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nordico8.
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Mah...sarà....ma ogni volta che vado per lavoro a Roma, trovo strade intasate e macchine con solo un guidatore all'interno....questo fino alle 10,30...poi...strade deserte o quasi...Se realmente si volesse costringere se non convincere a risparmiare inquinamento e consumi, basterebbe allargare la forbice degli orari di apertura e chiusura degli uffici..anziché aprire tutti alle 8...8 e 30...si potrebbe dividere equamente per zone diverse aperture dalle 6 alle 10...il traffico sarebbe più scorrevole e si consumerebbe meno. BAsterebbe spostare magari all'esterno delle città gli uffici organizzando parcheggi e navette...vietato arrivarci in auto..e via dicendo...ma non si farà mai...le sette sorelle dominano il mondo...così è oggi e così sarà domani...
Finirà, l'escremento del diavolo finirà.
Negli USA tutto è fatto in funzione dell'automobile.
Piuttosto che delocalizzare in periferia, bisogna aggregare tutti gli uffici in palazzi.
Per raggiungere gli uffici esiste la metropolitana. Mezzo molto efficiente.
Se devi andare a Roma, cerca di utilizzare il treno.
Un crollo della domanda determina un crollo della produzione. Ovvero una riduzione delle ore effettive degli impianti di estrazione e raffinazione.
Questo vuole dire che esiste una minima quantità di produzione sotto la quale vendere carburanti sarà antieconomico e quindi non ci si potrà più lucrare.
Ovvero la fine del sistema..