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Posts written by gianfrdp

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    Panasonic


    solo in inglese
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    Per quale modello ti interessa (se ti interessa ancora)? Ne ho diversi
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    Quando parte il compressore assorbe 500 W a frequenza 20 Hz, per portarsi poi a regime a frequenza 35 Hz. Nelle richieste più impegnative arriva a frequenza 50 Hz.
    Non modula molto bene in basso... stacca il compressore se per più di 3 min un certo delta T (non ricordo se tra mandata e ritorno o mandata e set-point) supera un certo valore (non ricordo il valore)
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    Scusa, ma ho letto la risposta solo ora.
    Io ho la 9kW monofase. Assorbimento massimo 4.5 kW, compresa resistenza... non escludibile.

    La resistenza non serve a sbrinare, ma serve a non far raffreddare l'acqua durante lo sbrinamento, visto che inverte il ciclo.
    Se stacchi il magnetotermico, forse ti va in errore
  5. .
    Ciao,
    non per fare pubblicità, ma Intesis produce dei BOX di interconnessione per protocollo ModBus / KNX / etc. per controllare diverse marche di PDC / Condizionatori (Daikin, Panasonic, Mitsubishi, ecc.)
    Ti permettono di controllare ed impostare tutti i parametri delle macchine.

    Ma costicchiano... per es. la versione per Panasonic Aquarea, l'ho trovata a 1.600,00 ~ 2.000,00... c'ho rinunciato, per i miei scopi sono completamente fuori budget, sto pensando alla versione IntesisHome controllabile via web / smartphone a 150,00 ~ 300,00.

    Ciao
  6. .
    Non ho ben capito.
    Se io spengo la PDC, scambio la linea, riaccendo la PDC a che mi serve il gruppo? Attualmente lo faccio manualmente.

    Vorrei fare questi passaggi via software. Per ora sono riuscito a fare accensione e spegnimento, mi manca il cambio di linea, per questo chiedevo se qualcuno conosce un commutatore pilotabile.

    In pratica, per aumentare l'autoconsumo FV e avere ACS e raffrescamento gratis, ho messo su un sistema di accensione/spegnimento della PDC in base alla produzione (estate e mezze stagioni). In futuro vorrei regolarlo in base all'effettiva disponibilità.
    In questo modo, se mia moglie accende/spegne dei carichi, la PDC si spegne/accende se la potenza disponibile non è sufficiente.

    L'obiettivo finale è di far passare la PDC dal D2 al BTA3 se la produzione non è sufficiente a coprire il consumo e viceversa, in automatico, invece di spegnere soltanto.

    Grazie
  7. .
    QUOTE (dotting @ 31/1/2012, 07:52) 
    Le PDC/condizionatore sono macchine che non si possono spegnere e subito dopo riaccendere.
    La condizione di PDC spenta è uno stato che in inverno specie se alimenta un impianto radiante a pavimento è raro.
    Oltretutto inseguire il sole in inverno è impossibile se non le rare giornate senza nuvole.
    D'estate invece le giornate nuvolose rappresentano una rarità e ovviamente se ci fossero il condizionatore se in funzione allora si che potrebbe spegnersi.
    Se attivi il condizionatore solo di giorno perchè splende il sole e fa caldo sei sicuro che stai sfruttando l'energia elettrica prodotta dal FV.
    In sintesi lascia perdere.

    Hai 5,5 kW disponibili e le tue utenze sfruttano PRIMA TUTTA la potenza sviluppata dal tuo impianto FV poi e solo poi prelevano dalla rete qualora la potenza erogata dall'impianto non fosse sufficiente.
    Sempre in un semplice rapporto aritmetico.

    Visto che ho messo su un sistema di accensione/spegnimento della PDC, che ha un contatto apposito, e visto che ho BTA3 con un commutatore manuale, volendo controllare la linea su cui agganciarsi, esiste un commutatore pilotabile via sw o altro?

    Grazie
  8. .
    Ciao,
    scusate il ritardo.

    Questo inverno, zona climatica D con 1556 gradi giorno, ho consumato 2700 kWh elettrici (BTA2) per casa di 120 m2 con 4 persone (2 adulti e 2 bambini), per riscaldamento+ACS dal 01/10/2012 a 30/04/2013, anche se il riscaldamento è stato in funzione dal 15/10 al 15/04. Per il solo riscaldamento dovrei aver consumato 2130 kWh. Le due bollette con i consumi nov-dic e gen-feb sono state di EUR 267 l'una.

    Ho avuto un problema con la PDC, mi hanno dovuto cambiare, in garanzia, la scheda della parte acqua: mi andava in blocco per una presunta protezione da sovraccarico della resistenza di backup.
    La resistenza entra in funzione:

    • nei cicli di sbrinamento

    • se la differenza della temperatura di mandata da quella prevista è superiore a 8°

    • se la temperatura esterna scende sotto una temperatura impostabile (io l'ho messa a -15°)

    Non l'ho esclusa, perché non c'è un modo software per farlo, avrei dovuto staccare il magnetotermico che lo comanda, ma così avrei staccato anche il cavo scaldante che avvolge il compressore.
    Poi, visto il problema che ho avuto...
    Il prossimo inverno provo a vedere se posso fare in altro modo.

    Ho regolato la climatica: mandata 35° con temperatura esterna -5°, 25° con esterna 15°. Differenza tra mandata e ritorno 5°.
    Però, ad un certo punto, non ho più usato solo in climatica per 2 motivi:

    1. poiché la PDC ha solo sensore per T ext e non per quella interna, la temp. di mandata aumentava principalmente di notte, quando le temperature ext erano più basse, e saliva troppo la temperatura in casa (forse non ho trovato la curva climatica giusta)

    2. i consumi mi sembravano un pò alti (dicembre quasi 24 kWh/gg)

    A metà gennaio ho aggiunto il termostato che manda un segnale alla PDC, impostando 2 temperature (20° per il giorno e 19° per la notte). Non ho le testine, ho agito sui flussostati. Sono passato a consumi di 19 kwh/gg a gennaio e 15.5 a febbraio.
    In questo modo la PDC di notte non si attivava mai perché la temperatura in casa scendeva solo di 0.5°.
    L'ACS si attiva, in genere, ad orari prefissati.

    Mi ritengo soddisfatto, anche se avrei preferito lavorare solo in climatica con PDC sempre attiva, ma mia moglie ha minacciato di buttarmi fuori, visto che non riusciva più a dormire per il caldo :giveup.gif:

    Diciamo che la versione che ho preso io non è molto adeguata per la gestione climatica. Modelli successivi, ho visto, hanno aggiunto alcune cose per superare questi limiti.

    PS: ora sto lavorando, tempo permettendo, ad un sistema per accendere e spegnere la PDC in base alla produzione del FV (solo mezze stagioni ed estate) per avere ACS e raffrescamento gratis (o quasi visto che ridurrei lo SSP) con Raspberry e Pogoplug.

    Ciao

    Edited by gianfrdp - 3/5/2013, 12:25
  9. .
    CITAZIONE (cricook @ 14/2/2013, 00:18) 
    vi è mai capitato di avere sensazione di "nervoso" alle gambe quando siete sul divano o appena andate a letto ???

    Carenza di magnesio o anemia: esperienza personale

    Ciao
  10. .
    Corretto l'errore: prendevo come riferimento i dati pubblicati da Enel, che sono accorpati, mentre nel foglio XLS li mette scorporati.

    L'aumento ora risulta del 13%­
  11. .
    Effettivamente, rifacendo i calcoli a mano, risulta:












    TOTALE SERVIZI DI VENDITA (A)Commercializzazione vendita€/cliente/mese4,1417* 12 =€ 49,70

    F1945
    POT4,5
    Componente di dispacciamento (parte fissa)€/cliente/mese-0,776* 12 =-€ 9,31

    F2945


    TOTALE SERVIZI DI RETE (B)QUOTA FISSA€/cliente/mese12,3557* 12 =€ 148,27

    F31610


    QUOTA POTENZA€/kW di potenza impegnata/mese2,7616* 4,5 * 12 =€ 149,13

    TOT3500


    TOTALE FISSO



    € 337,78



















    TOTALE SERVIZI DI VENDITA (A): QUOTA ENERGIAENERGIAF1 €/kWh0,09799* 945 =€ 92,60






    F2 €/kWh0,09095* 945 =€ 85,95






    F3 €/kWh0,08073* 1610 =€ 129,98






    DISPACCIAMENTOF1 €/kWh0,0108* 945 =€ 10,21






    F2 €/kWh0,0108* 945 =€ 10,21






    F3 €/kWh0,0108* 1610 =€ 17,39






    COMPONENTE DI PEREQUAZIONE€/kWh-0,00067* 3500 =-€ 2,35






    TOTALE SERVIZI DI RETE (B)Quota variabile€/kWh0,060655* 3500 =€ 212,29






    TOTALE VARIABILE



    € 556,27



















    TOTALE IMPOSTE (C)ACCISA SULL'ENERGIA ELETTRICA€/kWh0,0125* 3500 = € 43,75



















    TOTALE FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA E IMPOSTE (D) (somma delle voci A, B, C)



    € 937,80



















    IVA 10% (I)



    € 93,78



















    TOTALE BOLLETTA (M somma delle voci D, I, L)



    € 1.031,58








    Probabilmente c'è qualche errore nel foglio XLS :huh:
  12. .
    Il foglio Excel originale non è mio, l'ho solo aggiornato con le tariffe di dicembre 2012.
    I costi fissi mi vengono 528, il costo vivo mi viene 0.26

    Lo condivido per verificare se è corretto
    http://www.energeticambiente.it/casa/14444...l#post119399907
  13. .
    Rispolvero la discussione per condividere alcuni calcoli che ho fatto.

    Da gennaio 2012 a dicembre 2012, per il contatore dedicato a PDC con tariffa BTA3 a 4,5 kW e consumo annuo di 3500 kW/h, si è passati da € 900,00 a € 1400,00 con un aumento del 56% :angry:.

    Ho usato un foglio di calcolo preso qui http://www.energeticambiente.it/casa/14444...l#post119297046 aggiornando alle tariffe di dicembre.

    Saluti
  14. .
    QUOTE (antonioST4 @ 9/8/2012, 19:14) 
    la legionella si contrae per via aerea...

    I batteri diventano pericolosi solo quando sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni:

    1 - Temperatura ottimale di sviluppo

    varia da 25 a 42°C
    la crescita dei batteri è massima a circa 37°

    2 – Ambiente aerobico

    cioè ambiente con presenza
    di ossigeno

    3 – Presenza di elementi nutritivi

    biofilm, scorie, ioni di ferro e di calcare,
    altri microrganismi

    4 – Nebulizzazione dell’acqua

    con formazione di microgocce aventi
    diametri variabili da 1 a 5 micron

    5 – Alto livello di contaminazione

    generalmente si ritiene che tale livello
    debba superare i 1.000 Cfu/l


    Le prime 4 condizioni possono presentarsi nell'uso di docce con ACS proveniente da serbatoi di accumulo.

    In generale le PDC prevedono un ciclo di sterilizzazione anti-legionella... nel caso di uso di hybridcube/sanicube può essere evitata (come per tutti i sistemi di produzione istantanea di ACS) perché l'acqua consumata non è quella accumulata.
  15. .
    QUOTE (EmilianoM @ 8/8/2012, 22:30) 
    Ciao,

    Una curiosita': come main un accumulo Rotex anziche' quello Panasonic ?

    Grazie,
    Emiliano.

    Ciao,
    per i vantaggi della rotex:

    1. assenza di legionella, perché non si usa l'acqua di accumulo, ma quella nella serpentina (tube in tank)

    2. provate da altri utententi le buone prestazioni con PDC

    3. già predisposta per eventuale integrazione ACS con solare a svuotamento

    4. nessun anodo da sostituire

    5. assenza di corrosione, fanghi, ecc


    inoltre il Rotex HYC 343/19/0 e il Panasonic WH-TD30B3E5 mi costavano uguale.

    Saluti
19 replies since 23/1/2012
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