilizzare questa tecnologia nell'ambito solare.
    Ho acquistato due tubi perchè ovviamente non avendo a disposizione sofisticate tecnologie posso utilizzare una tecnica vecchia come il mondo cioè quella della comparazione: un tubo lo posiziono in un modo, l'altro nell'altro e a parità di irradianza globale della giornata o istantanea mi tiro fuori i miei risultati che ovviamente pubblicherò! Importante per questi tipi di tubo è l'inclinazione dell'aletta captante con il sole ovviamente starò attento che sia per entrami i tubi la stessa.
    Adesso parto con la costruzione della struttura che reggerà i tubi, una struttura che mi permetterà di inclinarli orizzontalmente e verticalmente, poi costruirò il serbatorio che contiene acqua ed infine applicherò la centralina già costruita che rileva le temperature del fluido ad intervalli.
    Spero che di avere risultati utili al più presto per tutti.

    Ciao ciao!
     
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  2. dotting
     
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    Eccezionale.
    Vedi se puoi fare questa prova:
    1.- inclinazione circa 17°, in pratica corrisponde all'inclinazione della falda del tetto pari al 30%, il massimo consentito in molti regolamenti comunali;
    2.- orientamento tale che il tubo sia rivolto esattamente a sud, con un tetto o un simulatore di tetto orientato ad est o a ovest questo corrisponde ad adagiarlo lungo la linea di falda;
    3.- un tubo con la lamina orientato a 60° ed uno orientato a 30°, rispetto al piano orizzontale del terreno.
     
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  3. lux70
     
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    Ok Dotting, tutte prove che avevo in mente!Ci vorranno una decina di giorni per approntare il tutto ma vi avviso appena è tutto pronto!
     
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  4. sunheat
     
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    ottimo, portemmo anche incrociare i tuoi dati con quelli raccolti da dotting (ha in esame 2 heat pipe).. sarebbe interessante intabellarli.

    sotto con il lavoro :D
     
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  5. tekneri
     
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    così?
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  6. lux70
     
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    Sì, Massimo farò anche un po' di prove e comparererò i risultati ma ovviamente con lo stesso tubo montato in verticale. Purtroppo fare prove incrociando un HP con un DF viene un po' più complicato: c'è bisogno di pompe, circuito, devo esser certo che le due pompe inviano la stessa quantità di fluido nella stessa giornata...insomma non impossibile ma sicuramente più complicato e costoso.

    Per Sun invece, alla fine delle mie prove potresti inviarmi un tuo tubo e metterlo in comparazione con uno dei miei... magari verranno fuori dati interessanti specialmente sul fatto che i tuoi hanno assorbitore circolare mentre i due attuali lo hanno piano!!!!
     
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    Seguace

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    Bella idea Lux,
    magari se ti avanza un pò di tempo e pazienza potresti anche cimentarti nell'eterna sfida tubi vs piani :D ... anche se così a naso mi sa che ci aveva già pensato Dotting, solo che non ricordo se ha mai reso pubblico l'esito del test!
    Quello che personalmente mi ha impressionato degli heat-pipe e che in fase di montaggio ne avevo uno in mano per mettergli la pasta termica e, pur essendo quasi al tramonto e all'ombra, in pochi secondi la tesa era già calda!
    Deduco quindi che anche se il cielo è un pò coperto da nubi (non troppo spesse) funzionano lo stesso, giusto?
    Ciao, Linus.
     
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  8. lux70
     
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    Ciao Dibilino, almeno che non compriamo un pannello sottovuoto ed uno piano e li confrontiamo questa tua ideozza non si può realizzare; le mie prove riguardano solamente il singolo tubo ergo impossibile confrontare con una porzione di piano!

     
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  9.  
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    Seguace

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    Ok Lux,
    vorrà dire che ci "accontenteremo" di sapere quale tubo e in che posizione rende di più ;) ... in quanto alla "mia ideozza" sappi che non nasce proprio da me e cmq ha acceso le migliori controversie in altri forum tra i vari sostenitori!
    Vedi tu l'importanza di poter dimostrare quale delle 2 tipologia sia meglio ....
    in ogni caso grazie per i tuoi esperimenti :D !
    a buon rendere!
     
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  10. lux70
     
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    Mah, secondo me non vi è necessità di dimostrare quale tecnologia è migliore anche perchè già ci sono tecnologie collaudate da studi che dimostrano che sono migliore di altre..e poi secondo me il migliore è relativo perchè il più delle volte nascono controversie su stupidi punti che non portano a nulla: un piano è peggore di un sottovuoto per rendimento in inverno ma se sono in calabria o a palermo che me ne faccio del sottovuoto..in tal proposito leggiti l'articolo in seguito di uno studio fatto da una università http://nuke.casaeclima.it/RivistaCASACLIMA...77/Default.aspx.
    Comunque lo scopo ripeto è provare ciò che spesso non troviamo scritto sui depliant, ovvero quanto rendono determinati apparecchi utilizzati non in modo ottimale.
    Per la prova del piano VS sottovuoto io lo farei ma la prova dovrebbe avere contrapposti: sottovuoto a tubi e l'unico sottovuoto piano in commercio oggi!!!

    Edited by lux70 - 24/9/2008, 08:56
     
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  11. dotting
     
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    CITAZIONE (dibilino @ 22/9/2008, 19:39)
    magari se ti avanza un pò di tempo e pazienza potresti anche cimentarti nell'eterna sfida tubi vs piani :D ... anche se così a naso mi sa che ci aveva già pensato Dotting, solo che non ricordo se ha mai reso pubblico l'esito del test!

    Concordo con lux70 che sono troppi i parametri che incidono per poter effettuare un confronto "serio" fra piani e sottovuoto, per cui al momento ho rinviato le prove, anche perchè occorre organizzare il test in maniera scientifica ed in questo momento non ho più gli agganci con l'università anche se si è aperta una porta in un centro di ricerca, speriamo....
    Arrivati al 1° ottobre ho tolto i due tubi che per tutta l'estate sono stati al freddo e al gelo!!, si fa per dire, in Sardegna.
    Le semplici verifiche cho volevo fare erano due:

    1.- che temperatura raggiungono i tubi sottovuoto heat-pipe?
    Si sente spesso parlare di temperature di 200-250°C ecco volevo accertare quale temperatura potesse raggiungere la testa in rame di un tubo sottovuoto come questa:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...glio_tuboHP.jpg
    Ebbene esposta in pieno sole nelle più calde e soleggiate giornate estive il termometro a contatto posto sulla testa è arrivato a 140°C.

    2.- che inclinazione minima devono avere i tubi sottovuoto perchè si inneschi il fenomeno della evaporazione e condensazione?
    Il mio banco di prova!! è stato questo:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...i_inclinati.jpg
    Ho fatto diverse prove inclinando in modo diverso i due tubi e quando la temperatura della testa raggiungeva gli 80-90°C provvedevo a raffreddarla con un getto d'acqua portandola sui 30°C.
    Ho verificato che dai 15° di inclinazione in sù il tubo meno inclinato si comportava in maniera molto simile a quello inclinato di circa 45°.
    Un tubo orizzontale la temperatura della testa è della metà e ci mette tanto ad arrivare a quella temperatura.

    Conclusioni:
    1.- mi sembra assolutamente impossibile che un impianto a tubi sottovuoto possa raggiungere temperature superiori ai 150°C;
    2.- è sufficiente un'inclinazione di soli 15°C perchè si inneschi il fenomeno dell'evaporazione e della condensazione.

    Sopratutto mi preme far notare questo secondo valore, anche ai fine delle prove che intende realizzare lux70 con i tubi SHCMV, che sono come principio identici ai sottovuoto, ma COMPLETAMENTE diversi quanto alle problematiche di installazione.

    La loro installazione ottimale (SHCMV) è su un tetto orientato ad est o ad ovest "aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda" e ruotati di 60° intorno al loro asse.
    Si ottengono così dei tubi orientati a sud e inclinati di 60°, per i quali non è necessario presentare DIA, eccetto in zone a totale tutela ambientale, ma deve essere proprio totale totale:
    a) gli immobili ricadenti nell'ambito della disciplina della parte seconda e dell'articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio;
    che riporto
    Articolo 136
    Immobili ed aree di notevole interesse pubblico

    1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico:
    a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica;
    b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza;
    c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale;
    d) le bellezze panoramiche considerate come quadri e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.


    Solo b) e c), se in un Comune vi vietano di mettere un pannello solare termico in aderenza in zona storica fategli leggere la legge 115/2008 art.11
     
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  12. troccola
     
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    CITAZIONE
    La loro installazione ottimale (SHCMV) è su un tetto orientato ad est o ad ovest "aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda" e ruotati di 60° intorno al loro asse.

    Quindi per chi come me ha le falde del tetto orientate ad est e ovest installando i tubi SHCMV inclinando l'assorbitore di 60° non ha perdite di rendimento ?

    Complimeti per le prove svolte,

    Ciao,
     
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  13. dotting
     
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    CITAZIONE (troccola @ 1/10/2008, 15:51)
    Quindi per chi come me ha le falde del tetto orientate ad est e ovest installando i tubi SHCMV inclinando l'assorbitore di 60° non ha perdite di rendimento ?

    Lo vorrei io un tetto come il tuo, la sfiga è che è a sud quasi sparato.
     
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  14. lux70
     
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    Grande Dotting, i tuoi risultati sono preziosi, ne farò un ragguaglio quando avrò finito la prova dei miei.
    A proposito il mio lavoro procede: ho quasi finito i cavalletti che reggeranno i tubi, mi permetteranno di avere inclinazione 0-90° e la possibilità di ruotare il tubo in modo da poter simulare qualsiasi situazione. Manca l'attacco con il serbatoio ma la prox settimana dovrei avere il tornitore libero e lo realizzerà.
    Per quanto riguarda invece i tuoi due tubi in prova, se non sono andati mi piacerebbe appena terminate le mie prove poter confrontare le due tecnologie e magari ci mettiamo d'accordo per il trasferimento dei tubi!
     
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  15. telamonio
     
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    Non è che condivida proprio tutte tutte tutte le vs. opinioni ...
    Considero però assolutamente da sottoscrivere lo spirito di chi prova - misura - posta mettendo gli altri nella condizione di fare valutazioni oggettive.
    Per quanto mi riguarda ho installato da qualche mese (collegato provvisoriamente acs, da terminare dettagli) impianto solare termico con collettori piani.
    Ho verificato che il sistema di misurazione (flussimetro + termometri ingresso/uscita accumulo) dà risultati coerenti con l'aumento di temperatura ed il volume dell'accumulo.
    Appena a regime posto i risultati misurati.

    Saluti. F.

    p.s.
    Non se può servire conoscere il rendimento del proprio impianto solare, e di conseguenza confrontare il rindimento di impianti diversi per tipologia, inclinazione, esposizione, latitudine etc,
    Io ho provato a fare un modulino di calcolo per valutare la resa EFFETTIVA del mio impianto (% utilizzata della radiazione solare incidente); per ora mi sono arrangiato con l'atlante solare enea; l'ideale sarebbe un sito dove trovare radiazione solare giornaliera MASSIMA diretta + diffusa su piano inclinato nei vari mesi dell'anno per le diverse latitudini NON corretto in ragione dell'andamento meteo degli ultimi anni (in subordine algoritmo che consenta di calcolare la radiazione solare giornaliera senza impazzire con rifrazione atmosferica, eclilttica e pippe varie); ringrazio anticipatamente chi mi darà una mano.
    Se la cosa funziona mi impegno a postare il modulo di calcolo, in modo che DOPO UNA GIORNATA DI SOLE (impossibile che in tutto l'inverno non ce ne sia almeno una) guardando la centralina (per chi ce l'ha) o confrontando la temperatura mattutina/serale dell'accumulo si possa sapere quale percentuale della radiazione solare incidente è stata trasformata in acqua calda.
    Il confronto potrebbe funzionare così:
    il 24 dicembre è una giornata splendida; l'impianto di Tizio fatto così e cosà ha avuto un rendimento del 56%; è ipotizzabile che tale PERCENTUALE di rendimento sia identica anche nelle giornate più nuvolose - OTTIMO
    il 7 febbraio è una giornata splendida; l'impianto di Caio avente altre caratteristiche ha avuto un rendimento del 26% - CIOFECA
    il 20 marzo Sempronio afferma che il suo l'impianto marca X modello Y ha avuto un rendimento del 90% - BANNATO Sempronio (invitato a postare altrove tali stupidaggini)
    Che ne dite, se po' fa?
     
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39 replies since 22/9/2008, 09:14   5088 views
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