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Posts written by elcoda

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    Una informazione, come si chiama il tuo abbonamento?

    Da quanto posso vedere il costo materia energia è 0,1 nelle altre fasce (più del doppio del mio 0,043 di Sorgenia), poi faccio fatica a leggere alcuni punti.

    Non so quanto indicativo possa essere io a luglio con casa A4, 200mq, radiante per raffrescamento, UTA per rinnovo e deumidifica (questa controllata per fare in modo che venga attivata in caso di sovrapproduzione FV quando l'umidità è in certo range) e 6kw di FV ho in fattura 260kwh per luglio (somma di tutte le fasce).
    Uso lavasciuga spesso.

    Non ho auto elettrica ma quella potresti detrarla facilmente.

    Certo che io abito a Udine, tu non so... Ci sono molti fattori che rendono difficile il confronto assoluto.

    Edited by elcoda - 10/9/2020, 07:34
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    Non parlavo del 110 infatti.
    Parlavo e conteggiavo sul 50%
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    Grazie, dopo vado alla ricerca dei documenti.
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    Sono esattamente le considerazioni che mi sono fatto.

    La cosa che nel foglio di calcolo ancora mi stupisce è che il rientro non c'è non solo con il prezzo intero ma nemmeno considerando "soli" €3.000!

    Al di là della perdita di efficienza anche il solo possedere un attrezzo in più implica possibili guasti o manutenzioni.

    Dove hai letto l'intenzione politica di togliere SSP, sarebbe decisamente grave anche per chi ha fatto un FV in considerazione dell'esistenza di questo strumento...
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    [OT] Serramenti: sono quelli che a rapporto prezzo/prestazioni erano migliori. Uw variabile a seconda del serramento, compreso blindato. Dato il budget a disposizione lo stesso serramento con due vetri era peggio. Considera che sulla costruzione nuova li paghi al 100%, 0 incentivi.

    [OT2] Per fotovoltaico (non incentivato nel mio caso - vedi sopra) fortunatamente in 10 anni si ripaga (con SSP e buon autoconsumo), durano metti 20 anni, ci stiamo.

    [Accumulo FV]
    L'accumulo - invece - è garantito 10 e non riesco a trovare modo di farsi ripagare. Certo ci sono le genialate dei venditori di batterie che sparano numeri randomici tipo 75% di autoconsumo garantito... ma il calcolo non torna
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    Ciao a tutti,
    dispongo di una casa elettrica, di un fotovoltaico di 6 kWp sul tetto, ho lo scambio sul posto con GSE, il mio fornitore di energia attualmente è Sorgenia. Presto avrò una macchinetta elettrica che conto di caricare "a casa".

    Detto ciò mi sarebbe piaciuto dotarmi di un accumulo fotovoltaico, avrei il 50% di detrazione fiscale, avrei anche un contributo regionale di Eur. 3000.
    Mi sono detto "io sono lo scenario ideale, converrà sicuramente..." ma poi sono abituato a fare quattro operazioni aritmetiche e non sto riuscendo a trovare alcuna convenienza.
    A condizione di contesto economico del mercato energia "abbastanza stabile" l'accumulo (anche ipotizzando di pagarlo netto 3.000 Euro) si ripagherebbe in 15 anni e più.

    Per farmi il calcolo ho utilizzato prima Excel, successivamento questo foglio di calcolo per condividere la riflessione con altre persone (è un foglio di calcolo Google Sheet)

    E' aperto, tutti possono accedere, le celle arancio sono modificabili per fare esperimenti.

    Mi piacerebbe capire dove sbaglio (anche se credo di non sbagliare), il risultato in media mi dice che se la differenza tra la il rimborso a kWh per lo scambio sul posto e le tariffe si mantiene costante allora l'accumulo FV non sarà a medio termine mai una buona idea.

    Il costo dell'accumulo è ottimista fissato a "soli" Euro 3.000, per calcolarlo ho stimato in 9.000 Euro il costo a preventivo (considerando Powerwall2), tolto 3.000 Euro di contributo regionale, ottengo quindi un importo a fattura di 6.000 Euro e poi divido per due con la detrazione fiscale => netti 3.000 euro (trascuro il fatto che rientrerò degli altri in 10 anni).

    Vedete errori macro nel calcolo? Qualcuno mi vuole vendere un accumulo e mi convince di aver sbagliato tutto ;-) ?
    Grazie mille
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    Ciao,
    Ho capito poco del tuo intervento (troppo avanti per me)

    La PDC ha un suo accumulo acs+riscaldamento (Panasonic)...una sorta di sistema integrato.

    La VMC ha un piccolo circuito frigorifero che accende per deumidificatore alla bisogna, l'integrazione viene fatta attraverso l'acqua dell'accumulo riscaldamento.

    2 macchine + 1 accumulo.

    Edited by elcoda - 21/1/2019, 15:49
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    Ciao,
    Sono el_coda.

    La PDC ha un piccolo accumulo (mi pare 80l) per non fare troppi on/off, ho spento la climatica e lavoro a temperatura fissa. Termostati messi e spenti(soldi sprecati), il loro utilizzo aumenta i consumi (secondo mia esperienza)quindi li ho impostati a 30 gradi ed ho regolato la portata degli anelli del radiante.

    Sono un utente e non un progettista... non sono in grado di confrontare con altre soluzioni. Il mio impianto aria è fatto con tubi isolati a grande portata (PAL) e la macchina ha anche integrazione caldo freddo ma a fronte del radiante la uso soprattutto per ricambio.

    Al tempo mi parlavano del tutto aria ma le macchine (buone) erano molto costose e di fatto sì prendevano tutto il vantaggio economico del non fare il radiante.

    Ora nn so quale sia l'attuale situazione di mercato, questa è la mia esperienza.
  9. .
    Io costruisco in muratura portante armata (poroton ma800).
    Il progettista mi ha fatto evitare le tagliamura per rischio di "scivolamento" della muratura in caso di scossa sismica di una certa portata (questo nonostante la muratura armata sia caratterizzata da microcolonne interne ai mattoni).
    Ho limitato il ponte termico verticale attraverso 2 corsi di mattoni riempiti di perlite sfusa, la malta è osmotica ed ho un vespaio areato sotto.

    2 cent se possono servire

    P.S.
    da me (FVG) il vespaio areato è obbligatorio per legge per presenza di radon, l'ARPA è a conoscenza delle guaine antiradon ma le ritengono "più provvisorie" rispetto ad un vespaio.
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    Ciao,
    in entrambi i casi la risposta sembra essere molto poco convinta e, di fatto, si concentrano sul calcolo che fanno a livello di conducibilità, sfasamento ecc.

    Poi oggi tipo il muro respira, domani meno... ecc. ecc., da quel po' che ho potuto capire il muro respira molto poco per cui aggiungere euro per un microforato (con l'idea pure che i fori smaltiscano la condensa che loro stessi potrebbero creare) mi convince poco.

    grazie
  11. .
    Ciao,
    il muro (essendo muratura armata) è appoggiato sulle fondazioni - lo strutturista non ci ha consentito il taglio con guaine tagliamuro. Per cui si è reso necessario uso di prodotti osmotici per il primo corso.
    I primi due corsi sono stato riempiti con perlite.

    Le fondazione sul lato verticale verso la terra è coperta da XPS + guaina bugnata + tubo drenaggio.
    Dall'altro lato c'è il vespaio areato.
  12. .
    Ciao a tutti,
    è da tanto che non scrivo.
    Leggo sempre con attenzione le varie discussioni, non ne ho trovata una che rispondesse a questo dubbio...
    Probabilmente farò una domanda sciocca o poco correlata, ma ci provo.

    [Contesto]
    Costruzione di nuova abitazione su terreno argilloso (è stato predisposto il drenaggio, guaina + XPS di fondazione, taglio marciapiede con vetro cellulare e vespaio areato da 35cm).
    La costruzione è in muratura armata (la muratura perimetrale è di 30cm Poroton), non ho intercapedine interna (non ci sono i soliti forati) per cui l'intonaco è stato fatto direttamente sulla muratura portante.


    Visto il tipo di terreno ho sempre il sospetto che una eventuale umidità di risalita possa rovinarmi la festa.
    Siamo arrivati al momento della scelta definitiva del cappotto, io ero partito per un normale EPS grafitato e/o Neopor da 16cm.
    L'impresa mi sta sempre più spingendo verso un "microforato" con l'idea che il muro "respiri/traspiri" meglio per smaltire eventuale vapore ecc... Diciamo che di questo fatto non mi interessa molto - ho letto abbastanza sul fatto dell'esigua quantità di vapore che potrebbe traspirare ed avrò una VMC.

    Il mio dubbio però è il seguente.
    Se avessi umidità di risalita ed avendo "impacchetto la casa" esternamente con un cappotto normale (non forato) tale umidità "sfogherebbe verso l'interno"?
    Se così fosse gli eventuali "microforati" mi aiuterebbero ad "invertire" il flusso smaltendo tale umidità verso l'estero senza aggredire l'intonaco?


    Oppure sono cose completamente diverse e non correlate tra loro?


    Vi ringrazio per ogni contributo
    Ivan

    PS
    i pacchetti con i microforati vengono venduti con tutti gli altri componenti traspiranti dalla colla alla finitura.

    PS2
    Da quanto ho capito sebbene la VMC che ho a progetto faccia anche da deumidifica la teoria direbbe che più asciugo più poi il mattone tenderebbe a "bere".
  13. .
    :-)
  14. .
    Hai ragione e tra le altre cose le moltiplicazioni a mente non mi sono riuscite, sono quasi 15 (quel qualcosa di più).
    Sostanzialmente una portafinestra 3m x 2,20m e due portefinestre 1,9m x 2,2m .
    Quindi chiedo venia almeno due volte ;-)
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    Ciao,
    anche le mie sono esposte a sud-sudovest, ho calcolato con attenzione come verrà irraggiata l'abitazione sia per una questione di riscaldamento ma soprattutto di luce invernale.
    In quel lato le superifici vetrate sono abbondanti qualcosa di più di 10mq.
46 replies since 6/4/2013
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