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Posts written by CE-Admin 1

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    tanto per ricordare a tutti il regolamento
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    CITAZIONE
    ...mi chiedo come mai questa super-forza della natura non attiri molta attenzione
    da parte degli appassionati.
    Quando il mare è in tempesta si vedono navi di grande stazza fare 10 metri
    di dislivello ogni 5-6 secondi(tempo preso tra 2 picchi successivi). Provate a calcolare l'energia potenziale e ditemi se è o non è una super-forza della natura!
    ...
    Non vedo perchè paesi come l'Italia, il Giappone ecc... circondati dal mare e poveri di risorse energetiche tralascino un settore tanto importante per l'energia rinnovabile.

    In Italia e nel Mediterraneo non si fa perchè non ci sono nè le onde di dieci metri, nè le tempeste che hai citato. L'oscillazione sul medio mare, secondo i dati della Marina Militare, è di 50 centimetri. Questo vuol dire dover circondare le coste italiane di captatori per ottenere poi quasi nulla, con costi enormi quanto inutili.
    Dove invece ci sono tali oscillazioni da rendere conveniente la posa di sistemi ondomotori o mareomotori, ce ne sono già parecchi... ma per praticità si preferisce l'energia primaria che crea le onde, cioè l'eolico.
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    MODERAZIONE
    Le discussioni si aprono nelle apposite sezioni
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    Benvenuto, pachino71!
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    MODERAZIONE
    Questa discussione mi è stata segnalata come pubblicità tramite l'uso di utenti fake. Tuttavia, a ben guardare, i messaggi dedicati all'Azienda in oggetto sono uno di richiesta informazioni, due a favore ed uno contro... Uno strano modo di fare, se si tratta di pubblicità.
    Non ci saranno sanzioni, ma la discussione viene comunque chiusa a causa della sua inutilità e del fatto che esula dagli argomenti di cui si parla in questo forum.
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    MODERAZIONE
    La pubblicità è vietata. Discussione chiusa, messaggi eliminati e utente bannato per due settimane.
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    Diego, il quesito non riguarda due pareti con diversi isolamenti, ma la stessa parete a due temperature diverse...
    e quindi fortemente dipendente dalla temperatura.
    http://espertocasaclima.com/2011/03/trasmi...rmica-valore-u/
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    MODERAZIONE
    Bene, allora posso eliminare la foto gigantesca. La prossima volta ridimensionala, per favore.
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    Moderazione: calmatevi, o comincio a sforbiciare gli interventi OT
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    Nè uno, nè l'altro: il collegamento delle armature e di altri elementi metallici si chiama collegamento equipotenziale delle masse estranee, e solo secondariamente può funzionare da dispersore di terra ausiliario. Che poi tutto vada collegato all'impianto di terra, per le normative è argomento separato.

    Ecco l’elenco dei collegamenti EQP:
    •tubazioni gas e acqua e tubazioni entranti metalliche;
    •canali metallici di distribuzione di aria;
    •tubazioni riscaldamento;
    •parti metalliche che possono entrare in contatto con parti attive (parti strutturali);
    • armature cemento armato;
    • altre masse estranee SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se il collegamento è UTILE.

    I collegamenti equipotenziali secondari, dove si devono collegare tutte le masse estraneee sono da eseguire solo in luoghi particolari:
    •bagni o docce;
    •piscine;
    •stalle;
    •luoghi conduttori ristretti;
    •uso medico.

    Normalmente, il collegamento dei ferri si esegue saldandoci sopra trasvesalmente (puntandolo su ogni tondino) un tondino da almeno 50 mm2, la cui estremità viene unita tramite morsetto o fascetta metallica alla corda in rame nuda (35 mm2, con fili elementari da 1,8 mm) che va al dispersore di terra. Ove non sia possibile saldarli, si possono legare i tondini assieme, a patto che siano sovrapposti per almeno 20 volte il loro diametro con un minimo di 20 cm, e legati secondo uso edile a regola d'arte in almeno due punti.

    Plinti, fondazioni e platee diventano in questo caso anche "dispersori di fatto" ausiliari o supplementari, ma devono comunque essere connessi al dispersore principale dotato di pozzetto di ispezione per la verifica del valore di terra.
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    MODERAZIONE
    Si, così va benissimo. La prossima volta, inserisci solo i dati della pompa, non servono le foto.
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    MODERAZIONE

    Vabbè, stavolta vi ho lasciati liberi di andare avanti, ma fra utenti prezzolati, consigli per gli acquisti non richiesti e polemiche varie, è finita a schifio come al solito.
    Discussione chiusa.
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    CITAZIONE
    butta la maschera admin, che lavoro fai??

    NON lavoro nell'edilizia, Dio me ne guardi... ma questo è un forum sull'energia, non sulla bioedilizia. E ce ne si può occupare sotto diversi aspetti.
    CITAZIONE
    sta storia dei colori è da approfondire in campo edilizio... potrebbe essere una nuova frontiera per i colori degli intonaci.

    All'estero è già approfondita... comunque, se cerchi SRI o solar reflective index trovi già molti prodotti e molte spiegazioni
    CITAZIONE
    io ho appena finito con il colore del cappotto, la rofix per ogni colore da cartella mi indicaval'indice di riflessione, tanto più alto quanto più "chiaro" è il colore. io immaginavo questo fosse dovuto solo al fatto del chiaro vs scuro.

    In generale, un colore scuro assorbe la luce visibile e anche gli infrarossi, ma dal momento che sono solo le caratteristiche nell'infrarosso che danno le proprietà termiche, dovrebbero essere le uniche ben specificate. Che un colore sia chiaro o scuro nel visibile lo possiamo vedere anche da soli, negli infrarossi no.
    CITAZIONE
    a questo punto tutti i materiali colpiti dal sole dovrebbero avere questi indici, almeno tutti i materiali che entrano a contatto col l'involucro e lo possono "scaldare".

    infatti...

    Le sperimentazioni sull'effetto serra invertito e l'irraggiamento verso lo spazio profondo a 4K che ho visto, si fecero più di trent'anni fa all'Università di Napoli: la loro "serra fredda" con quel sistema stava a 6 °C in meno della temperatura ambiente, nelle giornate serene.

    Comunque vi allego qualche link e un volantino pubblicitario, ma senza intenti promozionali: semplicemente, mi risparmia di scrivere un lungo post e riassume i concetti di cui sopra. Del resto di prodotti simili ce ne sono parecchi, l'importante che si comprenda il meccanismo.
    www.indexspa.it/indexspacom/Tecnopl...E_REFLEX-IT.pdf
    http://aceee.org/files/proceedings/1996/da...el1_Paper01.pdf
    www.coolmetalroofing.org/elements/downloads/SRIcalc9.xls
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    Infatti, Fringui: qualunque fonte di calore è anche emettitrice di raggi infrarossi, quindi il discorso della" fonte di calore non luminosa" porterebbe proprio a pensare ad una sorgente infrarossa, con effetti opposti a quelli indicati da mauro.t (il quale, invece, probabilmente si voleva riferire alla temperatura di equilibrio che si raggiunge nella stanza isolata, dove tutto si troverà alla fine alla stessa temperatura... tegole, pareti, aria, etc)

    Rimane il fatto che, se è pur vero che nella maggior parte dei casi il bianco scalda meno del nero, ci sono però enormi differenze di comportamento termico fra un bianco e l'altro, e solo per il fatto che noi pensiamo solo alla luce visibile... mentre sono gli infrarossi gli unici responsabili del riscaldamento. In altre parole, quel che vediamo bianco o nero non ha importanza, quel che imposta è che sia "bianco o nero" negli infrarossi (che è fuori dalla nostra capacità di visione)

    I parametri fondamentali sono la riflettività e l'emissività, che vengono riassunti nell'SRI-Solar Reflectance Index. Se si valutano i materiali rispetto al loro comportamento alle radiazioni infrarosse, si hanno molte sorprese... materiali dello stesso colore che hanno riflettanza ed emissività diverse, e che scaldano di più di altri più scuri, ad esempio. O materiali come l'alluminio lucido, molto riflettente ma anche di bassa emissività, che raggiunge temperature superiori a quelle di tegole comuni.

    Con opportuni trattamenti, aumentando sia la riflettività che l'emissività, si può giungere anche ad ottenere tegole raffreddanti, con temperature inferiori a quelle ambiente.
    Il concetto è quello dell'effetto serra, rovesciato: riflettere gli IR di lunghezza d'onda corta di provenienza solare (sorgente a 6500K) ed emettere molto nella banda degli IR di lunghezze d'onda lunga, tipica dei corpi a bassa temperatura (inferiore a 400K)
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    Attenzione, il fatto che un materiale si presenti come bianco (e quindi non in grado di assorbire la luce) nello spettro visibile, non significa affatto che lo sia anche nell'infrarosso. I migliori pannelli per riscaldamento ad aria sono stati realizzati con materiali che per il visibile sono bianchi, ma nell'infrarosso assorbono molto più calore di quelli che appaiono neri.
    Senza avere i valori spettrali, è imposibile sapere se con quelle tegole si può ottenere un vantaggio energetico oppure no.
66 replies since 2/9/2008
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